USA, LAPD uccide homeless di colore #AfricaLifeMatters
Ed è proprio un uomo appena uscito da un periodo decennale di internamento in una struttura psichiatrica, conosciuto unicamente con il suo soprannome di “Africa”, l’ultima vittima della violenza poliziesca in questo caso di Los Angeles, caduta ieri intorno a mezzogiorno ora locale per opera di diversi poliziotti del dipartimento di polizia della città californiana.
“Africa” era un senzatetto di colore, giustiziato in seguito ad una colluttazione con un gruppo di ufficiali della LAPD a cui era presente anche un’altra persona, trascinata via da alcuni poliziotti mentre un altro sparava almeno 5 colpi nei confronti dell’homeless; la morte di “Africa” si inserisce nel solco di quella avvenuta a maggio di Carlos Ocana, deceduto in circostanze non chiare dopo un volo da un tetto in seguito ad un attacco ai suoi danni portato da un Taser da parte di alcuni ufficiali.
Il video sul web della sua de facto esecuzione, visto da circa 2 milioni di persone in seguito alla sua pubblicazione e che mostra chiaramente l’accaduto (lo riportiamo in fondo all’articolo), ha scatenato una nuova ondata di polemiche, mentre i fatti mostravano ulteriormente l’impossibilità di sostenere ulteriormente l’idea di un corpo di polizia composto solo da alcune mele marce, il quale si rivela in realtà ogni giorno di più basato su uno strutturale abuso di potere.
Il portavoce della polizia Barry Montgomery ha dichiarato che la polizia si sarebbe presentata sul luogo dell’omicidio in seguito alla segnalazione di una rapina. Secondo la ricostruzione poliziesca, alquanto fantasiosa, il senzatetto avrebbe reagito all’arrivo dei poliziotti che avrebbero tentato di fermarlo ricorrendo al Taser. Non riuscendoci, durante la colluttazione si sarebbe scatenata una lotta per il possesso di un’arma scivolata ad una gente che ha portato alla “necessità” di uccidere Africa.
Uno stesso testimone, la cui voce è stata riportata dal Los Angeles Times, ha confermato ciò che appare nel video, ovvero la presenza soverchiante dei poliziotti rispetto ai due uomini, i quali non potevano costituire in alcun modo minaccia per l’incolumità degli agenti. Decine di persone si sono radunate vicino al luogo dell’accaduto, in Pershing Square, per protestare contro i metodi usati dagli agenti, ormai tristemente noti ed abituali anche negli States di Obama, il colore della pelle del quale evidentemente non ha arginato il fenomeno razzista di eliminazione sistematica di vite di persone di colore.
Il video dell’esecuzione poliziesca:
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