Nazione Mapuche: Appello urgente di solidarietà verso il popolo Mapuche e il CAM
All’opinione pubblica cilena e internazionale
Nel Giorno Internazionale dei Diritti Umani, le organizzazioni firmanti questa dichiarazione allertano l’opinione pubblica cilena e internazionale sulle gravi offese e violazioni dei diritti umani del popolo Mapuche, delle sue comunità e i suoi membri. Lo Stato del Cile continua la sua politica di criminalizzazione, in particolare del Coordinamento delle comunità in conflitto Arauco Malleco (CAM), colpendo in tal modo il diritto dei popoli indigeni alla libera determinazione, riguardo alle proprie forme di organizzazione e le proprie manifestazioni per il recupero delle terre, dei territori e delle risorse che storicamente possedevano prima del Saccheggio e della mal chiamata Pacificazione dell’Araucanía.
A questo scopo, lo Stato del Cile dispone di un ampio arsenale giuridico e legifera freneticamente per perfezionarlo per rafforzare la repressione e la criminalizzazione. La Legge di Sicurezza dello Stato, una disposizione legale del diritto penale politico che data dall’anno 1958, è stata utilizzata tanto nella dittatura civico-militare come per commettere gravi e sistematiche violazione dei diritti umani durante gli ultimi 30 anni e specialmente a partire dal 18 ottobre 2019. La sua applicazione al portavoce del CAM, Héctor Llaitul, colpisce gravemente il suo diritto ad un dovuto processo dato che opera nel quadro della dottrina del nemico interno e cerca di criminalizzare le idee del movimento autonomista Mapuche come la legittima protesta sociale delle comunità Mapuche in resistenza.
Il fondo del conflitto tra il popolo Mapuche e lo Stato del Cile è in relazione alle terre in disputa che oggi sono in grande proporzione nelle mani di un sistema di produzione forestale a carattere estrattivista, avallato e sussidiato dallo stato. Ultimamente, l’acutizzazione del conflitto è data dall’aumento degli investimenti del settore economico transnazionale nei territori rivendicati come il megaprogetto di Modernizzazione e Ampliamento dell’Impianto Arauco (MAPA) e attraverso le politiche di incentivazione degli investimenti stranieri come il Trattato di Associazione Transpacifico (TPP11). Tali investimenti e megaprogetti richiedono sempre più maggiori estensioni di territorio per la monocoltura, avanzando verso le valli, le riserve naturali e la selva valdiviana, luogo di biodiversità unica al mondo. Pertanto, le imprese forestali, non solo hanno ribadito il loro costante rifiuto delle legittime richieste del popolo Mapuche, ma intervengono per incorporarli nelle loro attività capitaliste, colpendo profondamente la cosmovisione Mapuche e la loro stessa idea di sviluppo.
Il territorio storico del popolo Mapuche, Wallmapu nell’idioma Mapuche, o Macrozona Sud per l’amministrazione, si trova anche militarizzato mediante i decreti presidenziali di Stato d’Emergenza Costituzionale dal 12 ottobre 2021 (Giorno della Resistenza Indigena), firmati a quel tempo dall’ex presidente Sebastián Piñera Echenique e ora da Gabriel Boric Font. Gli ultimi decreti, sostenuti ripetutamente dal Congresso e dalle coalizioni di governo, hanno delimitato l’intervento delle Forze Armate alle strade. Questa delimitazione, che in nessun modo modera l’azione militare, ha precisamente come oggetto quello di proteggere gli investimenti capitalisti e le vie di trasporto della materia prima estratta dall’industria forestale.
Sotto lo Stato d’Emergenza, è stata realizzata un’offensiva mediatica e poliziesca che colpisce gravemente i diritti del popolo Mapuche e i suoi membri, come la libertà di pensiero e la libertà d’espressione, a detrimento degli obblighi internazionali dello Stato del Cile. Questa offensiva è consistita in discorsi razzisti che incitano all’odio, nuove montature giudiziarie, arresti arbitrari specialmente da parte dei militari, differenti forme di tortura, discriminazione nelle carceri e l’utilizzo smisurato della prigione preventiva come condanna anticipata. La carcerazione in centri di detenzione dati in concessione e il trattamento razzista e coloniale verso i prigionieri politici Mapuche del CAM, in particolare lo sradicamento delle loro comunità e famiglie, hanno provocato il 27 novembre 2022 l’inizio di uno sciopero della fame per nove di loro.
