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Il presidente eletto della Bolivia esce illeso da un attentato

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I media locali hanno informato che il portavoce del Movimento Al Socialismo (MAS), Sebastián Michel, ha denunciato che il presidente eletto della Bolivia, Luis Arce Catacora, è uscito illeso da un attentato nella notte di giovedì scorso dopo che è stata fatta detonare della dinamite contro la casa di campagna di questo partito.

L’attacco è avvenuto dopo la prima giornata di blocchi stradali e uno sciopero convocato dalle organizzazioni civiche di ultradestra che denunciano una presunta frode elettorale nelle elezioni del 18 ottobre e chiedono che la prossima domenica Arce Catacora non si insedi alla presidenza.

“Siamo stati vittime di un attentato di un gruppo di giovani che hanno lasciato della dinamite nella casa di campagna dove era riunito il nostro presidente eletto Luis Arce. Abbiamo molta preoccupazione per quello che sta succedendo”, ha detto Michel alla Televisión Universitaria e alla Red Uno, come hanno riportato le prime pagine di Página Siete e Opinión.

Ha detto che sebbene non ci siano stati feriti, è deplorevole che il regime di fatto, guidato da Jeanine Áñez, non abbia fatto una dichiarazione di fronte all’aggressione e non offra sicurezza al futuro presidente, eletto con più del 55 per cento dei voti.

“Non abbiamo visto nessuna dichiarazione sul tema da parte del ministro degli Interni Arturo Murillo, allora sentiamo di essere alla mercé di noi stessi, totalmente senza protezioni e nessuno ci dà le necessarie garanzie per la sicurezza della nostra autorità”, ha aggiunto Michel.

Successivamente è giunta la polizia alla casa di campagna del MAS, situata nella zona di Sopocachi, ad est di La Paz.

Il MAS ha anche scartato che saranno formate delle milizie come quelle che l’ultradestra promuove a Santa Cruz e Cochabamba, con le quali minaccia la popolazione, e ha evidenziato che il governo di Arce Catacora non permetterà nessun gruppo armato irregolare e non sarà permesso l’uso delle armi.

05 novembre 2020

La Jornada

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca

 

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