InfoAut
Immagine di copertina per il post

Salerno, sgomberata l’ex scuola Canalone occupata

Alle prime ore dell’alba, polizia e carabinieri si sono presentati davanti al cancello della struttura per procedere con lo sgombero, inventariando e portando fuori tutto ciò che si trovava all’interno.

In questi mesi l’ex scuola, grazie all’occupazione, era stata riqualificata per ospitare eventi culturali, dibattiti e momenti di socialità, rendendolo un punto di incontro in cui la città potesse sentirsi protagonista nel determinare una maggiore vivibilità dei propri quartieri.

Proprio per questo, lo sgombero di questa mattina (che a quanto pare è stato eseguito senza nemmeno un’ordinanza da parte del Comune) ha suscitato rabbia non solo tra gli occupanti ma anche tra molti cittadini, ben consapevoli che il lavoro svolto in questi mesi di occupazione ha fatto molto di più dell’immobilismo delle istituzioni locali che avevano invece lasciato la scuola di via Paesano all’abbandono e al degrado.

 

Di seguito il comunicato stampa diffuso in seguito allo sgombero:

Questa mattina alle 5, con un atto, a dir poco illegittimo, celere, carabinieri e vigili urbani, senza alcuna ordinanza e/o atto amministrativo che intimasse lo sgombero, il Centro sociale occupato Ex-Scuola Canalone è stata attaccata.
È in atto tuttora lo sgombero.
Tale atto sembrerebbe, come tutti gli atti del comune di Salerno, una campagna marketing per il rilancio della devastazione della zona occidentale di Salerno con la costruzione della cosiddetta Porta Ovest.
Sembrerebbe dicevamo, in dipendenza del fatto che a lavori bloccati per questioni amministrative/ambientali, l’amministrazione comunale, con lo sgombero coatto di uno dei pochi posti di Salerno adibiti ad aggregazione sociale e ad abitazione per giovani disoccupati, precari e studenti, voler rilanciare la costruzione della Porta Ovest, distogliendo l’attenzione dalla devastazione in atto ed elevandola ad un problema di ordine pubblico.
Gli occupanti dell’Ex-Scuola Canalone chiamano tutte forze politiche, sociali e culturali a far cerchio per la difesa di uno spazio di vivibilità all’interno di una città soffocata da cantieri e malessere sociale latente.
Oggi alle ore 16 assemblea pubblica antistante lo spazio in sgombero.

Salerno, 04/06/2014
Ex-Scuola Canalone

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

ex scuola canalonesalernosgomberi

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In ricordo di Franco Piperno: una voce che continua a risuonare

Oggi, 17 gennaio, alle ore 18, Radio Ciroma aprirà i suoi microfoni per un momento speciale, dedicato alla memoria di Franco Piperno, uno dei suoi fondatori e figura ispiratrice per generazioni. da Radio Ciroma Sarà una trasmissione intessuta di ricordi, testimonianze e contributi di chi ha avuto il privilegio di condividere un tratto del cammino […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Franco! Un ricordo di Claudio Dionesalvi

Lunedì notte se n’è andato Franco Piperno. Calabrese, militante, dirigente politico dell’autonomia, fondatore di Potere Operaio, esule, docente di fisica e amante tanto di ciò che si muove in terra quanto di quel che resta fisso in cielo. In diretta con il compagno Claudio Dionesalvi – un ricordo e qualche considerazione, alla luce della idee […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

«Vogliamo uno spazio largo contro l’idea di governo delle città che ha la destra»

Ripubblichiamo questa intervista fatta ai compagni e alle compagne di Quarticciolo Ribelle in vista dell’assemblea cittadina che si terrà sabato 18 gennaio.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Franco, maestro vero

Franco Piperno ci ha lasciato. Fisico di fama internazionale, intelligenza di rara curiosità, tra i fondatori di Potere Operaio e di Radio Ciroma, con Franco abbiamo un grande debito. Di quelli che si hanno con i maestri. Un termine che non usiamo a caso, perché a dispetto di quanto scritto dai soliti sciacalli anche in […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Franco, ovunque il destino ti abbia gettato…

Con grande cordoglio apprendiamo la notizia della scomparsa di Franco Piperno. Franco è stato per decenni una delle figure di riferimento dei movimenti sociali in questo paese. Dalla fondazione di Potere Operaio ad oggi le discussioni, i suoi interventi, le sue intuizioni hanno segnato generazioni di militanti alla ricerca di un mondo diverso. Franco era […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Speculazione sul burro e altre storie del capitalismo globalizzato

Il capitalismo è una follia e la prova è data da un prodotto che tutti i bretoni amano: il burro. Il 28 dicembre, un articolo di Le Parisien ha raccontato di un biscottificio dell’Ile et Vilaine costretto ad acquistare burro dai Paesi Bassi, anche se prodotto a 90 chilometri dalla sua fabbrica… in Normandia! Tradotto […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Gli operai di Forlì occupano la fabbrica e vincono la vertenza