Di fronte a questa grave situazione:
1. Facciamo un appello urgente alla solidarietà internazionale per bloccare le politiche congiunte di criminalizzazione di tutti i poteri dello stato, incluso il governo di turno, verso il popolo Mapuche e il CAM.
2. Sollecitiamo una visita ufficiale in Cile del Relatore Speciale delle Nazioni Unite per i diritti dei popoli indigeni, Sig. Francisco Calí Tzay, allo scopo di formulare raccomandazioni e proposte sulle effettive misure di protezione dei diritti del popolo Mapuche.
3. Chiediamo l’immediata realizzazione della richieste dei prigionieri politici Mapuche del CAM, tutelate dagli standard internazionali dei diritti umani, in vista di un dovuto processo così come di garantire l’esercizio dei diritti culturali dentro i centri di detenzione.
Organizzazioni firmatarie:
1. Familiares de los Presos Políticos Mapuche de la CAM (CCP Bío Bío y CCP Valdivia)
2. Colectivo Nuevas Generaciones Chile-Suiza
3. Colectivo Internacional de Apadrinamiento de lxs Presxs Politicxs de la Revuelta Social en Chile
4. ARLAC, Asociación de solidaridad en Bélgica
5. Defensoría Popular
6. Vocesenlucha – Comunicación Popular (España)
7. Brigada Salvador Allende BRISA
8. Colectivo de chilenos ex presos políticos en Panamá
9. Centro Cultural Creando Valle, Provincia del Huasco, Región de Atacama
10. Comité Recuperación Cuartel Borgoño
11. Trawunche Madrid (Coordinación de Apoyo al Pueblo Mapuche)
12. Revista El Topo
13. Comité Carlos Fonseca, Roma (Italia)
14. Confederación de Sindicatos de Base COBAS, Roma (Italia)
15. Centro Social Ocupado Autogestionado ex SNIA, Roma (Italia)
16. Revista y Ediciones La Estaca
17. Alba Movimientos, capítulo Perú
18. Mundo Verde de Perú
19. Comisión de Derechos Sociales del Colegio de Abogados de Río de Janeiro (Brasil)
20. Manke en Movimiento
21. Chile Solidarity Network (Reino Unido)
22. Mapuche International Link (Reino Unido)
23. Confederación Intersindical (Estado español)
24. Centro de Estudios Francisco Bilbao (Chile)
25. Colectivo Octubre Combativo
26. Colectiva Corazón del tiempo
27. Centro Cultural de Derechos Humanos Salvador Allende
28. Movimiento Javier Heraud (Perú)
29. Todas Somos Micaelas (Perú)
30. Partido Igualdad (Chile)
31. Movimiento de Pobladores en Lucha
32. Solidaridad en Renuencia, Talca
33. Sodepau País Valencià (España)
34. Red Nacional de Derechos Humanos RENADDHH
35. Vocalía de Derechos Humanos, Solidaridad y Conflictos Sociales FEC 2022
36. Federación de Estudiantes UDEC
37. Observa DDHH Los Ríos
38. Centro Cultural Pablo Neruda
39. Colectivo José Martí Los Ríos
40. Movimiento de Territorios Soberanos MTS
41. Consejo Nacional para la Defensa del Derecho Humano a la Salud CNDDHS (Venezuela)
42. Fundación Internacional Baltasar Garzón FIBGAR
43. Colectivo de Radio Luis Emilio Recabarren
44. Cordón Marga Marga
45. Colectivo 31 de julio, región de Valparaíso
46. Collectif pour les Droits Humains au Chili (France)
47. Derechos Humanos Madrid (España)
48. Bolivia Solidarity Campaign (Reino Unido)
49. Colombia Solidarity Campaign (Reino Unido)
50. Plataforma 12 de octubre – la Resistencia Continua
51. Asamblea Territorial Huanhuali
52. LAPAZ centro Italia – Abruzzo e Molise, prov. Ascoli e Rieti
