InfoAut
Immagine di copertina per il post

L’informazione ha perso sul 19 ottobre

 

La criminalizzazione preventiva del 19 ottobre ha raggiunto picchi estremi, e forse l’homepage dell’Huffington Post che apre il nostro articolo ne è un simbolo.

Un corteo che faceva paura, che doveva fare paura, ha visto commentatori da salotto e giornalisti che frequentano le sale stampa delle questure scatenati nella rappresnetazione di una giornata che doveva ancora incominciare.

Nei giorni scorsi avevamo ribadito in più occasioni che il corteo non era un corteo notav perchè ci sembrava, come poi è stato, riduttivo rispetto a quella forza sociale che il #19o è stato in grado di dimostrare nei fatti.

Su questo facciamo volentieri a meno del comunicato dei  parlamentari m5s che speriamo, solo presi dal panico pre-giornata che ha travolto molti, si sono lasciati andare ad affermazioni che da queste parti non abbiamo mai fatto.

Per l’informazione con il sangue alla bocca, la giornata era presentata come “notav” perchè nel lessico dell’emergenza, l’etichetta nostra ora ha soppiantato black block e noglobal, e quindi è stata abusata oltre ogni modo. Abbiamo ribadito la nostra posizione per correttezza nei giorni scorsi, e per proseguire la battaglia con i media mainstream che ieri hanno perso l’ennesima occasione per portare un pò di dignità e indipendenza al loro lavoro.

Diciamo questo non per la quantità o meno di scontri che ci sono stati a Roma, ma perchè il cammino del 19 ottobre è quanto di meglio ci si poteva aspettare di questi tempi. Mentre scriviamo, migliaia di occupanti di case, migranti, giovani sono ancora accampati a Porta Pia e proprio come avviene da noi, sono in assemblea rilanciando le lotte sui territori per il diritto all’abitare, per costruire un futuro per tutti e tutte.
La manifestazione di ieri ha fatto quello che aveva detto, ha assediato i palazzi del potere e ha portato avanti con determinazione un percorso che è terminato con la breccia di Porta Pia. 100.000 partecipanti, veri, di quelli che le lotte le fanno veramente non si sono lasciati spaventare dal mantra dei giornali e delle questure e sono andati fino in fondo. Come noi ci viene da dire, meglio di noi speriamo, perchè per noi la Valle va in città ogni qualvolta nascono nuove speranze, nuovi percorsi collettivi di lotta che mettano in discussione tutto quello che genera il “sistema tav”.

Diamo ragione a Enzo Foschi, esponente di spicco del Pd romano, e capo segreteria del sindaco di Roma Marino: «I veri Bleck block sono tutti quei giornalisti infiltrati nel corteo…delusi dal fatto che non scorra sangue…».

Oggi leggiamo gli eleogi alla questura ma ci chiediamo cosa ci sia da elogiare, visto che hanno permesso persino ai fascisti di Casa Pound una sortita. Gli elogi arrivano dai giornalisti che hanno sempre qualcosa da guadagnare dal rapporto con gli uffici stampa, come ad esempio Carlo Bonini, che per vendere copie e pellicole del libro/film Acab, è sempre pronto a fare una sviolinata al digos o al ros di turno. Non ci dimentichiamo di lui quando s’inventò l’intervista del “black Block” che si allenava in Vallle di Susa, poi andava ad Atene e poi si eserciava a Roma. Un esempio di come il confine tra informazione e propaganda sia veramente labile.

Ieri l’informazione mainstream ha perso ancora un’occasione: l’occasione d’imparare qualcosa dai movimenti reali, di provare a raccontare le lotte per quello che sono, provare a dire la verità ogni tanto, dimenticandosi di chi gli versa lo stipendio. Speranze inutili lo sappiamo, Repubblica oggi è il “partito della stabilità” per eccellenza e qui da noi è il partito dell’alta velocità.

Cari professionisti dell’informazione, ieri avete perso.

Cari compagni/e e amici in piazza nel #19o, invece abbiamo vinto un pezzo di quella scommessa.

A Sarà dura!

Fonte: notav.info

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

#19=assedioinformazionenotavroma

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Cu cu, cu cu, le reti vanno giù!

