InfoAut
Immagine di copertina per il post

ETA: muro contro muro tra Strasburgo e Madrid per l’avvicinamento del volontario Jorge Fraile Iturralde

||||

Jorge Fraile Iturralde sta scontando 25 anni di carcere per la collaborazione con un gruppo armato, possesso di esplosivi, danni e tentata strage, in carcere dal novembre dello scorso anno presso la prigione di Badajoz.

Come riportato dalla Corte di Strasburgo nel 2016, l’ETA (Euskadi Ta Askatasuna), nell’arco dei negoziati, ha richiesto un cambiamento di prigione per essere più vicino alla sua famiglia a Durango (Vizcaya), sostenendo che la difficoltà di un viaggio di 700 chilometri per la moglie e la figlia e i suoi genitori, di età avanzata, che non erano mai stati in grado di fargli visita a Badajoz, devono essere portate a soluzione. Ciononostante, le loro domande sono state respinte dalla Corte Nazionale di Madrid, che continua a fare dietrofront sul passaggio chiave dell’intero processo di risoluzione, rappresentato dall’avvicinamento dei prigionieri della formazione basca verso le galere di Euskal Herria, sottoponendo a continue sollecitazioni la tenuta stessa della fragile “tregua permanente” dell’ETA. Il tribunale, da far suo, sostiene che la politica generale penitenziaria applicata ai membri dell’ETA e la lealtà del detenuto nei confronti del gruppo terroristico, non lascerebbero spazio per l’avvicinamento del detenuto politico.

Ha anche tenuto conto del fatto che secondo i rapporti del carcere hanno dimostrato che “Fraile Iturralde aveva avuto contatti regolari con parenti e amici intimi”. La Corte Costituzionale ha quindi respinto la richiesta ritenendo che il mantenimento della distanza non rappresentava una violazione dei diritti fondamentali, perché l’etarra basco, Jorge Fraile Iturralde, contrariamente all’appello presentato alla CEDU (Corte Europea dei Diritti dell’Uomo) relativo alla decisione arbitraria ed eccessivamente formale dei tribunali spagnoli. Tuttavia, la Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) ha emesso il suo giudizio sul ricorso per il trasferimento da Badajoz ai Paesi Baschi aprendo il sipario de facto sull’ennesimo braccio di ferro tra Strasburgo e Madrid in tema Etxerat dei detenuti della storica formazione armata di sinistra, europea.

 

da lesenfantsterribles.org

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

etaeuskadi

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Levante: il Giappone oggi ad 80 anni dalle bombe nucleari USA su Hiroshima e Nagasaki

Nella puntata odierna andiamo in Giappone, facendo il punto sulla politica domestica del Paese nipponico e sugli scenari internazionali del quadrante asiatico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“I popoli sostengono la causa palestinese. Potenti e governi voltano le spalle”. Corrispondenza dalla Cisgiordania occupata

Il ministro israeliano della Difesa Katz ha dichiarato oggi, mercoledì 16 aprile 2025, che “Israele non ha alcuna intenzione di permettere l’ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Armarsi per salvare il capitalismo finanziario! La lezione di Rosa Luxemburg, Kalecki, Baran e Sweezy

Per quanto grande sia una Nazione, se ama la guerra perirà; per quanto pacifico sia il mondo, se dimentica la guerra sarà in pericolo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Dati trapelati rivelano una massiccia campagna israeliana per la rimozione di post pro-Palestina da Facebook e Instagram

Una repressione radicale dei post su Instagram e Facebook critici nei confronti di Israele, o anche solo vagamente a sostegno dei palestinesi, è stata orchestrata direttamente dal governo israeliano

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

NATO incontra Palantir: un’analisi critica del sistema di guerra basato su IA della NATO

È notizia di oggi che il 25 marzo 2025, la NATO ha finalizzato l’acquisizione del Maven Smart System NATO (MSS NATO), una piattaforma di guerra basata su intelligenza artificiale integrata sviluppata in collaborazione con Palantir Technologies. Acclamato come un passo avanti nelle capacità decisionali operative, il MSS NATO rappresenta l’ennesimo esempio dell’integrazione dell’IA nella sfera […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Fermiamo la macchina bellica. Palestina libera!”: la diretta dalla manifestazione nazionale di Milano

“Fermiamo la macchina bellica. Palestina libera!”. Decine di migliaia di persone – circa 50mila per le realtà organizzatrici – sabato 12 aprile a Milano per la manifestazione nazionale per la Palestina, sottoposta a 77 anni di occupazione e a un anno e mezzo di genocidio per mano dello Stato israeliano. La piattaforma rivendicativa ribadisce le motivazioni della giornata di lotta: “NO al genocidio […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Come gli europei vanno incontro all’era complessa

Continuiamo la pubblicazione di contributi in vista della terza edizione del Festival Altri Mondi / Altri Modi che si terrà dal 10 al 13 aprile a Torino. Di seguito potete trovare un interessante articolo di Pierluigi Fagan sulla congiuntura europea. Fagan parteciperà al dibattito di sabato 12 aprile alle 16 dal titolo “Scenari della guerra globale“. L’articolo è apparso […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“No alla prima fabbrica di armi per REARM Europe”: comunicato stampa della “Rete Mamme da Nord a Sud”

