La crisi climatica è sempre più generale: ondate di caldo estremo ed incendi
Alcune zone dell’Europa, dell’Asia e del Nord America stanno affrontando ondate di caldo estreme, che minaccia di superare i record, di provocare incendi, allarmi sanitari ed evacuazioni.
Secondo l’Agenzia spaziale europea, questa settimana l’Europa potrebbe registrare le temperature più calde in Sicilia e Sardegna, dove è prevista una massima di 48°C.
Il Servizio meteorologico nazionale degli Stati Uniti ha avvertito che si prevede un’ondata di calore “diffusa e opprimente” negli Stati meridionali e occidentali, con più di 80 milioni di persone colpite.
La Death Valley in California, spesso tra i luoghi più caldi della Terra, ha raggiunto quasi il record di 52°C domenica. Quattro incendi sono scoppiati nella contea di Riverside, nel sud della California. Il più grande degli incendi, il Rabbit Fire, ha bruciato 3075 ettari fino a domenica ed è contenuto al 10% dopo essere divampato venerdì pomeriggio, secondo il Dipartimento forestale e antincendio della California. I vigili del fuoco hanno lavorato anche per contenere gli incendi di Reche, Highland e Gavilan, di dimensioni molto più ridotte, scoppiati venerdì e sabato. Secondo il Cal Fire, nel 2023 oltre 3.030 incendi hanno bruciato più di 4208 ettari in tutta la California.
Il Giappone ha emesso allarmi per colpi di calore che interessano decine di milioni di persone. Temperature quasi da record hanno colpito diverse zone del Paese, mentre altre aree sono state colpite da piogge torrenziali.
Il presidente della Corea del Sud ha promesso di “rivedere completamente” l’approccio del Paese alle condizioni meteorologiche estreme causate dai cambiamenti climatici, mentre il bilancio delle vittime di inondazioni e frane è salito a 40.
Il met office del Regno Unito ha dichiarato che domenica la Cina ha registrato provvisoriamente la temperatura più alta di sempre. Sanbao, nella regione occidentale dello Xinjiang, ha raggiunto i 52,2 C. Il met office non ha fornito una fonte per la temperatura, che non è stata riportata dai media statali cinesi.
La temperatura globale della superficie del mare (SST) ha raggiunto domenica un nuovo record di anomalia. La SST globale di 20,98C è un record di 0,638C più alto rispetto alla media del periodo 1991-20.
Secondo le previsioni, la tempesta tropicale Talim dovrebbe atterrare come tifone nel sud della Cina nella notte di lunedì, ha dichiarato il meteorologo del Paese, con le autorità locali che hanno cancellato i voli, richiamato le navi e avvertito i residenti di rimanere a casa.
Oltre quattromila evacuati nell’incendio che ha colpito l’isola di La Palma nelle Canarie. Distrutti oltre 4600 ettari di terreno tra cui una zona del Parco Nazionale del Taburiente. L’emergenza ha interessato principalmente i comuni di Puntagorda e Tijarafe. L’Isola è stata avvolta da una coltre di fumo scatenato dall’incendio e c’è preoccupazione soprattutto per il vento visto che le fiamme sono continuamente alimentate da raffiche che hanno reso impossibile domare il rogo.
Il livello di distruzione a cui sta giungendo la crisi climatica è sempre più profondo, esponenziale e generalizzato. Media italiani: non pervenuti.
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