InfoAut
Immagine di copertina per il post

Logistica: “Rinnovo Ccnl, alla farsa rispondiamo scioperando il 23/02!”

||||

Riprendiamo il comunicato congiunto dei sindacati di base e conflittuali Si Cobas (Sindacato Intercategoriale Cobas) e ADL Cobas (Associazione Diritti Lavoratori) di indizione dello sciopero nazionale del settore della logistica del 23 Febbraio.
Il 24, giorno seguente, sarà un’ altra data importante di piazza a Roma, indetta dal Si Cobas,con la manifestazione nazionale contro sfruttamento, razzismo e repressione.

SI CHIUDE CON UNA VERA A E PROPRIA FARSA IL RINNOVO DEL CONTRATTO DELLA LOGISTICA. CGIL CISL UIL SCIOLGONO LA RISERVA.
CONTINUIAMO LA LOTTA PER IL CONTRATTO CHE VOGLIAMO 23 FEBBRAIO SCIOPERO NAZIONALE DELLA LOGISTICA

Cgil Cisl e Uil hanno diramato un comunicato con il quale si dice che l’ipotesi di accordo sottoscritta il 3 dicembre con alcune delle principali associazioni padronali è stata sottoposta al vaglio di 1800 assemblee in tutta Italia e che l’88% dei lavoratori hanno votato a favore , consentendo così lo scioglimento della riserva.

Quindi il Contratto nazionale entra a tutti gli effetti in vigore eccetto che per Legacoop, Confcooperative e ANITA.

In primo luogo i dati forniti dalla triplice non dicono quanti lavoratori hanno partecipato a queste presunte 1800 assemblee.

In secondo luogo noi abbiamo tutt’altri dati.
I dati che abbiamo noi provenienti dalle principali regioni dove è concentrata la logistica, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio e Campania, ci dicono che nelle principali filiere del trasporto merci, TNT, GLS, BRT, SDA, DHL, FERCAM, ma anche in moltissime altre situazioni che riguardano più specificatamente la logistica, le assemblee convocate dalla triplice o sono andate deserte, oppure in molte situazioni le votazioni hanno visto prevalere i no al contratto.

In base a questi elementi, è evidente che questo rinnovo del CCNL è frutto di una becera concertazione che mira a raffreddare le fortissime tensioni che attraversano l’intero settore che vede ancora sacche molto ampie di illegalità, di sfruttamento selvaggio, di caporalato e di assenze di tutele.

Vede però anche altre situazioni (alcune delle aziende che fanno riferimento a Fedit – TNT, BRT, GLS, SDA) nelle quali gli accordi vigenti, che scadono il 31 marzo di quest’anno, sono già abbondantemente migliorativi rispetto al Contratto Nazionale e che configurano di per sé uno sdoppiamento della contrattazione nazionale.

A fronte di questa situazione è necessario riprendere la lotta per costruire un percorso che si pone in netto contrasto con il CCNL firmato dalla triplice e che, da un lato, deve portare al miglioramento ulteriore degli accordi in essere con Fedit e dall’altro ad un allargamento a molte altre situazioni del trasporto merci e della logistica delle conquiste già ottenute e di quelle che apporteremo al CCNL firmato.

I punti sui quali è necessario riprendere la lotta a partire da una necessaria chiarificazione all’interno di vere assemblee con i lavoratori, riguardano in particolar modo il rifiuto di accettare qualsiasi norma riguardante la regolamentazione del diritto di sciopero, gli aumenti salariali, l’inquadramento professionale riguardante anche drivers e autisti, l’opposizione a forme di flessibilità sull’orario di lavoro stabilite da un CCNL, l’estensione della clausola sociale anche in caso di internalizzazione, l’estensione della integrazione per malattia e infortunio a tutto il personale ancora socio di cooperativa, la fine di ogni trattamento differenziato per i soci di cooperative, il rifiuto di forme penalizzanti dal punto di vista salariale per i neo assunti.

Su tutti questi punti, sui quali abbiamo già provato ad interloquire con le varie associazioni di categoria firmatarie del CCNL, al momento non abbiamo ancora trovato risposte, salvo una disponibilità da parte di Fedit a riaprire il confronto sull’accordo tuttora in vigore. Si apre quindi una nuova fase nella quale la lotta per conquistare il contratto che vogliamo andrà a svilupparsi A PARTIRE DA UNA PRIMA GIORNATA DI SCIOPERO NAZIONALE DELLA LOGISTICA CHE SI TERRA’ VENERDI’ 23 FEBBRAIO CON MODALITA’ E TEMPISTICHE CHE VERRANNO DECISE SULLA BASE ANCHE DELLA DISPONIBILITA’ AL CONFRONTO FIN QUI MANIFESTATA E CHE SI MANIFESTERA’ PROSSIMAMENTE DALLE VARIE ASSOCIAZIONI PADRONALI.

