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Cile, 9 Maggio, seconda marcia per l’istruzione.

Prima tra le rivendicazioni principali della giornata troviamo il condono del debito, contratto da oltre 900.000 abitanti del paese (su un totale di 18milioni di abitannti complessivi), per poter accedere all’istruzione universitaria. Tra le ulteriori richieste della manifestazine incontriamo la gratuità universale dell’istruzione, in uno dei paesi più cari al mondo per studiare, affinché nessuno possa più lucrare su ciò che dovrebbe essere un diritto per tutti e tutte, ed il rafforzamento
dell’istruzione pubblica sia universitaria,che attualmente consiste nel solo 15% degli studenti immatricolati nelle università del paese, che superiore. Una giornata che dimostra che la nuova riforma dell’istruzione non si può fare senza ascoltare le
richieste di studenti e studentesse e che, di fronte alle orecchie da mercante della attuale ministra dell’istruzione, la battaglia continuerà nelle piazze. Prossima data di mobilitazione: il 25 Maggio.

 

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