Una notte di prepotenza ad Avigliana
Nella notte tra domenica 8 e lunedì 9 maggio è stato organizzato dal movimento NOTAV e dalle organizzazioni ambientaliste un presidio presso la stazione di Avigliana in Val di Susa per dire basta agli inutili e pericolosi trasporti di scorie nucleari attraverso la valle e il nord Italia, contemporaneamente ad altre iniziative simili a Vercelli e a Chivasso.
Il presidio si è svolto dalle 21 in avanti tra musica, filmati e discussioni, fino a quando, verso le 4,30, le forze dell’ordine sono intervenute per far passare il convoglio feroviario. I circa duecento manifestanti, aggrappati l’un l’altro e seduti sui binari e sulle
pensiline della stazione, sono stati prima sollevati di peso e poi con calci, pugni e manganellate allontanati nel piazzale della stazione fino al termine del passaggio del treno, con il conseguente ferimento di alcuni.
Ribadiamo la nostra contrarietà al passaggio dei treni delle scorie, denunciamo la totale assenza di informazioni per i cittadini interessati con cui si svolgono queste operazioni, e ne contestiamo l’inutilità e la pericolosità: non risolvono il problema delle scorie nucleari, sottopongono le popolazioni a gravi rischi per la salute, costano miliardi alla collettività e sono completamente inutili, come il progetto del TAV Torino-Lyon.
NOTAV, una garanzia per il futuro
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