Torino, lavoratori della Reggia interrompono Franceschini al Salone del libro
Ieri al Salone del Libro di Torino, presso la Sala Rossa, si è svolta una conferenza dal titolo “Istruzione e Cultura”; tra i relatori c’era il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini e si è parlato anche della Reggia di Venaria, per presentare un progetto svolto nella Residenza da alcune scuole.
I rappresentanti sindacali Usb e una delegazione di lavoratori hanno partecipato alla Conferenza e hanno inscenato una improvvisa azione di protesta, che ne ha interrotto lo svolgimento, salendo sulle sedie con uno striscione e denunciando a voce alta l’esubero che è stato dichiarato nel nuovo bando di gara.
Le forze dell’ordine, probabilmente già avvisate da qualche membro del Consorzio che presenziava alla Conferenza e riconoscedo i lavoratori, hanno prima mandato una “messaggera” a chiedere di non fare azioni di disturbo, in cambio di una ipotetica disponibilità all’incontro del Ministro, e poi hanno prontamente braccato e cercato di allontanare i lavoratori dalla Sala, strappandogli lo striscione.
Ma ormai il gesto di protesta aveva creato clamore nell’aula e attirato l’attenzione dei presenti, tanto che Franceschini si è avvicinato ai lavoratori e ha concesso un breve ascolto alle loro richieste al di fuori della Sala.
Dopo l’esposizione dei lavoratori e qualche domanda, il Ministro è rientrato in sala con l’unica promessa di informarsi sulla situazione, e ha lasciato i lavoratori fuori, in compagnia delle forze dell’ordine, che hanno fotografato lo striscione e preso le generalità di uno di loro.
Martedi 17 maggio alle 18 presso la Cavallerizza Reale Occupata, i lavoratori parteciperanno ad un’assemblea pubblica dal titolo ‘Torino investe sulla cultura. Ma chi ci guadagna?
Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.