InfoAut
Immagine di copertina per il post

Francia: irruzione No Nuke alla centrale di Tricastin, 21 fermati

La centrale di Tricastin è da tempo stata individuata come una delle più pericolose tra quelle francesi; è di proprietà del gruppo EDF (il più grande produttore e distributore di energia del paese) e fa parte del più ampio sito nucleare di Tricastin che comprende anche un centro di ricerca per l’armamento nucleare e delle industrie per la trasformazione e l’arricchimento dell’uranio.

Poco prima dell’alba gli attivisti sono riusciti a penetrare all’interno del sito e alcuni di loro si sono arrampicati sulle infrastrutture che circondano i reattori calando due grossi striscioni che recitavano: ‘Tricastin, incidente nucleare’ e ‘Hollande presidente di una catastrofe?’. Durante la campagna elettorale dello scorso anno, infatti, il presidente Hollande aveva promesso di voler ridurre l’impiego dell’energia nucleare per il fabbisogno energetico totale francese dall’attuale 75% al 50% entro il 2025 ma finora non ha preso alcun impegno concreto in questo senso. Per realizzare questo obiettivo, infatti, la Francia dovrebbe chiudere almeno 10 reattori entro il 2017 e 20 entro il 2020.

Gli attivisti hanno quindi deciso di denunciare i problemi legati all’attività della centrale di Tricastin, costruita più di 30 anni fa e quindi più esposta al rischio di incidenti nucleari, e di chiederne l’immediata chiusura. 

Poco dopo il blitz la polizia è intervenuta sul posto e ha fermato 21 degli attivisti che erano riusciti a violare gli accessi della centrale; molti dei fermati provengono non solo dalla Francia ma anche da diversi altri paesi.

L’iniziativa di questa notte ha riacceso una volta di più il dibattito sull’uso e la produzione dell’energia nucleare in un paese come la Francia nel quale buona parte del fabbisogno energetico viene soddisfatto ogni giorno al costo di grossi rischi.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

Franciano nuketricastin

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Manifestazione no tav sui luoghi della devastazione

In occasione del Festival Alta Felicità, che anche quest’anno si terrà nella splendida cornice della borgata 8 dicembre a Venaus dal 26 al 28 luglio, il Movimento No Tav scenderà di nuovo per le strade ed i sentieri della Valsusa. Fin dalle prime edizioni è stato un appuntamento fondamentale nella lotta contro la linea ad alta velocità Torino – Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ciao TAV: necrologio di un progetto nato morto

A cura dei tecnici No Tav da notav.info Del progetto TAV Torino – Lione, dopo oltre trent’anni, abbiamo migliaia di chilometri di parole scritte sulla carta e nemmeno un centimetro di binari realizzati. Qual è il destino della grande opera più inutile d’Europa? È tutto scritto in un numero magico, diffuso ieri dall’Unione Europea. In […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Francia: migliaia in corteo a difesa delle risorse idriche. Lancio di lacrimogeni da parte della polizia che vieta le manifestazioni

Movimenti e organizzazioni di base sono impegnati da ieri mattina in Francia in una mobilitazione internazionale lanciata da Soulevementes de la Terre e Bassines Non Merci in difesa della terra e delle risorse idriche, contro la costruzione di mega-bacini idrici nell’area di Poitou, nell’ovest del paese. Migliaia di persone in corteo. La polizia, anche a […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TavLeaks. Documento tecnico lancia l’allarme sull’impatto idrogeologico del cantiere: sta accelerando il cedimento di una diga in Val Maurienne

Il giornale Mediapart si è procurato un documento interno della EDF, l’azienda francese di fornitura elettrica, in cui un ingegnere lancia l’allarme, con tanto di emoji , sul fatto che lo scavo del tunnel del TAV ha, nel 2019, svuotato di acqua una parte della montagna in Val Maurienne, in Savoia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Torna il Festival Alta Felicità

Torna il Festival Alta Felicità! Dal 26 al 28 Luglio la Borgata 8 Dicembre di Venaus sarà di nuovo attraversata da migliaia di persone che, con entusiasmo, arriveranno in Val di Susa per tre giorni di musica, dibattiti, incontri e gite.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Maxi-striscione di Extinction Rebellion su una gru dentro il Politecnico: “Stop alla ricerca per il genocidio”.

