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“Bye bye genpatsu!”

Da diverse settimane si sta assistendo ad una crescente mobilitazione di piazza per l’ottenimento dell’uscita dal nucleare del Giappone, quindi la chiusuira delle centrali atomiche aperte e causa dei problemi enermo e disastrosi del sisma e tsunami dell’11 marzo scorso.

Ad oltre un mese di distanza dal disastro diverse migliaia di persone hanno sfilato nel centro della capitale giapponese Tokyo, partendo dal parco di Yoyogi, brandendo cartelli e urlando slogan; l’esclamazione più significativa e massificata: bye bye genpatsu – addio al nucleare.

Composizione del corteo estremamente larga, tanti i giovani in piazza, insieme alle tantissime famiglie che hanno scelto di scendere in strada contro il nucleare, quindi quello che sembrava essere l’inizio di una tendenza nelle ultime manifestazioni no nuke giapponesi è stata confermata, dimostrando come l’insofferenza del disagio e disastro sia in continua crescita, come testimonia la determinazione delle parole d’ordine ed i numeri della piazza.

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