Lavoravano per 12 ore al giorno percependo uno stipendio adeguato a otto ore lavorative, privati di qualsiasi livello di sicurezza e l’alloggio previsto in realtà coincide con lo stesso capannone senza riscaldamento con i materassi buttati a terra. Gli operai hanno bloccato lo stabilimento di mobili e allestito un presidio davanti all’azienda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il sintomo Mangione

Si è già detto tutto e il contrario di tutto sull’identità di Luigi Mangione, il giovane americano che qualche giorno fa ha ucciso a Manhattan il CEO di United HealthCare…

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Calenzano (Firenze): esplosione nel deposito ENI

Enorme esplosione al deposito della raffineria Eni di Calenzano (Firenze) con un bilancio di 4 lavoratori morti, 26 feriti di cui 2 gravi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa succede in città: il turismo

Apriamo questo ciclo di trasmissioni che affronta l’ennesimo grande evento che si affaccia su questa città: il Giubileo.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Difendiamo Quarticciolo, Caivano non è un modello

Fermiamo lo sgombero dell’ex questura. da Quarticciolo Ribelle Assemblea pubblica sabato 18 gennaio ore 18, piazza del Quarticciolo. Il 23 dicembre scorso il governo ha approvato un decreto che individua sei periferie in Italia in cui esportare il modello Caivano. Sono stati stanziati 180 milioni di euro in tre anni ed è previsto un commissario […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Bologna: Studentessa colpita con un calcio al pube. I collettivi accusano polizia

E’ successo durante le proteste che mercoledì hanno risposto agli sgomberi di via Corticella e via Filopanti: è “una violenza sessuale praticata da un uomo, nel corso dello svolgimento di un’attività in divisa”, affermano Cua e Plat, annunciando l’intenzione di “denunciare questo poliziotto, il suo caposquadra, il questore ed il ministro”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sgomberi a catena dal Sud al Nord Italia

Tra ieri e oggi diversi spazi occupati, attraversati da differenti progetti e realtà sociali e aggregative, sono stati colpiti da un duro attacco repressivo.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Nuovo “pacchetto sicurezza”: piu’ armi per le forze dell’ordine, piu’ carcere per tutti gli altri

Il Consiglio dei ministri ha approvato l’ennesimo pacchetto sicurezza: un libro degli orrori con le forze dell’ordine che potranno pure avere un’arma privata a casa, un nuovo reato per le proteste nelle carceri; da 2 a 7 anni per chi occupa un immobile a scopo abitativo e procedure lampo per gli sgomberi degli immobili, 6 anni per la proteste dei migranti nei lager detentivi chiamati Cpr, un ulteriore giro di vite sui blocchi stradali.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Bologna: Priorità (ri)gettate nel fango

È evidente che ci troviamo davanti a un governo che si muove su binari non solo indifferenti alla fame e alla distruzione che produce, ma del tutto contrari a qualsiasi possibilità di vita dentro questo letamaio.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Padova: violente manganellate della celere dopo uno sgombero di case occupate

Cariche poliziesche contro occupanti ed attivisti ed attiviste del Cso Pedro questa mattina a Padova dopo uno sgombero di 4 alloggi popolari in via Delle Melette.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: vivere in case ATC nuoce gravemente alla salute, sgomberi e alloggi insalubri

In questi giorni abbiamo assistito a diversi sgomberi di case popolari occupate. Chi occupa una casa lo fa per un motivo semplice: il welfare abitativo cittadino non funziona.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sgombero della Laboratoria Ecologista Autogestita Berta Cáceres

Dopo tre settimane di vita intensissima, la Laboratoria in via della Caffarella 13, a Roma, si è svegliata all’alba con uno sgombero ordinato da questura e prefettura. Questo nonostante per la neonata occupazione fosse già stato confermato un tavolo di trattativa con la Regione Lazio (a cui appartiene l’immobile, una villa occupata, nel parco). Questo […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Firenze: corteo contro speculazione ed emarginazione dopo lo sgombero di Corsica

Riprendiamo il comunicato di Corsica dopo il corteo di sabato che ha risposto allo sgombero dello spazio occupato nel quartiere fiorentino di Rifredi… LA RIFREDI CHE CI PIACE. Un corteo ampio, una risposta cittadina allo sgombero di Corsica. La risposta ad un attacco diretto non solo al nostro posto e a ciò che esso rappresenta […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano: contro sgomberi e malagestione Aler

Riceviamo e pubblichiamo… CONTRO SGOMBERI E MALA GESTIONE ALERPER L’ASSEGNAZIONE E LA MANUTENZIONE DELLE CASE POPOLARI E LA SANATORIA DELLE OCCUPAZIONI Nella regione con gli affitti più cari d’Italia, in un contesto di crisi economica e sociale, è fondamentale organizzarsi e battersi per la difesa del diritto alla casa: occupanti, senza casa, assegnatari in situazione […]