53. Laboratorio Sociale Largo Tappia
54. Laboratorio Spontaneo Fuochi Fatui
55. Partido de Trabajadores Revolucionarios PTR
56. La Izquierda Diario Chile, medio digital
57. Confederación General del Trabajo CGT (España)
58. Casona Latina de Lausanne
59. Comité de Solidaridad Internacionalista de Zaragoza (España)
60. Izquierda Castellana, Castilla
61. Euskadi-Cuba, País Vasco
62. Asociación Sierra Maestra-Euskadi – Cubanas y cubanos en el País Vasco
63. Red Internacional por la Democracia Comunal
64. Colectivo de comunicación ContrahegemoniaWeb (Argentina)
65. Coordinadora Simón Bolívar (Venezuela)
66. Radio Al Son Del 23 (Venezuela)
67. Nueva Constituyente Ciudadana y Popular de Costa de Oaxaca
68. Resistencia Civil Oaxaca y Veracruz
69. Pastoral Social, Iglesia Anglicana de México
70. Iglesias por la Paz
71. Servicio Internacional Cristiano de Solidaridad con América Latina SICSAL/México.
72. Mujeres para el Diálogo
73. Colectivo por la autonomía. México
74. Desarrollo Económico y Social de Los Mexicanos Indígenas (DESMI)
75. Unión de Organizaciones de la Sierra Juárez Oaxaca, S. C.
76. Asamblea de Defensores del Territorio Maya Múuch Xíinbal
77. Unión de Ejidos en Defensa del Territorio Maya
78. SINE COMUNARR La Tarahumara
79. Nueva Constituyente Ciudadana y Popular de Chiapas
80. Comité de Derechos Humanos Sierra Norte de Veracruz
81. Casa Tecmilco
82. Colectivo ReverdeSer
83. Colectivo Hasta Encontrarte, Guanajuato
84. Asociación Mutual Ex PP Mira
85. Resistencia Popular
86. Comuna Debate
87. Cordón Quinta Región en Apañe a lxs presxs políticxs
88. Olla de la resistencia ex-Cárcel
89. Agrupación de Familiares de Ejecutad@s Polític@s y Detenid@s Desaparecid@s, Región de Valparaíso
90. Coordinadora internacional por la libertad de los presos y presas políticas
91. Coordinación por la libertad de lxs prisionerxs políticxs, Valparaíso
92. Frente de Pueblos en Defensa de la Tierra (Atenco), México
93. Organización Popular Francisco Villa de Izquierda Independiente (OPFVII), México
94. Coordinadora Socialista Revolucionaria, México
95. Coordinadora Nacional de Usuarios en Resistencia, México
96. Consejo Supremo Indígena de San Francisco Xochicuautla, Estado de México
97. Indignación, Promoción y Defensa de los Derechos Humanos/ Yucatán, México
98. La Marabunta/Sonora, México
99. Servicios para una Educación Alternativa A.C (EDUCA)/Oaxaca, México
100. Instituto Mexicano para el Desarrollo Comunitario (IMDEC)/México
101. Centro de Derechos Humanos Fray Bartolomé de Las Casas/ Chiapas, México
102. Movimiento Guevarista Tierra y libertad, Ecuador
103. Alfaro Vive Carajo, Ecuador
104. Centro Regional de Derechos Humanos Bartolome Carrasco Briseño AC, México
105. Comité por la Defensa de los Derechos Indígenas CODEDI, México
106. Vientos de la Ruah, México
107. Coordinadora de Pueblos en Defensa del Río Atoyac- Veracruz, México
108. Movimiento de Trabajadores y Campesinos MTC (Costa Rica)
109. Bloque de Vivienda (Costa Rica)
110. Casa El Migrante (Costa Rica)
111. Asociación Costarricense de Derechos Humanos ACODEHU
112. Instituto Cultural Nuestra América, Ecuador
113. Juventud Comunista del Ecuador
114. FPDT Atenco, México
115. Familiares en Búsqueda Maria Herrera, México
