InfoAut
Immagine di copertina per il post

Roma: movimenti occupano a oltranza l’anagrafe centrale. Abroghiamo l’art 5!

Ore 14 conferenza stampa via Petroselli, 50

Centinaia di persone stanno occupando gli uffici dell’anagrafe centrale del comune di Roma in via Petroselli contro l’articolo 5 del Piano Casa di Lupi che nega la residenza e gli allacci di acqua, luce e gas a chi occupa una casa per necessità.

Il decreto n. 47 del 28 marzo 2014, convertito in legge nel mese di maggio successivo, dispone infatti il divieto al rilascio della residenza a tutti coloro non in possesso di un regolare contratto d’affitto. Con un’ordinanza del Prefetto, dal 1 settembre i Municipi hanno proceduto al “congelamento” delle residenze concesse precedentemente e a consegnare dinieghi di fronte alle nuove richieste. Una situazione anomala sul piano giuridico quanto pericolosa su quello sociale, visto che la residenza è legata all’esercizio di diritti primari come la salute e l’istruzione.

Da mesi i movimenti in tutta Italia stanno portando avanti la battaglia contro una legge con un impianto tutto volto a sostenere le speculazioni e gli affaristi del mattone, attaccando chi non può garantirsi una casa nel libero mercato e si batte per politiche abitative pubbliche.

Ora è arrivato il momento di rilanciare la lotta contro questa legge discriminatoria, e definita dai più una barbarie, e di costringere il governo a cancellare l’art 5.

L’occupazione degli uffici dell’anagrafe di via Petroselli andrà avanti ad oltranza: chi si batte a testa alta con dignità contro le prepotenze di un sistema che sfrutta i più deboli non può più aspettare!

Ascolta la diretta dall’occupazione dell’anagrafe con Michele di Degage (Radio Blackout):

{mp3remote}https://dl.dropboxusercontent.com/u/25872182/michele_anagrafe.mp3{/mp3remote}

 

Riprendiamoci la città! 

15 gennaio h 16 assemblea pubblica in piazza del Campidoglio

31 gennaio corteo cittadino h 15 Piramide.

(Qui l’appello per le due giornate)

 

Il volantino distribuito nel corso dell’iniziativa:

Sportelli anagrafici aperti fino alle 18.30…MA NON PER TUTTI

Per il sindaco Marino l’orario prolungato è un grande passo, un tassello in più sulla strada del cambiamento e della modernizzazione della città. Però mentre questa innovazione consentirà di rinnovare certificati e documenti in orari prolungati, saranno migliaia le persone che rischieranno di ricevere un rifiuto per un semplice certificato di residenza solo perché non in possesso di un titolo che attesti il diritto ad abitare nell’alloggio dove vivono.

Con l’articolo 5 del Decreto n. 47 del 28 marzo 2014, convertito in legge nel mese di maggio successivo, si dispone il divieto al rilascio della residenza a tutti coloro non in possesso di un regolare contratto d’affitto. Un’ordinanza del Prefetto ha poi disposto dal primo settembre le forme applicative che ogni Municipio dovrà adottare. Da quel momento sono numerosi i casi di diniego.

Questi provvedimenti, fortemente voluti dal ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, non solo aggrediscono frontalmente i movimenti per il diritto all’abitare e le pratiche di riappropriazione che con le occupazioni di stabili abbandonati hanno garantito un tetto sulla testa a migliaia di uomini e donne, ma nello stesso tempo mettono in discussione la certificazione necessaria per tutti quegli abitanti considerati abusivi. Un concetto di legalità stonato, soprattutto in una città come Roma, dove proprio sull’emergenza abitativa si è tentato di fare business e profitti. Una criminalizzazione di coloro che hanno occupato per necessità, perché non ce la fanno a pagare l’affitto o un mutuo.

Senza la residenza si rischia di non poter iscrivere i bambini a scuola e di avere forti limitazioni ai propri diritti di cittadinanza. Una realtà che mette ai margini decine di migliaia di abitanti senza i mezzi necessari per tirare avanti. Un provvedimento che condanna senza via d’uscita.

Riteniamo fondamentale il ritiro dell’ordinanza prefettizia e la cancellazione di questo famigerato articolo 5. Non è criminalizzando i bisogni e le lotte che mirano a soddisfarli che si può affrontare l’emergenza abitativa, pensiamo invece che ora come non mai sia imprescindibile garantire il diritto alla casa, alla dignità a tutti coloro che sono in sofferenza e precarietà alloggiativa.

Una diversa impostazione sociale che impedisca l’abbandono di milioni di persone in crisi, a vantaggio del diritto proprietario che deve essere garantito oltre ogni legittima aspettativa, e che disegni un processo di rigenerazione urbana e di riuso della città a partire dal primario diritto ad un’abitazione. Cancellare anche per via burocratica il diritto all’esistenza degna di decine di migliaia di persone è quanto di più disumano si possa immaginare. Ed è questo che sta facendo il governo Renzi.

Movimenti per il diritto all’abitare

da Abitare Nella Crisi

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

#takethecitylotta per la casamafia capitalenopianocasaroma

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cambiamo davvero Quarticciolo!

Sabato 1 marzo un corteo popolare attraverserà il quartiere di Quarticciolo a Roma per ribadire l’importanza di difendere un’esperienza reale e dal basso che si contrappone all’abbandono e alla retorica delle istituzioni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MA NON SIETE STANCHI CHE VENGA RIPORTATA SOLO LA VOCE DELL’ACCUSA?

