InfoAut
Immagine di copertina per il post

Roma. Assemblea pubblica delle lotte sociali verso il Giubileo dei divieti e della Guerra ai Poveri

Già da qualche mese, infatti, la capitale è stata commissariata de facto dal governo attraverso la figura del super-prefetto Gabrielli. Un uomo forte al comando a cui il governo centrale ha affidato le redini del governo cittadino, allo scopo di ripulire le strade dalle sue contraddizioni più visibili, normalizzare la città, placare insofferenze e conflitti:  un giro di vite già ampiamente esplicitato attraverso la restrizione del diritto a manifestare, gli sgomberi delle occupazioni, la precettazione dei lavoratori dei servizi fino alla definizione di provvedimenti disciplinari e di licenziamenti, la militarizzazione della città. Ora con la probabile caduta del sindaco – Marino permettendo – si profila un ulteriore passaggio con il commissariamento diretto della città. Il cerchio, dunque,  potrebbe chiudersi con un pool di funzionari dello stato ed in particolare del ministero dell’interno alla guida della capitale e persino, forse, dei suoi stessi municipi.

Il risultato dell’incapacità da parte di un sindaco Marziano di dare risposte, di amministrare una realtà così complessa? Certamente, anche, ma non solo…E’ oramai evidente come lo shock prodotto da Mafia Capitale ed ora dal commissariamento della città non rappresentano una semplice parentesi temporanea, ma piuttosto il segno di una nuova fase e di un nuovo modello che si afferma sulla capitale. Un modello in cui lo strapotere degli apparati di polizia e magistratura diviene l’emblema di un governo che ha scelto di rivolgere le sue attenzioni solo al paese solvibile, definendo radicalmente da che parte stare: da parte degli interessi forti dei grandi potentati economici, dell’impresa e del mercato.

Il risultato è che una fetta enorme e crescente di popolazione non solvibile, che vive di precarietà, di stenti, di impossibilità di arrivare alla fine del mese e di condurre una vita piena e degna, viene  completamente esclusa, additata oltretutto come un nemico da controllare e da reprimere. Proprio in relazione a queste scelte, vediamo le grandi questioni sociali essere affrontate sempre più esclusivamente in termini di ordine pubblico: l’esecuzione manu militari di sfratti e sgomberi; l’attacco ai diritti, anche quelli acquisiti; le periferie sempre più abbandonate a scapito di un centro – vetrina. E’ in questo contesto che vediamo avanzare dietro ai “disservizi” l’idea ed il progetto della privatizzazione delle aziende pubbliche (AMA e ATAC oltre alla già quotata ACEA); che vediamo scalpitare, dietro i fidati uomini del premier Renzi nella capitale, gli interessi voraci di vecchi e nuovi potentati pronti a mettere a valore e a sfruttare – come prima e più di prima – territori, risorse, vite.

In una situazione, quindi, in cui i termini del conflitto sono determinati e chiari, occorre capire insieme cosa fare, come organizzarsi. In mezzo a tutto questo, dobbiamo comprendere infatti se siamo in grado di ritrovarci per immaginare qualcosa di diverso dalla semplice sommatoria di identità e soggetti precostituiti,  per metterci veramente in gioco: fare delle nostre spurie e difficili periferie il nostro campo di battaglia, partire dai bisogni nella ricerca di nuove pratiche e nuovi strumenti di lotta e  riappropriazione; coinvolgere i territori della nostra città scavando nelle sue contraddizioni, disponibili a cambiare noi stessi nella sperimentazione, costruendo nuovi processi attivazione dal basso e di autorganizzazione. Un tratto di strada è li davanti a noi che ci aspetta: è un giubileo gestito come “occasione” al servizio di potenti interessi; un giubileo che corrisponderà per parte ad una campagna elettorale dove la contesa che avrà per oggetto la città di Roma sarà complessa, dura, scossa dalle campagne e dal lavorio delle destre: sia quelle che guardano alla maggioranza silenziosa e alla costruzione di un blocco dell’ordine, sia quelle più apertamente razziste che proveranno a dividere ancora di più il tessuto già frastagliato delle periferie, alimentando odio contro i migranti per raccogliere malumori e voti, accanto ad una idea di sicurezza che si trasforma in puro e  semplice egoismo sociale da difendere ed affermare a mano armata.