S.I. Cobas e Adl Cobas

 

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

logisticasciopero

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Speculazione sul burro e altre storie del capitalismo globalizzato

Il capitalismo è una follia e la prova è data da un prodotto che tutti i bretoni amano: il burro. Il 28 dicembre, un articolo di Le Parisien ha raccontato di un biscottificio dell’Ile et Vilaine costretto ad acquistare burro dai Paesi Bassi, anche se prodotto a 90 chilometri dalla sua fabbrica… in Normandia! Tradotto […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Gli operai di Forlì occupano la fabbrica e vincono la vertenza

Lavoravano per 12 ore al giorno percependo uno stipendio adeguato a otto ore lavorative, privati di qualsiasi livello di sicurezza e l’alloggio previsto in realtà coincide con lo stesso capannone senza riscaldamento con i materassi buttati a terra. Gli operai hanno bloccato lo stabilimento di mobili e allestito un presidio davanti all’azienda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il sintomo Mangione

Si è già detto tutto e il contrario di tutto sull’identità di Luigi Mangione, il giovane americano che qualche giorno fa ha ucciso a Manhattan il CEO di United HealthCare…

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Calenzano (Firenze): esplosione nel deposito ENI

Enorme esplosione al deposito della raffineria Eni di Calenzano (Firenze) con un bilancio di 4 lavoratori morti, 26 feriti di cui 2 gravi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa succede in città: il turismo

Apriamo questo ciclo di trasmissioni che affronta l’ennesimo grande evento che si affaccia su questa città: il Giubileo.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano: “Verità per Ramy e Fares”. In 600 alla fiaccolata al Corvetto

“Verita’ per Ramy e Fares”. Sabato 30 novembre a Milano una fiaccolata  in ricordo di Ramy Elgaml. Centinaia di persone si sono ritrovate alle ore 19.00 in Piazzale Gabrio Rosa al Corvetto per poi raggiungere il luogo dove Ramy è deceduto dopo un incidente stradale a seguito di un inseguimento di un’auto dei carabinieri durato 8 chilometri, su cui indaga la Procura.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

29 novembre: sciopero generale

Proponiamo di seguito una rassegna di approfondimento verso lo sciopero generale del 29 novembre a partire dalle voci collezionate durante la settimana informativa di Radio Blackout

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Al fianco di Enrico, rispondere compatti contro la repressione

Riprendiamo di seguito il comunicato del SI Cobas sull’ordine di carcerazione domiciliare che ha raggiunto Enrico, compagno modenese da sempre attivo nelle lotte sul territorio e nella logistica. Esprimiamo la nostra massima solidarietà! In queste ore è arrivato un ordine di carcerazione domiciliare di due anni per il compagno di Modena, Enrico Semprini. Tale ordine […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

L’Assemblea delle scuole torinesi torna in piazza il 13/12

Perché manifestare il 13/12? L’Assemblea delle scuole torinesi e i collettivi hanno deciso di tornare in piazza il 13 dicembre. Per quale motivo? Dal punto di vista di noi giovani la fase storica che stiamo attraversando appare critica e difficile.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Strike in USA. Sulla conflittualità sindacale negli Stati Uniti.

Abbiamo parlato con Vincenzo Maccarrone, corrispondente del Manifesto, dell’aumento della conflittualità sindacale negli Stati Uniti

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Sudd Cobas Prato: lo sciopero continua dopo lo Strike Day

Lo Strike Day iniziato domenica scorsa ha visto il coinvolgimento di 8 fabbriche di cui soltanto 5 nella frazione di Seano (Prato), sono state ben 7 le vittorie portate a casa dal sindacato Sudd Cobas per ottenere ciò che viene rappresentato con 8×5..

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Lotte operaie: migliaia di persone in corteo a Seano (Prato) contro lo sfruttamento e per il diritto allo sciopero

Migliaia di persone hanno partecipato domenica pomeriggio alla manifestazione a Seano, Comune di Carmignano (Prato), indetta a sostegno del diritto di sciopero e contro lo sfruttamento dopo l’assalto notturno ad un picchetto di operai e sindacalisti Sudd Cobas che scioperavano davanti ad una ditta nel distretto tessile della zona.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Prato: Ronde armate di spranghe contro chi sciopera

Assalto di stampo mafioso al picchetto degli operai pakistani e del sindacato di base Sudd Cobas, quattro feriti. “La prossima volta vi spariamo”. In risposta scioperi del turno di notte degli operai migranti del “distretto parallelo”, e domenica manifestazione davanti ai cancelli dell’azienda dove si stava svolgendo il presidio di protesta. “Lottiamo per il diritto […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona

Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Portuali in sciopero negli USA

Negli Stati Uniti è in corso uno dei più grossi scioperi dei lavoratori portuali della costa est dagli anni 70.