InfoAut
Immagine di copertina per il post

Spazio Popolare Neruda: iniziato lo screening di quartiere

||||

Da ieri 23 febbraio all’interno dello Spazio Popolare Neruda di Torino è iniziato lo screening di quartiere.

 

Medici ed infermieri volontari stanno effettuando test antigenici rapidi nasali (tampone rinofaringeo) gratuiti ed aperti al quartiere con l’obbiettivo di diffondere buone prassi di salute pubblica di prossimità, minimizzando la circolazione di soggetti positivi e garantendo la continuità della vita sociale in sicurezza.

“Questo anno di pandemia ha peggiorato le condizioni di vita di moltissime persone, e soprattutto ha accentuato l’inaccessibilità alla salute per molti, soprattutto le fasce più deboli come poveri, persone senza documenti, persone che si trovano davanti a costanti barriere linguistiche.” Dunque lo Spazio Popolare Neruda ha attivato questa iniziativa a partire dalla riflessione sulla necessità di tamponi gratuiti per tutt* e di un accesso alle cure mediche veramente generalizzato:

PERCHE’ I TAMPONI DEVONO ESSERE GRATIS PER TUTT@

1 PREVENZIONE

Essere protetti e proteggere le persone che si hanno intorno è un diritto e un dovere. Prevenire il covid-19 e avere uno stile di vita sicuro non può essere un lusso. Gli ospedali sono intasati e essere inseriti nelle liste ASL per il tampone è sempre più difficile, e allo stesso tempo fare il tampone rapido pervia privata è molto costoso e non alla portata di tutt@.

2 SOCIALITA’ IN SICUREZZA

Tenere sotto controllo il proprio stato di salute permette di avere accesso a un altro bisogno fondamentale: quello della socialità.

Da un anno la pandemia ha relegato molte persone a vivere in situazioni di forte isolamento, portando a situazione di forte sofferenza psicologica e mentale. D’altra parte i governi si sono occupati di garantire unicamente la ripresa della produzione, dei consumi e dell’economia a livelli alti.

Poter vedere gli amici, prendersi cura dei parenti è un aspetto fondamentale delle nostre vite. Non possiamo né rimuoverlo né rischiare.

Socialità significa anche costruire reti di solidarietà e aiuto reciproco.

3 COMBATTERE ESCLUSIONE SOCIALE DELL’ ACCESSO ALLA SALUTE:

La pandemia, la sua mala gestione e l’intasamento degli ospedali hanno esasperato una situazione che era già critica, quella dell’accesso alla salute. Ricevere cure e controlli non è uguale per tutt@, dipende da che barriere ci si trova davanti. Ad esempio se sei POVER@, e non puoi pagare la sanità privata (ogni anno sempre più diffusa grazie alla svendita della salute pubblica) sei costrett@ ad aspettare mesi o addirittura anni. Ad esempio se sei STRANIER@ capire la burocrazia ospedaliera, rigorosamente in italiano senza possibilità di traduzione è un forte ostacolo. Ad esempio se sei SENZA DOCUMENTI, non hai diritto al medico di base e vivi nel terrore di essere denunciat@. Ad esempio se sei DONNA, spesso sei travolta da una routine così fitta di lavoro domestico che il tempo per curarsi non c’è.

I tamponi gratis per tutti devono essere un primo passo, ma c’è bisogno di un’ inversione di rotta.

Lo screening di quartiere ha visto subito un’ampia partecipazione, oltre settanta persone nella giornata di ieri hanno usufruito del tampone gratuito. Ma come spiegano gli attivisti e le attiviste del Neruda questo non è che un primo passo per ricostruire un discorso sul diritto alla salute e l’accesso alle cure. Una necessità che è maturata di fronte alla necessità di organizzarsi in quanto comunità in lotta per rispondere all’emergenza pandemica in maniera autonoma. 

Il Neruda infatti si è trovato ad organizzarsi in questo anno come “in una grande casa collettiva. Senza nessun aiuto da parte di Comune e istituzioni, ci siamo AUTO-ORGANIZZATI QUOTIDIANAMENTE: ci siamo dati delle regole per convivere e proteggerci, divisi compiti di sanificazione e monitoraggio. COME?

Come prima cosa, nello scorso marzo, abbiamo contattato personale medico qualificato per capire quali fossero le misure igieniche da attuare, dato che dal comune non arrivava nessuna direttiva, protocollo o assistenza per le situazioni di convivenza come la nostra. Alcuni degli occupanti hanno anche frequentato telematicamente un corso promosso dall’Istituto Superiore di Sanità sulla gestione dell’emergenza sanitaria in specifici contesti di coabitazione.