Pubblichiamo il comunicato delle famiglie dello Spazio popolare Neruda: MA NON SIETE STANCHI CHE VENGA RIPORTATA SOLO LA VOCE DELL’ACCUSA? Certamente sì: per questo, alla Signora Bulian, autrice del servizio di Quarta Repubblica andato in onda il 27/01,che ci ha posto questa domanda, abbiamo dato i nostri riferimenti per contribuire al suo lavoro. Questo nonostante […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Serbia: le proteste contro il governo costringono alle dimissioni il premier Vučević

Il 1° novembre scorso una pensilina della stazione ferroviaria di Novi Sad è crollata, provocando la morte di 15 persone.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Argentina: Famiglie allevatrici del nord neuquino: pilastri della sovranità alimentare, ostaggi di un’economia che li maltratta

In pochi luoghi del mondo si mantiene la transumanza, pratica ancestrale di produttori e animali che si spostano cambiando campi secondo il periodo dell’anno. I contadini del nord neuquino sono un emblema di questa vita e protagonisti della sovranità alimentare. Ma affrontano l’abbandono governativo, l’avanzata dei possidenti sulle terre e l’assenza di prezzi giusti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Napoli: operai GLS, prima licenziati poi caricati e sgomberati dalla polizia. La conferenza stampa di denuncia

Conferenza stampa di denuncia da parte dei lavoratori GLS di Napoli sostenuti dal sindacato di classe Si Cobas, a seguito delle cariche e dello sgombero del presidio avvenute mercoledì ai danni del picchetto al magazzino GLS di Gianturco.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lo chiamavano Tepepa, ti ricorderemo così

Ieri ci ha lasciato a 86 anni Tepepa, tra i più noti e longevi rapinatori di banche del torinese. Ennio Sinigallia, questo il suo vero nome, ha passato oltre metà della sua vita in carcere. Il suo ultimo arresto è avvenuto quando Tepepa era ormai ultraottantenne, una vera e propria vendetta nei confronti di uno […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendiamo Quarticciolo dal modello Caivano

Il 23 dicembre scorso il governo ha approvato un decreto che individua sei periferie in Italia in cui esportare il modello Caivano. Sono stati stanziati 180 milioni di euro in tre anni ed è previsto un commissario straordinario a cui è affidato il compito di individuare gli interventi strutturali necessari in determinati quartieri: sgomberi, polizia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Addio a Gianfranco Manfredi, cantautore del ’77

Questa notte se ne è andato Gianfranco Manfredi cantautore, sceneggiatore e voce musicale del movimento del ’77. La sua “Ma chi ha detto che non c’è” ha interpretato lo spirito di quegli anni e rimane una delle canzoni fondamentali del canzoniere dei ribelli. Manfredi è stato anche un prolifico autore nel mondo del fumetto firmando […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In ricordo di Franco Piperno: una voce che continua a risuonare

Oggi, 17 gennaio, alle ore 18, Radio Ciroma aprirà i suoi microfoni per un momento speciale, dedicato alla memoria di Franco Piperno, uno dei suoi fondatori e figura ispiratrice per generazioni. da Radio Ciroma Sarà una trasmissione intessuta di ricordi, testimonianze e contributi di chi ha avuto il privilegio di condividere un tratto del cammino […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Franco! Un ricordo di Claudio Dionesalvi

Lunedì notte se n’è andato Franco Piperno. Calabrese, militante, dirigente politico dell’autonomia, fondatore di Potere Operaio, esule, docente di fisica e amante tanto di ciò che si muove in terra quanto di quel che resta fisso in cielo. In diretta con il compagno Claudio Dionesalvi – un ricordo e qualche considerazione, alla luce della idee […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

«Vogliamo uno spazio largo contro l’idea di governo delle città che ha la destra»

Ripubblichiamo questa intervista fatta ai compagni e alle compagne di Quarticciolo Ribelle in vista dell’assemblea cittadina che si terrà sabato 18 gennaio.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Comunicato degli studenti e studentesse romane a seguito del corteo per Ramy

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato degli studenti e delle studentesse che a Roma sono scese in piazza per Ramy, originariamente pubblicato dal collettivo Zaum in risposta alle dichiarazioni di media e politici.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Difendiamo Quarticciolo, Caivano non è un modello

Fermiamo lo sgombero dell’ex questura. da Quarticciolo Ribelle Assemblea pubblica sabato 18 gennaio ore 18, piazza del Quarticciolo. Il 23 dicembre scorso il governo ha approvato un decreto che individua sei periferie in Italia in cui esportare il modello Caivano. Sono stati stanziati 180 milioni di euro in tre anni ed è previsto un commissario […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Dalle scuole occupate di Roma

Ripubblichiamo l’approfondito documento politico dell’Assemblea degli occupanti del Liceo scientifico statale Morgagni di Roma originariamente diffuso dal Collettivo Autorganizzato Reset

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa succede in città: il turismo

Apriamo questo ciclo di trasmissioni che affronta l’ennesimo grande evento che si affaccia su questa città: il Giubileo.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Non Una di Meno: in piazza a Roma e a Palermo con la parola d’ordine “disarmiamo il patriarcato”

Un anno dopo le imponenti manifestazioni di Roma e Messina, ieri le manifestazioni nazionali organizzate contro la violenza patriarcale da Non una di meno! erano a Roma e a Palermo.