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Climate Social Camp: report dai giorni di dibattito e iniziative

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Il Climate Social Camp, svoltosi al Parco della Colletta di Torino dal 25 al 28 luglio, ha visto la partecipazione di diverse centinaia di giovani ambientalisti provenienti dai quattro angoli dell’Europa, con significative presenze dal Sud globale, in particolare dei MAPA (Most Affected Peoples and Areas), le popolazioni e i luoghi maggiormente colpiti dagli effetti nefasti della crisi climatica.

L’appuntamento doveva tenersi nell’estate del 2020 ma lo scoppio della pandemia ne ha bloccato o svolgimento per due anni. Il campeggio ha visto le giovani generazioni del movimento di lotta contro il cambiamento climatico confrontarsi per due giorni sulle tematiche e le contraddizioni che interrogano e intersecano quelle istanze con quelle della lotta sul lavoro, le migrazioni, l’utilizzo delle risorse e l’energia, l’eco-trans-femminismo, le disabilità, l’internazionalismo e le proposte di autonomia.

(qui il link sui dibattiti svoltisi)

26 luglio (primo giorno di dibattiti)

I dibattiti del primo giorno si sono concentrati sul rapporto tra lotte ambientali e lotte sindacali, sul rapporto corpi e territori e sulle forme del nuovo internazionalismo.

Abbiamo scambiato qualche parola con Snoopo, del collettivo di fabbrica GKN

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Estratto dell’intervento di un altro compagno del collettivo GKN

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Luca (SìCobas Prato)

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Un’Intervista con Emanuele Leonardi, a commento della discussione sul nesso (lotte sul) Lavoro-Ecologia

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Con una compagna di Ecologia Politica Palermo abbiamo fatto qualche considerazione sul Camp e sul dibattito dell’indomani sull’energia

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Estratto dall’intervento di una compagna indonesiana della Global Alliance of the Youth

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27 luglio (secondo giorno di dibattiti)

I temi al centro della seconda giornata di incontri sono stati l’energia e la convergenza tra lotte ecologiche e anti-specismo

Abbiamo fatto due chiacchiere con Ingrid, giovane attivista ambientalista francese

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Le impressioni di uno studente romano del movimento della Lupa

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Una chiacchierata sui temi dell’Energia, delle finte transizioni e dell’emergenza climatica con Alessandro di ReCommon (audio disturbato)

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28 luglio (terzo giorno di dibattiti)

Al centro dell’ultimo giorno di discussioni si è discusso del rapporto tra emergenza climatica e migrazioni, agro-business e diritto all’acqua pubblica

Con Virginia di Catania abbiamo fatto qualche considerazioni sui lavori del Camp, facendoci raccontare dell’iniziativa del giorno prima (occupazione  blocco dell’ingresso dell’autostrada Torino-Milano)

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Antonio della fattoria occupata Mondeggi

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Da Radio Blackout

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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