Le misure che abbiamo attuato sono state:

istituire un regime di quarantena preventiva all’interno dell’occupazione: ogni famiglia o singolo era tenuto a restare nella propria stanza se non per utilizzare i servizi o far giocare i bimbi in cortile seguendo una precisa turnazione tra le famiglie;

organizzare un doppio turno giornaliero di pulizia dei servizi (bagni e cucine), con la raccomandazione che ogni persona pulisse autonomamente dopo ogni proprio utilizzo;

igienizzare quotidianamente con uno specifico prodotto al cloro diffuso attraverso vaporizzazione ogni spazio comune (porte, corridoi, servizi);

rifornire l’entrata dell’occupazione e l’entrata di ciascun servizio con un distributore di igienizzante per le mani;

utilizzare pasticche al cloro per l’igienizzazione delle lavatrici;

eseguire quotidianamente un monitoraggio della temperatura e dalla saturazione di ciascuna persona che vive al Neruda;

distribuire settimanalmente nuove mascherine a tutti gli abitanti;

distribuzione di alimenti e medicinali alle persone più fragili (anziani, portatori di patologie a rischio, immunodepressi).

Abbiamo attuato queste misure durante il primo lockdown del 2020, riuscendo ad entrare nella “Fase 2” registrando l’importante risultato di non avere avuto nessun caso di COVID-19, e le abbiamo mantenute da allora fino a questo momento, adattandole alle circostanze che si sono susseguite.

La necessità di auto-organizzarci per tutelare la nostra salute con strumenti sempre più efficaci non si è esaurita!!

Riteniamo anche che sia importante che la prevenzioni torni ad essere territoriale: nella condizione di isolamento sociale a cui questa pandemia ci ha condannato, possiamo tornare ad unirci per prevenire la diffusione del virus sul nostro territorio grazie allo screening che i tamponi permettono di realizzare.

Ovviamente, I tamponi gratis per tutti devono essere un primo passo, ma c’è bisogno di un’ inversione di rotta!!

152917486 1364296663906382 5123618511067105963 n copia copia

 

 

 

 

 

 

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

CORONAVIRUSsalutesanitàSCREENING DI QUARTIEREspazio popolare nerudaTAMPONI

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cambiamo davvero Quarticciolo!

Sabato 1 marzo un corteo popolare attraverserà il quartiere di Quarticciolo a Roma per ribadire l’importanza di difendere un’esperienza reale e dal basso che si contrappone all’abbandono e alla retorica delle istituzioni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MA NON SIETE STANCHI CHE VENGA RIPORTATA SOLO LA VOCE DELL’ACCUSA?

Pubblichiamo il comunicato delle famiglie dello Spazio popolare Neruda: MA NON SIETE STANCHI CHE VENGA RIPORTATA SOLO LA VOCE DELL’ACCUSA? Certamente sì: per questo, alla Signora Bulian, autrice del servizio di Quarta Repubblica andato in onda il 27/01,che ci ha posto questa domanda, abbiamo dato i nostri riferimenti per contribuire al suo lavoro. Questo nonostante […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Serbia: le proteste contro il governo costringono alle dimissioni il premier Vučević

Il 1° novembre scorso una pensilina della stazione ferroviaria di Novi Sad è crollata, provocando la morte di 15 persone.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Argentina: Famiglie allevatrici del nord neuquino: pilastri della sovranità alimentare, ostaggi di un’economia che li maltratta

In pochi luoghi del mondo si mantiene la transumanza, pratica ancestrale di produttori e animali che si spostano cambiando campi secondo il periodo dell’anno. I contadini del nord neuquino sono un emblema di questa vita e protagonisti della sovranità alimentare. Ma affrontano l’abbandono governativo, l’avanzata dei possidenti sulle terre e l’assenza di prezzi giusti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Napoli: operai GLS, prima licenziati poi caricati e sgomberati dalla polizia. La conferenza stampa di denuncia

Conferenza stampa di denuncia da parte dei lavoratori GLS di Napoli sostenuti dal sindacato di classe Si Cobas, a seguito delle cariche e dello sgombero del presidio avvenute mercoledì ai danni del picchetto al magazzino GLS di Gianturco.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lo chiamavano Tepepa, ti ricorderemo così

Ieri ci ha lasciato a 86 anni Tepepa, tra i più noti e longevi rapinatori di banche del torinese. Ennio Sinigallia, questo il suo vero nome, ha passato oltre metà della sua vita in carcere. Il suo ultimo arresto è avvenuto quando Tepepa era ormai ultraottantenne, una vera e propria vendetta nei confronti di uno […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendiamo Quarticciolo dal modello Caivano

