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Grecia: autorganizzazione contro i tagli dell’elettricità

Per far fronte a nuove tasse imposte ai cittadini, in Grecia è nato il movimento ‘Io non pago’ che si occupa di ricollegare l’elettricità nelle case di chi, nell’impossibilità di pagare, si vede staccare la corrente.

Molti si sono mobilitati per far fronte a questa misura giudicata incostituzionale dalla corte lo scorso Febbraio, in quanto la corrente elettrica è stata definita un diritto sociale. Si stavano ricattando i cittadini.
Questa tassa sulla proprietà viene chiamata Haratsi, come una tassa procapite che veniva imposta durante l’occupazione ottomana. La tassa è nata per coprire un buco di 2 miliardi di euro nel bilancio. Il governo ha stimato un gettito fiscale di 2,5 miliardi di euro- sulla base delle dimensioni, della posizione e dell’età degli immobili – includendo i 12,6 milioni di euro delle bollette della corrente elettrica emesse da Public Power Corp (PCC).
(Tratto da I dont pay movement – traduzione di Atene Calling)

Guarda il video realizzato da realizzato da docupraxi.net sul movimento “io non pago”:


POWER CUTS, a daily reality in Greece di docupraxi

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