Sull’iniziativa di domenica in Val Susa, presso i terreni del presidio di San Giuliano, riprendiamo queste riflessioni pubblicate su notav.info

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

L’inganno della Torino – Lione

Continuare a parlare di Alta Velocità tra Torino Lione vuol dire continuare a ingannare i cittadini.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

“I boss lo chiamavano generale”: scoppia il bubbone del sodalizio tra ndrangheta e CO.GE.FA nei cantieri del tav

Nuova tegola sul raddoppio della Torino-Lione. Il colosso delle costruzioni COGEFA ha ricevuto un’interdittiva anti mafia per i rapporti tra il suo fondatore e diversi membri di spicco delle ‘ndrine operanti in Piemonte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ecologia, marxismo e decrescita: spunti di riflessione

Ecologia, marxismo e decrescita: quali convergenze e prospettive? Questa è la domanda da cui parte la giornata di approfondimento che si terrà a Torino presso il Campus Luigi Einaudi organizzata a partire dalla sezione monografica dei Quaderni della decrescita a. 1, dal titolo “Marxismo e decrescita”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Manifestazione di Soulèvements de la Terre contro il collegamento ferroviario ad alta velocità LGV Sud-Ouest tra Bordeaux e Tolosa

Più di 1.500 persone hanno risposto all’appello dei collettivi LGV NON MERCI (TAV NO GRAZIE) e Soulèvements de la Terre contro il progetto della linea ad alta velocità nel Sud-Ovest.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per le vie di Susa

Sabato pomeriggio le vie di Susa sono state attraversate da migliaia di No Tav nuovamente in marcia per esprimere il proprio dissenso contro un’opera ecocida e devastante.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

San Giuliano, conferenza stampa: mobilitazione permanente e manifestazione popolare sabato 12 ottobre

La Valle che Resiste risponde con una mobilitazione permanente che proseguirà fino alla fine delle procedure di esproprio e che prevede un appuntamento quotidiano alle 18.30 al gazebo informativo a Susa (in Regione Priorale 24) e una grande manifestazione popolare per le vie della cittadina sabato 12 ottobre alle ore 15 con partenza dalla stazione di Susa.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Contro il vostro progresso la nostra rabbia!

Pubblichiamo di seguito l’appello degli studentə dei collettivi autonomi romani per la mobilitazione che si terrà a Roma venerdì 11 ottobre.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Giù le mani dalla nostra terra! Assemblea e passeggiata verso San Giuliano

Questa sera si è svolta a Susa una partecipata assemblea No Tav, chiamata dal Movimento nelle ore centrali della giornata per iniziare a dare una prima risposta collettiva allo sgombero del presidio di San Giuliano avvenuto nella scorsa notte.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Piazze per la Palestina: una speranza che può esistere, un punto segnato alla controparte

Il 5 ottobre a Roma è stata una giornata importante, la conferma di una speranza che può esistere, un punto segnato sulla controparte.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: in diecimila rompono gli argini per la Palestina

Più di diecimila persone ieri hanno raggiunto la Capitale per manifestare il fermo sostegno alla Palestina e al Libano sotto attacco da parte di Israele nella complicità internazionale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

5 Ottobre: GPI e UDAP confermano la manifestazione nazionale per la Palestina e il Libano

Manifestazione nazionale per la Palestina e il Libano lanciata da Giovani Palestinesi d’Italia e Unione Democratica Arabo-Palestinese per sabato 5 ottobre 2024 a Roma (ore 14, piazzale Ostiense – metro Piramide).

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Comunicato stampa: dalla Venezia Verde alla Laguna di Venezia dal 2 all’8 settembre

Il 2 settembre, su iniziativa del collettivo Bassines Non Merci e nell’ambito della stagione 7 di Soulèvements de La Terre, una delegazione partirà per una grande traversata dalla Venezia verde del Marais Poitevin a Vicenza, dove dal 5 all’8 settembre si svolgerà il Venice Climate Camp.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Mettere in comune i saperi: Estrattivismo e cura della terra alle Giornate di Antropologia Conviviale, 22-25 agosto 2024

Diffondiamo volentieri l’indizione al tavolo su Estrattivismo e cura della Terra che si terrà in occasione delle giornate di Antropologia Conviviale al quale il progetto Confluenza è invitato a prendere parte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Importante mobilitazione contro la base MUOS della US Navy

Ripubblichiamo di seguito il comunicato apparso su Notav.info in merito alla mobilitazione No Muos degli scorsi giorni.