Un grandissimo striscione è stato appeso questa mattina da Extinction Rebellion al braccio orizzontale della gru che affaccia su corso Castelfidardo: “Politecnico: stop research for genocide”, in solidarietà agli studenti in occupazione per la Palestina.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Appello alla mobilitazione per la stagione 7 dei Soulèvement de la Terre.

Per consultare l’appello completo è possibile leggerlo in italiano direttamente sul sito dei Soulèvement de la Terre. Di seguito le prossime date da segnare in calendario..

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ciao Silvano

Avremmo voluto avere un po’ più di tempo per salutarci come si deve, con un brindisi in più per salutare questo mondo che da quando eri ragazzo hai fatto di tutto per cambiare.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Messico: due contadini morti e centinaia di feriti per la repressione sui difensori dell’acqua nel Veracruz.

Città del Messico / Almeno due contadini sono stati assassinati e centinaia di persone colpite dai poliziotti del Veracruz durante un’operazione per sgombrare il picchetto indefinito che il Movimento in Difesa dell’Acqua..

Immagine di copertina per il post
Traduzioni

Un suspiro de alivio, nada más

Más que la victoria a medias de la izquierda en Francia, lo que realmente podemos celebrar es la derrota de la Agrupación Nacional de Le Pen. Una derrota clara, una buena noticia a corto plazo pero que, después de haber suspirado de alivio, nos obliga a hacernos unas cuantas preguntas

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Un sospiro di sollievo, nient’altro

Più che la vittoria dimezzata, per quanto in parte sorprendente, della sinistra in Francia ciò che c’è possiamo festeggiare è la sconfitta del Rassemblement National. Una sconfitta chiara, ed una buona notizia nel breve termine, ma che, dopo aver tirato un sospiro di sollievo, ci costringe a porci diverse domande.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il Tav segna il campo anche nella Francia in campagna elettorale.

Nel contesto di crisi di governo in Francia, dopo le dimissioni di Macron e lo scioglimento dell’Assemblea Nazionale che ha portato a chiamare nuove elezioni, il tema del tav si pone ancora una volta come campo di battaglia.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Le guerre per l’acqua: attualità in Francia, prossimo futuro in Italia?

Lunga intervista realizzata dal progetto Confluenza a un attivista della regione del Poitou dove, in Francia, da quasi dieci anni va avanti un’importante lotta per la difesa del territorio contro il progetto dei mega bacini idrici.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Mantenere il sangue freddo, rimanere strategici, definire gli obiettivi a breve, medio e lungo termine, acquisire forza, puntare al 2027.

Abbiamo tradotto questo contributo di Houria Bouteldja apparso su QG Décolonial per continuare ad approfondire quanto sta accadendo in Francia in merito alla costituzione di un nuovo Fronte Popolare per le prossime elezioni.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Per un sollevamento antifascista.

Abbiamo tradotto il documento redatto dal movimento Soulèvement de la Terre a proposito della fase storica che si sta vivendo in Francia, verso le prossime elezioni.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nantes: rivoluzione o barbarie?

È questa l’alternativa proposta dallo striscione in testa alla manifestazione di Nantes

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Elezioni Europee: tra voto di protesta ed astensione l’europeismo liberista e belligerante è sempre più in crisi

Debacle totale per il falco Macron che ha passato gli ultimi mesi di campagna elettorale a spingere sul terreno del conflitto aperto con la Russia. Alexandre De Croo, primo ministro liberale del Belgio è dimissionario e in Germania, il grande malato d’Europa, l’ultradestra di AfD sorpassa i socialisti di Sholz.