Cile. La polizia carica la marcia in ricordo dei mapuche assassinati
La morte violenta di Rodrigo Melinao Lican, cittadino mapuche della zona di Araucanía, marca in modo considerevole la relazione tra lo Stato cileno e il suo popolo originario. Il nome di Rodrigo si aggiunge a quelli di Matias Catrileo, Jaime Mendoza Collio, Alex Lemun Saavedra e molti altri giovani che furono assassinati all’interno del conflitto politico tra il popolo mapuche e le le diverse amministrazioni che hanno e continuano a governare il Chile nell’ultima decade. Davanti alle richieste di terra e autonomia come popolo, diritti basilari e riconosciuti a livello internazionale, il governo cileno continua a rispondere con il pugno duro, e la giornata di lunedì non è che l’ennesima dimostrazione.
Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.