InfoAut
Immagine di copertina per il post

Dalla Calabria alla Val Susa tutti No Tav. Nessun Tribunale ci fermerà!

LaTav, il Ponte sullo stretto, il Muos e tutte le altre grandi opere pagate da noi cittadini, costretti a dover rinunciare ai nostri diritti, dalla salute all’istruzione alla casa, per far ingrassare i conti off shore delle solite lobby di potere, non sono altro che megaspeculazioni che devastano territori senza nessuna utilità per le popolazioni che li abitano. Ma stanno giocando col fuoco. La popolazione è stanca di dover subire le scelte che politici e faccendieri cercano di imporre a suon di manganelli e denunce.  Il movimento non si lascia intimidire né da una multa né da una condanna. Siamo profondamente convinti della giustezza delle nostre battaglie e le misure repressive che lo stato mette in atto per dissuaderci ne sono la conferma. Continueremo ad essere parte attiva contro il Tav e contro tutte le grandi opere che rappresentano gli interessi del capitale a scapito delle popolazioni e dell’ambiente.

I governi degli ultimi 20 anni, per portare avanti i megaprogetti comeTav, Ponte, Muos ecc., hanno chiuso centinaia di ospedali e scuole, hanno depotenziato le linee ferroviarie fino a cancellarle quasi completamente qua in Calabria. La lotta no Tav per noi calabresi non è semplice solidarietà, pur se doverosa e legittima, nei confronti dei nostri fratelli valligiani ma rappresenta il rifiuto di un modello di sviluppo devastante e insostenibile che sottrae risorse pubbliche ai servizi fondamentali per dirigerle alle lobby del cemento. La cancellazione del diritto allo studio come alla salute, dei trasporti pubblici come del diritto alla casa, per finire alla totale assenza di lavoro non precario dipende dalla speculazione selvaggia del capitale e il Tav ne è tra le più alte espressioni.

La lotta no Tav è la lotta che difende il diritto dei popoli ad autodeterminare il proprio territorio e come tale si lega alle tante lotte ambientali che viviamo anche in Calabria per difendere i territori dalla costruzione di impianti a carbone, rigassificatori, centrali abiomasse, termovalorizzatori.

Continueremo a lottare per la difesa dei territori per l’autodeterminazione dei popoli. DallaCalabria alla Val Susa siamo sempre No Tav!

 

CPOA Rialzo Cosenza

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

cosenzacpoa rialzo

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ambiente: il ciclone Boris continua a devastare l’Europa centro-orientale

Il ciclone Boris continua a devastare L’Europa centro-orientale, lasciando dietro di sé una lunga scia di distruzione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

“Giù le mani dal Meisino”: partecipata marcia ambientalista per salvare il parco di Torino

Un folto gruppo di attiviste e attiviste per l’ambiente, amici e amiche del Meisino, si è ritrovato sabato 14 settembre in piazza Modena a Torino, per una passeggiata all’interno del parco

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

L’attivazione popolare in Sardegna contro la speculazione energetica si diffonde

Il tema della speculazione energetica e dello sfruttamento dei territori in nome di una falsa transizione ecologica è ciò che contraddistingue le numerose e diffuse mobilitazioni che sono avvenute in Sardegna negli ultimi tempi.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Mobilitazione popolare a Torino per difendere uno dei più grandi parchi della città. Sabato il corteo “Salviamo il Meisino”

Sono giorni di lotta popolare al Parco del Meisino, polmone verde a nord est di Torino, a seguito dell’avvio dei primi lavori per la costruzione di una “cittadella” dello sport nel cuore della riserva naturale sull’ansa del fiume Po.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Settimana di lotta in Val Susa dal 31 agosto al 5 settembre

Da pochi giorni si è conclusa una lunga settimana lotta, socialità, dibattiti e discussioni nella Valle che Resiste.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Mare sporco a Lamezia, una lettura in chiave ecologica

Quest’anno il mare del litorale lametino è risultato particolarmente inquinato.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Comunicato stampa: dalla Venezia Verde alla Laguna di Venezia dal 2 all’8 settembre

Il 2 settembre, su iniziativa del collettivo Bassines Non Merci e nell’ambito della stagione 7 di Soulèvements de La Terre, una delegazione partirà per una grande traversata dalla Venezia verde del Marais Poitevin a Vicenza, dove dal 5 all’8 settembre si svolgerà il Venice Climate Camp.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

2/5 settembre 2024: programma campeggio di Ecologia Politica Network

Manca ormai pochissimo al campeggio di Ecologia Politica Network

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ibiza: la lussuosa villa di Lionel Messi ridipinta dagli ecologisti

Si potrebbe pensare a un quadro d’arte contemporanea o a una performance di street art: su grandi pareti bianche, lunghi schizzi di vernice rossa e nera formano una composizione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Importante mobilitazione contro la base MUOS della US Navy

Ripubblichiamo di seguito il comunicato apparso su Notav.info in merito alla mobilitazione No Muos degli scorsi giorni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