Lo sgombero e la resistenza dell’ex Telecom di Bologna ed i fatti di Porta Pia qui a Roma, del resto dimostrano che lo scontro POVERI CONTRO POTENTI è oramai è aperto. Si tratta di capire, fuori e contro qualsiasi strumentalità politico – elettorale, come proseguire e rilanciare. Muoviamoci! Per irrompere a gamba tesa in questo Giubileo della Misericordia formale. Per non divenire semplice “posta in gioco” di una contesa sul presente e sul futuro di Roma, fra interessi che nulla hanno a che fare con i nostri bisogni e con i veri problemi della città. Interessi che oltretutto, ammiccando ai poveri, considerano il disagio sociale come una vera e propria fonte di lucro e di profitto per pochi. Per questo dobbiamo riproporre con forza la nostra contesa e la nostra sfida: per rovesciare il paradigma della povertà e scagliarlo con decisione contro il governo Renzi e i suoi sodali.

ASSEMBLEA PUBBLICA VENERDÌ 6 NOVEMBRE ORE 17 @FISICA UNIVERSITÀ LA SAPIENZA

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

gabrielligiubileola sapienza

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cambiamo davvero Quarticciolo!

Sabato 1 marzo un corteo popolare attraverserà il quartiere di Quarticciolo a Roma per ribadire l’importanza di difendere un’esperienza reale e dal basso che si contrappone all’abbandono e alla retorica delle istituzioni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MA NON SIETE STANCHI CHE VENGA RIPORTATA SOLO LA VOCE DELL’ACCUSA?

Pubblichiamo il comunicato delle famiglie dello Spazio popolare Neruda: MA NON SIETE STANCHI CHE VENGA RIPORTATA SOLO LA VOCE DELL’ACCUSA? Certamente sì: per questo, alla Signora Bulian, autrice del servizio di Quarta Repubblica andato in onda il 27/01,che ci ha posto questa domanda, abbiamo dato i nostri riferimenti per contribuire al suo lavoro. Questo nonostante […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Serbia: le proteste contro il governo costringono alle dimissioni il premier Vučević

Il 1° novembre scorso una pensilina della stazione ferroviaria di Novi Sad è crollata, provocando la morte di 15 persone.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Argentina: Famiglie allevatrici del nord neuquino: pilastri della sovranità alimentare, ostaggi di un’economia che li maltratta

In pochi luoghi del mondo si mantiene la transumanza, pratica ancestrale di produttori e animali che si spostano cambiando campi secondo il periodo dell’anno. I contadini del nord neuquino sono un emblema di questa vita e protagonisti della sovranità alimentare. Ma affrontano l’abbandono governativo, l’avanzata dei possidenti sulle terre e l’assenza di prezzi giusti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Napoli: operai GLS, prima licenziati poi caricati e sgomberati dalla polizia. La conferenza stampa di denuncia

Conferenza stampa di denuncia da parte dei lavoratori GLS di Napoli sostenuti dal sindacato di classe Si Cobas, a seguito delle cariche e dello sgombero del presidio avvenute mercoledì ai danni del picchetto al magazzino GLS di Gianturco.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lo chiamavano Tepepa, ti ricorderemo così

Ieri ci ha lasciato a 86 anni Tepepa, tra i più noti e longevi rapinatori di banche del torinese. Ennio Sinigallia, questo il suo vero nome, ha passato oltre metà della sua vita in carcere. Il suo ultimo arresto è avvenuto quando Tepepa era ormai ultraottantenne, una vera e propria vendetta nei confronti di uno […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendiamo Quarticciolo dal modello Caivano

Il 23 dicembre scorso il governo ha approvato un decreto che individua sei periferie in Italia in cui esportare il modello Caivano. Sono stati stanziati 180 milioni di euro in tre anni ed è previsto un commissario straordinario a cui è affidato il compito di individuare gli interventi strutturali necessari in determinati quartieri: sgomberi, polizia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Addio a Gianfranco Manfredi, cantautore del ’77

Questa notte se ne è andato Gianfranco Manfredi cantautore, sceneggiatore e voce musicale del movimento del ’77. La sua “Ma chi ha detto che non c’è” ha interpretato lo spirito di quegli anni e rimane una delle canzoni fondamentali del canzoniere dei ribelli. Manfredi è stato anche un prolifico autore nel mondo del fumetto firmando […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In ricordo di Franco Piperno: una voce che continua a risuonare

