Solidarietà da Torino al Guernica!
Questa mattina la digos di Modena ha sgomberato lo spazio occupato Guernica e l’ex scuola di Marzaglia. Così la questura modenese sferra un nuovo attacco agli spazi sociali della città, nel tentativo di smorzare il protagonismo e l’entusiasmo antagonista del collettivo di compagni e compagne che oramai da cinque mesi difendeva l’occupazione, respingendo la serie di sgomberi con i quali Guernica ha fatto i conti, sempre, fino in fondo. Già solo questa presa d’atto del percorso intrapreso dai compagni e dalle compagne di Modena costituisce risposta per il futuro: Guernica non si ferma, proseguirà nelle lotte, ed in nuovi spazi, e noi saremo sempre con loro!
Le strade percorse da Guernica in questi mesi testimoniano la ricchezza e la potenza che, anche nella peculiare dimensione cittadina come quella di Modena, hanno attraversato – ben oltre i soli termini spaziali! – una stagione di lotte e conflitti, dall’esplosione soggettiva nelle scuole contro la Gelmini al segno d’alterità che han caratterizzato le campagne verso il primo maggio e lo sciopero generale. Quindi, non solo Guernica, ma anche il Collettivo Autonomo Studentesco, l’AsseDonne Guernica così come il progetto Prendocasa Modena e la palestra popolare e antirazzista Etm.
Sbaglia chi, in questo particalare caso, pensa che lo sgombero sia espressione di debolezza politica, perchè per Guernica il motivo dell’ennesimo attacco poliziesco è dato dalla forza e dalla potenza dell’aver puntato diritto su organizzazione e progetto, che non hanno tardato a far emergere i risultati dell’investimento politico fatto negli anni addietro, quindi sulla sedimentazione soggettiva di un lavoro militante che costituisce la pietra miliare dalle quale, ancora, ripartire. Guernica oggi viene sgomberato perchè costituisce un ‘problema’, il centro della consumazione della rottura, con uno spazio sociale conquistato in città o con una scuola occupata da famiglie senza un tetto sopra la testa. Ragione per la quale Guernica tornerà, anche e di nuovo con uno spazio in città, a costituire un irriducibile ‘problema’ per questurini e sindacucci, un prezioso collettivo di lotta e conflitto per noi.
Solidarietà ai compagni e alle compagne del Guernica!
Gli spazi sociali non si sgomberano!
Network Antagonista Torinese
– csoa Askatasuna, csa Murazzi, Collettivo Universitario Autonomo, Kollettivo Studenti Autorganizzati –
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