116. Mesa de Cooperativas de Vivienda de la Zona Metropolitana Del Valle de México, Chicoace Calli
117. Maria Herrera Magdaleno
118. Unión Nacional de Educadores UNE (Ecuador)
119. Fundación de Derechos Humanos de Centroamérica (Costa Rica)
120. UNDEHUCA (Costa Rica)
121. Colectivo IRIRIA TSÒCHOK (Costa Rica)
122. Asamblea de Solidaridad con México, País Valencia
123. Raíces de identidad de los pueblos del sur A.C.
124. Tierra y Libertad para Arauco-Wallmapu (France)
125. Comisión de Migración y Antirracismo del 8M de Madrid
126. Cátedra Libre Extracurricular « Ernesto Che Guevara » de la Facultad de Ciencias Humanas de la Universidad Nacional de La Pampa, Argentina (UNLPam)
127. Fundalatin (Venezuela)
128. Red Ecumenica de Venezuela
129. Colectivo Profesionales por el Socialismo
130. Coordinación Ni un Día Más en la Cárcel
131. Comité Memoria y Justicia Chile-Suiza-América Latina
132. Association Donde Están Genève
133. Periódico Electrónico Mapuche ‘Werken Noticias »
134. Concejo Indígena y Popular de Guerrero – Emiliano Zapata (México)
135. Corporación Perro Negro
136. Periodico Resumen Latinoamericano
137. Organizaciones Libres del Pueblo – Resistir y Luchar (Argentina)
138. Asociación de EX Presos Políticos CHilenos AEXPPCh (Francia)
139. Fraternidad Cristiana Vida (Perú)
140. Asociación Costarricense de Derechos Humanos ACODEHU (Costa Rica)
141. Asociación Para Una Ciudadanía Participativa ACI-PARTICIPA (Honduras)
142. Rojava Azadi Madrid
143. Women Defend Rojava Madrid
144. Lumaltik Herriak (País Vasco)
145. Mujeres en Movimiento Hamburgo
146. Senzaconfine di Aprilia (Italia)
147. Revista El Porteño, Valparaíso
148. Chile Despertó – Suecia
149. Coordinadora de Comunidades Afectadas por TRECSA (Guatemala)
150. Latín American Solidarity Network LASNET (Australia)
151. Organización Sures (Venezuela)
152. Movimiento Internacional de Trabajadores MIT (Chile)
153. Coordination 38 Chili 50 ans Grenoble (France)
154. Frente Bicentenario de Mujeres 200 (Venezuela)
155. Red Ecológica de Chile
156. Fundación venezolana por el derecho a la vivienda Fundavivienda
157. Marx21.net, red anticapitalista (Estado español)
158. Comité antiimperialista general Abreu e Lima (Brasil)
159. Asamblea de pueblos originarios del Pikun Mapu
160. Centro Cultural y Político Casa Bolívar
161. Movimiento Patriótico Manuel Rodríguez
162. Colectiva Memoria Feminista DDHH
163. Plataforma de Periodistas y Comunicadores de Venezuela
164. Partido Trabajadores y la Ecología PTE
165. Samidoun España, Red de presxs políticxs Palestinxs, Madrid
166. Masar Badil, Ruta alternativa en apoyo a Palestina, Madrid
167. Alkarama, En apoyo a las mujeres Palestinas, Madrid
168. Al Yudur, En apoyo a la juventud Palestina, Madrid
169. Peruanxs en Madrid, Peruanes residentes en Madrid
170. Asamblea Plaza de Los Pueblos, Madrid
171. Asamblea Descolonicémonos, Madrid
172. Bureau d’information Alba Granada North Africa, Tunisie
173. Eco Mapuche (Italia)
174. Anticapitalistas (Estado español)
175. ECOSS de Barrio
Per nuove adesioni, scrivere al seguente indirizzo: generations.chili@gmail.com
11 dicembre 2022
Vocesenlucha
Traduzione a cura di Comitato Carlos Fonseca
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