Oggi, 17 gennaio, alle ore 18, Radio Ciroma aprirà i suoi microfoni per un momento speciale, dedicato alla memoria di Franco Piperno, uno dei suoi fondatori e figura ispiratrice per generazioni. da Radio Ciroma Sarà una trasmissione intessuta di ricordi, testimonianze e contributi di chi ha avuto il privilegio di condividere un tratto del cammino […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Franco! Un ricordo di Claudio Dionesalvi

Lunedì notte se n’è andato Franco Piperno. Calabrese, militante, dirigente politico dell’autonomia, fondatore di Potere Operaio, esule, docente di fisica e amante tanto di ciò che si muove in terra quanto di quel che resta fisso in cielo. In diretta con il compagno Claudio Dionesalvi – un ricordo e qualche considerazione, alla luce della idee […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: in Italia universita’ mobilitate contro il massacro. Occupata Scienze Politiche a “La Sapienza” di Roma

Palestina: dopo 32 giorni di guerra, è sempre più grave la situazione  nella Striscia di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

End Fossil Occupy: “Basta accordi tra università e aziende del fossile”. Mobilitati gli studenti della Sapienza

Anche le Università italiane aderiscono alla mobilitazione internazionale #EndFossilOccupy! Per denunciare i rapporti tra le aziende del fossile e le università prosegue a Roma l’occupazione del piazzale davanti alla facoltà di Geologia della Sapienza dove sono state montate una ventina di tende.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

SUI FATTI DI IERI IN SAPIENZA: L’Università di polizia e di merito

Ieri all’università La Sapienza la polizia carica il presidio di studenti e studentesse antifasciste contro una conferenza organizzata da Azione Universitaria, gruppo neofascista.
L’università mostra il suo volto più oscuro e colluso con l’attuale governo.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

POLITICA DI PALAZZO: L’ATTUALE CAPO DELLA POLIZIA GABRIELLI AI VERTICI DEI SERVIZI SEGRETI

Politica di palazzo. Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera alla lista dei sottosegretari del governo Draghi: sono 39, 20 uomini e 19 donne. La delega allo sport sarà assegnata successivamente. Alla fine ci sono 11 sottosegretari per il M5s, 9 per la Lega, 6 per FI e Pd, 2 per Italia Viva, […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Gabrielli vuole mettere a tacere le voci che si alzano dalle carceri

In questi giorni è stata resa pubblica una circolare datata 29 gennaio con cui il capo della polizia, Franco Gabrielli, stabilisce le modalità di pianificazione dei servizi e d egli interventi da attuare in caso di agitazioni, manifestazioni, ribellioni che riguardano le carceri italiane, sia si tratti di proteste “interne” che “esterne”. Il pretesto di dover […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Lamorgese promuove due dei poliziotti coinvolti negli abusi della Diaz

Lo scorso 28 ottobre, la Ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e il capo della polizia Franco Gabrielli hanno promosso due funzionari che erano stati condannati in via definitva in relazione ai gravissimi fatti del G8 di Genova del 2001. Ad essere promossi alla carica di vicequestori Pietro Troiani e Salvatore Gava, che furono condannati a 3 […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Anno 16 dopo Genova: in fuga dalla prigione della memoria

“In questi sedici anni non si è riflettuto a sufficienza”, il capo della polizia Gabrielli esordisce così in un’intervista che campeggia in apertura su Repubblica e che occupa poi le prime due pagine interne del quotidiano: “il G8 di Genova fu una catastrofe”.Se le gioca tutte, lo sbirro. Tira in ballo il valore dell’autocritica inseguendo […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La Sapienza, durante l’incontro “Salviamo la ricerca” studenti e precari dicono la loro

Il problema della ricerca in Italia non si limita però soltanto al definanziamento (al quale la Sapienza ha già pensato di mettere una falsa toppa con la “soluzione” di firmare contratti con finanziatori privati del mondo delle start up, come insegna l’accordo appena stipulato con la renziana Kcube). Il governo Renzi sta infatti portando avanti […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimenti dentro la basilica di Sant’Andrea delle Fratte: Moratoria giubilare degli sfratti e degli sgomberi

[da Abitare Nella Crisi] Protesta in corso dei movimenti per il diritto all’abitare a Roma: centinaia di persone sono entrate dentro la basilica di Sant’Andrea delle Fratte per reclamare una moratoria giubilare degli sfratti e degli sgomberi degli spazi abitativi e sociali.Mentre la città di sotto è in piena emergenza, i commissari infatti continuano ad […]