La Rete Mamme da Nord a Sud lancia un appello all’adesione e alla mobilitazione contro la nuova fabbrica di esplosivi nel Lazio e contro la militarizzazione dell’Europa. Le fabbriche di morte finanziate con fondi pubblici dalla Commissione europea rischiano di diventare presto realtà: apprendiamo con sgomento che la ex Simmel Difesa, oggi Knds (gruppo franco-tedesco, […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Capitalismo finanziario e economia di guerra

Nella giornata che ha visto grandi dichiarazioni del presidente Trump aprire alla guerra commerciale dei dazi abbiamo approfondito come la ristrutturazione della finanza e gli scenari bellici mondiali siano strettamente connessi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Lettere dal nuovo incubo americano

USA. Persone migranti, non importa se regolari o meno, vengono rastrellate per strada, sequestrate da uomini dal volto coperto e senza divise o distintivi, e sbattute in pulmini neri per poi scomparire nei centri di detenzionea dell’ICE (U.S. Immigration and Customs Enforcement).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

EUSKADI: A 10 ANNI DAL “CESSATE IL FUOCO” QUALI LE CONDIZIONI DEI PRIGIONIERI POLITICI?

Era il gennaio del 2011 quando uno degli ultimi gruppi armati attivo in Europa , Euskadi Ta Askatasuna, Eta (Patria Basca e Libertà) dichiarò un “cessate il fuoco permanente, generale e verificabile” dalla comunità internazionale. Il “cessate il fuoco” del gennaio 2011 ha dato il via al percorso verso la completa dissoluzione di Eta avvenuta […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia: Saioa Sanchez , prigioniera politica basca rifiuta un trasferimento umiliante

Saioa Sanchez Iturregi è un’attivista rivoluzionaria basca per l’indipendenza imprigionata a Nantes. Dal 2013 sta scontando una pena detentiva di 28 anni per l’esecuzione di due guardia civil da parte dell’ETA e deve affrontare ulteriori procedimenti legali nello Stato spagnolo per le sue attività in clandestinità. È incarcerata nel carcere femminile di Rennes come le […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Prigionieri ETA: concentrazioni e proteste di Etxerat in 14 spiagge basche

Il gruppo di parenti e amici dei prigionieri dell’ETA, Etxerat, si è concentrato questa domenica su 14 spiagge basche e due nel Paese basco francese per chiedere “la fine della dispersione” dei prigionieri dell’ETA. Poco prima di iniziare, a mezzogiorno, la concentrazione sulla spiaggia di La Concha a San Sebastián, alla quale circa un centinaio […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Alta corte spagnola condanna di nuovo il rapper Pablo Hásel

L’Alta Corte spagnola (Audiencia Nacional) ha condannato il rapper spagnolo Pablo Rivadulla, conosciuto con il nome artistico di Pablo Hásel, a due anni e un giorno di prigione per aver ripetutamente elogiato il terrorismo e per aver calunniato le istituzioni statali e reali spagnole. Rivadulla ha espresso queste opinioni in 64 messaggi su Twitter e […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Paesi Baschi: sciopero della fame e della sete per Patxi Ruiz

Da martedì 12 maggio 2020 Patxi Ruiz ha fatto lo sciopero della fame e della sete al fine di chiedere il suo ritorno alla sezione 8 della prigione di Murcia. Era stato infatti trasferito in un’altra sezione per essere allontanato da altri prigionieri politici, il tutto è avvenuto per una semplice ripicca di una guardia […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Al di là delle frontiere siamo gli stessi. Intervista alla delegazione NO TAV dei Paesi Baschi

Durante il Festival Alta Felicità, come redazione di InfoAut, abbiamo avuto l’occasione di incontrare ed intervistare molti e molte esponenti di lotte territoriali in giro per l’Europa, ricercatori che si occupano da diversi punti di vista di grandi opere e devastazione ambientale, semplici militanti e attivisti e avventori del festival. Durante questo mese di agosto […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Sabotaggio della pace”. Euskadi si mobilita contro l’arresto del leader dell’ETA, Josu Urrutikoetxea

L’arresto di Josu Urrutikoetxea  ha provocato numerose reazioni in Euskal Herria, dove ieri sera si sono svolte le prime proteste contro la sua detenzione. Euskal Herria Bai ha convocato manifestazioni a Maule, Donibane Garazi e Baiona. Sotto la prefettura di Lapurdi, il suo portavoce, Anita Lopepe, ha denunciato l’arresto e convogliato la sua solidarietà alla […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Ottantamila persone manifestano a Pamplona in solidarietà agli arrestati di Altsasu

Lo scorso sabato oltre ottantamila persone hanno riempito le strade e le piazze di Pamplona (Iruñea), in solidarietà con i giovani colpiti dalla sentenza del tristemente famoso “caso Altsasu”, cittadina della Navarra. Otto i ragazzi condannati, per sette di loro si tratta di pene che vanno dai nove ai tredici anni di reclusione e l’incarceramento […]