Il 23 dicembre scorso il governo ha approvato un decreto che individua sei periferie in Italia in cui esportare il modello Caivano. Sono stati stanziati 180 milioni di euro in tre anni ed è previsto un commissario straordinario a cui è affidato il compito di individuare gli interventi strutturali necessari in determinati quartieri: sgomberi, polizia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Addio a Gianfranco Manfredi, cantautore del ’77

Questa notte se ne è andato Gianfranco Manfredi cantautore, sceneggiatore e voce musicale del movimento del ’77. La sua “Ma chi ha detto che non c’è” ha interpretato lo spirito di quegli anni e rimane una delle canzoni fondamentali del canzoniere dei ribelli. Manfredi è stato anche un prolifico autore nel mondo del fumetto firmando […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In ricordo di Franco Piperno: una voce che continua a risuonare

Oggi, 17 gennaio, alle ore 18, Radio Ciroma aprirà i suoi microfoni per un momento speciale, dedicato alla memoria di Franco Piperno, uno dei suoi fondatori e figura ispiratrice per generazioni. da Radio Ciroma Sarà una trasmissione intessuta di ricordi, testimonianze e contributi di chi ha avuto il privilegio di condividere un tratto del cammino […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Franco! Un ricordo di Claudio Dionesalvi

Lunedì notte se n’è andato Franco Piperno. Calabrese, militante, dirigente politico dell’autonomia, fondatore di Potere Operaio, esule, docente di fisica e amante tanto di ciò che si muove in terra quanto di quel che resta fisso in cielo. In diretta con il compagno Claudio Dionesalvi – un ricordo e qualche considerazione, alla luce della idee […]

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Nuovo Ospedale di Torino nel Parco della Pellerina. Perchè qui?

Diamo nuovamente visibilità alla difesa dei 60 mila m2 di area Verde situati nel parco della Pellerina a Torino, a supporto della quale il gruppo “Assemblea Pellerina, no ospedale nel parco” porta avanti argomenti tecnico-scientifici solidi, appena presentati in un dossier al quale hanno contribuito esperti in materia urbanistica, geologica, sanitaria, della viabilità e storica.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Processo Askatasuna: la giustizia dei ricchi e potenti

Il processo per associazione a delinquere nei confronti di alcuni/e militanti di Askatasuna, del Movimento No Tav e dello Spazio Popolare Neruda sta per giungere alla conclusione e al netto della cronaca delle singole udienze, comunque vada, è ora di iniziare a fare un bilancio provvisorio per capire cosa sta succedendo e dove stiamo andando.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Processo Sovrano ultima udienza, pressioni non legittime. Dichiarazione spontanea di Dana

Si è concluso oggi il dibattimento del processo “Sovrano” che vede 28 imputati tra attivisti del Movimento No Tav e del Centro Sociale Askatasuna di cui 16 accusati del reato di associazione a delinquere (aggravata).

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Torino: “pressione mediatica e tentativi di influenzare il processo” contro Askatasuna e No Tav, ultima udienza prima della sentenza

Torino. Maxi-processo contro 28 attivisti e attiviste del csa Askatasuna e del movimento No Tav. Lunedì l’ultima udienza del processo, prima delle repliche conclusive in programma il 31 di marzo e la possibile sentenza.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Comunicato dei difensori No Tav su ingerenze illegittime nel Processo Sovrano

E’ stato reso pubblico il comunicato scritto dal collegio difensivo del “processo Sovrano”, alle ultime battute (la sentenza è prevista a fine febbraio).

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Il Governo e Telt chiedono un totale di oltre 7 milioni di euro al Movimento No Tav, ai compagni e alle compagne del centro sociale Askatasuna e dello Spazio Popolare Neruda

Ieri mattina il processo che vede coinvolte 28 persone di cui 16 con l’accusa di associazione a delinquere ha visto andare in scena la richiesta dei risarcimenti dei “danni” per le manifestazioni prese in oggetto dall’inchiesta, perlopiù svolte in Val di Susa. da Associazione a Resistere Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Interno e Ministero […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Contro Askatasuna, Neruda e Movimento No Tav chiesti 88 anni di carcere perché ritenuti colpevoli di lottare

Di seguito ripubblichiamo un’approfondita intervista a Dana, compagna del Movimento No Tav, realizzata da Radio Blackout

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Le capacità diagnostiche dell’IA ed il capitalismo dei big data

Il cammino dell’innovazione tecnologica è sempre più tumultuoso e rapido. Lo sviluppo in ambito di intelligenza artificiale è così veloce che nessun legislatore riesce a imbrigliarlo negli argini delle norme. Stai ancora ragionando sull’impatto di ChatGPT sulla società che è già pronto il successivo salto quantico tecnologico. da Malanova.info In un recente studio del 28 […]