InfoAut
Immagine di copertina per il post

Messico: tra sgomberi e provocazioni non si ferma la lotta contro la riforma educativa

Il Coordinamento dissidente si è dato tempo una settimana, per poi nel caso, sedersi nuovamente al tavolo di discussione. Certamente non viene meno la mobilitazione nazionale.

Intanto ieri, 20 luglio 2016, in momento di forte tensione al blocco stradale, l’unico blocco stradale ancora attivo contro la riforma: attorno alle 12.30 del pomeriggio un numero consistente di persone incappucciate, aderenti all’”Associazione di locatari dei Mercati Tradizionali del Chiapas”, con sede anche a San Juan Chamula, guidati proprio dal presidente municipale di Chamula, hanno attaccato, accompagnati dalla polizia in assetto anti-sommossa, il presido/blocco.

Il blocco è stato sgomberato e quindi le operazioni sono continuando dando fuoco a tende e oggetti presenti.

Maestri e solidali si sono così radunati in centro a San Cristobal, hanno difeso la piazza con barricate e hanno issato bandiera pirata sul palazzo municipale. Poi si sono mossi in marcia e hanno ripreso e ri-attivato il blocco.

Il presidente statale del Chiapas ha dichiarato che la polizia statale ha “solo accompagnato” i paramilitari di Chiamula per “ragioni di sicurezza e per evitare qualsiasi scontro violento tra manifestanti così da garantire mediazione ed il rispetto dei diritti umani.”

Giustificazione debole che non placa la richiesta di dimissioni chiesta immediatamente dal sindacato dei maestri e dalle associazioni dei diritti umani di San Cristobal. Ricordando come la polizia, municipale e statale, si sia presentata armata e ha sparato colpi d’arma da fuoco oltre che lacrimogeni.

L’azione congiunta di paramilitari e poliziotti non è una novità in chiapas e ricorda gravi attacchi portati a comunità zapatiste così come alla mattanza di Acteal del 1997.

La sezione 7 della CNTE ha detto chiaramente “non è possibile che con un tavolo di trattativa aperto da alcuni giorni si provi così a rompere il dialogo. Il governo vuole imporre la riforma educativa. Noi non staremo zitti”

Noi proponiamo l’intervista realizzata con Isain Mandujano, giornalista e corrispondete della rivista in Chiapas, realizzata il giorno prima dello sgombero. Per capire il clima in Chiapas e nel paese. Ascolta o scarica

 

{mp3remote}http://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/2016/07/isain.mp3{/mp3remote}

da radiondadurto.org

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ha vinto Kast e il Cile si aggiunge all’ondata di ultradestra

È il primo pinochetista a giungere a La Moneda in democrazia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’economia genocida di Israele è sull’orlo del baratro?

L’economista Shir Hever spiega come la mobilitazione per la guerra di Gaza abbia alimentato un’”economia zombie” che sembra funzionare ma non ha prospettive future.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nasce “HUB”, un bollettino sulla militarizzazione e le resistenze dei territori

Dal lavoro congiunto di mobilitazione, organizzazione e inchiesta degli ultimi mesi che ha coinvolto diverse realtà e lavoratorə di Pisa, Firenze, Livorno, La Spezia e Carrara nasce il primo numero di “HUB”

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ci stanno preparando alla guerra. E lo fanno contro di noi

Se militarizzano la società e ci chiamano nemici, la risposta è una sola: disertare la loro guerra, sottrarsi alla paura, spezzare il linguaggio che la legittima, difendere lo spazio vivo del dissenso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Venezuela: gli Stati Uniti rivendicano un atto di pirateria nei Caraibi

“Bene, lo teniamo, suppongo”, ha affermato Donald Trump dopo essere stato consultato dai giornalisti sull’uso del greggio della petroliera sequestrata di fronte alle coste del Venezuela.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Regione Sardegna apre all’ampliamento della fabbrica di bombe RWM

La fabbrica RWM da anni attiva in Sardegna in una porzione di territorio, il Sulcis, di proprietà della tedesca Rheinmetall, vedrà molto probabilmente il via libera per il suo ampliamento.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il fumo di Gaza oscura le fiamme della Cisgiordania: il Progetto Coloniale reso permanente

Mentre gli occhi internazionali sono puntati su Gaza, Tel Aviv sta portando avanti la sua più aggressiva campagna di Pulizia Etnica e furto di terre nella Cisgiordania Occupata dal 1948.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ucraina, prof Carpi: “Gli accordi veri saranno saranno sugli interessi riguardanti la futura ricostruzione”

“Ho poca fiducia che l’Europa possa effettivamente svolgere un ruolo di mediazione; gli europei stanno procedendo in ordine abbastanza sparso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Contro la falsa “pace” – Manifestazione regionale piemontese

In Palestina la Pace di Trump non è mai esistita, sono state oltre 400 le violazioni della tregua compiute da Israele

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Viva Askatasuna! Torino e la deindustrializzazione

Una volta chiamavano Torino la città dell’automobile.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Aska è di chi arriva. Chiedi del 47

In questo momento più del solito, ma non è un fenomeno specifico di questi giorni, sembra esserci una gara a mettere etichette su Aska e sulle persone che fanno parte di quella proposta organizzativa.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Sanzioni per lo sciopero generale del 3 ottobre: il governo Meloni prova a vendicarsi

La Commissione di Garanzia sulla legge 146 ha emesso la sua prima sentenza contro gli scioperi dello scorso autunno, facendo partire una prima pesante raffica di sanzioni contro l’agitazione che è stata proclamata senza rispettare i termini di preavviso a causa dell’attacco che stava subendo la Flotilla.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Allevatori ed agricoltori di nuovo in protesta in Belgio e Francia.

Di seguito ripotiamo due articoli che analizzano le proteste degli agricoltori che in questi giorni sono tornate ad attraversare la Francia ed il Belgio.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: “difendere l’Askatasuna per non far spegenere la scintilla di ribellione che Torino ha dentro”

“La grandissima manifestazione di risposta allo sgombero è stata la reazione di Torino che si è riversata nelle strade per difendere quella sua radice ribelle che non si vuole che venga cancellata.”

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La violenza che non fa notizia

La violenza dello Stato: sgomberi, gas CS, idranti ad altezza persona e una narrazione mediatica che assolve chi colpisce e criminalizza chi resiste.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

È solo imperdonabile ignoranza?

Ecco che afferra l’immagine, la tira, la strappa, se ne impadronisce e con violenza la butta via, in modo che chi è fuori veda che si cancella tutto.