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Kobane: si riprende a combattere

Secondo quanto riportano le fonti locali, quindici combattenti dello Stato Islamico sono stati uccisi in un attacco dei peshmerga curdi a Kobane. L’attacco, come riportato dall’emittente curda “Rudaw”, è stato condotto dai peshmerga curdi inviati dal Kurdistan iracheno nei giorni scorsi.

Nuovi spostamenti dell’Isis che sembra quindi cambiare strategia. Il governo turco controlla il confine a nord con la Turchia. La città di Ceylanpinar, governata dall’Akp è stata già utilizzata in passato per approvvigionamenti e passaggio di jihadisti, una mossa dettata dalla difficoltà oggettiva di non riuscire interamente a controllare la città di Kobane per via della resistenza curda. Se negli ultimi giorni i bombardamenti e i combattamenti hanno avuto un po’ di tregua, nella notte di domenica hanno ripreso il via, laddove si inseriscono anche i bombardamenti americani, ormai non più visti come segnale positivo dagli abitanti dei villaggi limitrofi, principalmente per la scarsa efficacia che questi hanno nel contrastare il combattimento jihadista. Non a caso, l’auspicio che si sta generando tra i curdi è l’aiuto nella difesa della città da parte dell’esercito libero siriano.

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