COSENZA: RIGETTATA LA SORVEGLIANZA SPECIALE PER JESSICA E SIMONE

Sul fronte della repressione del dissenso arrivano – ogni tanto – buone notizie. Precisamente dalla Calabria, dove il tribunale di Catanzaro ha rigettato le proposte di sorveglianza speciale avanzate nei confronti dei due attivisti Jessica e Simone, ritenendole infondate. “L’attacco si conferma essere stato mosso da una chiara volontà politica di fermare le battaglie sociali […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Cosenza: occupato il Liceo Valentini-Majorana per porre fine alle molestie

Da anni il “prestigioso” liceo cosentino era teatro di molestie sessuali perpetrate soprattutto da professori, aiutati dalla preside che si adoperava per insabbiare la situazione e mantenere la buona reputazione della scuola. A fine Gennaio la determinazione di alcune studentesse ha fatto emergere pubblicamente ciò che avveniva dentro quelle mure, rendendo pubbliche diverse testimonianze dalla […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Speciale Sorveglianza: a fianco di Simone, Jessica e Francesco

A Cosenza, una delle città più popolose di una regione martoriata da mille contraddizioni e violenze, sta accadendo quanto di più rappresentativo esista rispetto l'(ab)uso della coercizione preventiva. Nell’ultimo anno, com’è avvenuto anche altrove, in Calabria sono state portate avanti vibranti battaglie per avere una sanità pubblica ed efficiente, poiché neanche con la pandemia sono […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosenza: Richiesta di sorveglianza speciale per due attivist* del comitato “PrendoCasa”

L’attacco della Questura di Cosenza alla parte sana della città. Due attivisti del comitato PrendoCasa di Cosenza, Jessica e Simone, ieri hanno ricevuto dalla Questura la notifica della richiesta di sottoporli a “sorveglianza speciale”. Dovete soffrire in silenzio. Se in Calabria non ci sono ospedali, se siete donne e subite violenza, se la mancanza di […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Elezioni. Il lato sinistro della Calabria

Riprendiamo da Malanova.info questo interessante articolo scritto prima della tornata elettorale degli scorsi giorni in cui si ragiona sull’incessante riproporsi di alcuni meccanismi nei contesti della sinistra radicale all’interno del territorio calabrese. Al fondo alleghiamo anche la significativa analisi dei risultati fatta a seggi chiusi da uno dei redattori ai microfoni di Radio Onda d’Urto. […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Richiesta sorveglianza speciale per sindacalista e attivista cosentino

Francesco Azzinnaro è un attivista impegnato nell’Unione Sindacale di Base e nel Comitato Prendocasa. È uno dei protagonisti della determinata battaglia che i tirocinanti, ex percettori di mobilità in deroga, stanno conducendo per un lavoro stabile e dignitoso. Francesco è, inoltre, impegnato da dieci anni nella lotta per il diritto all’abitare, contro l’abbandono di Cosenza […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Esproprio Popolare per le case abbandonate di Cosenza Vecchia

A Cosenza va avanti da anni una lotta dal basso per la messa in sicurezza della zona storica della città, Cosenza Vecchia, quartiere totalmente abbandonato da anni all’incuria, con diverse strutture pericolanti e a rischio crollo. Negli scorsi giorni gli abitanti e gli attivisti che si battono per la cura del centro storico hanno lanciato […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

COSENZA: DOPO UNA NOTTE AL MUNICIPIO ‘PRENDOCASA’ OTTIENE INCONTRO CON REGIONE E COMUNE

Dopo oltre 24 ore di mobilitazione e una notte trascorsa nel Municipio di Cosenza il Collettivo Prendocasa ha ottenuto la convocazione, per il prossimo 25 marzo, a un tavolo di confronto alla presenza dell’assessore regionale Catalfamo e dell’amministrazione comunale sulla gravissima emergenza abitativa. La Prefettura di Cosenza ha scelto di ignorare il problema dell’emergenza abitativa, […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

CONGIUNZIONI#27 – LOTTO PERCHE’ E’ ESSENZIALE

Pochi giorni fa è stato l’8 marzo, essenziale è la lotta per la difesa e la riappropriazione della salute! Dopo 3 giorni di occupazione dal tetto dell’ASP di Cosenza per rivendicare un piano vaccinale adeguato, per un tracciamento effettivo dei positivi conteggiando anche i tamponi fatti presso sanità privata, il commissario Longo ha concesso un […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Aggiornamenti dalle mobilitazioni di Cosenza

Le proteste contro le nuove limitazioni anti-covid hanno assunto degli aspetti interessanti nella città di Cosenza, con un’ampia presenza sia delle categorie colpite dalle misure dell’ultimo dpcm, sia di giovani e nuove generazioni. Durante queste mobilitazioni, con un attacco acceso non solo al coprifuoco ma anche alla mancanza di interventi strutturali di tutela della popolazione, […]