InfoAut
Immagine di copertina per il post

Rosia Montana: un piccolo passo verso la vittoria

Dopo 16 anni di intenso lobbying la Gabriel Resources riceve un duro colpo, invece i cittadini di Rosia Montana dopo 16 anni di lotte determinate sconfiggono parzialmente il governo di Victor Ponta. Nel giorno antecedente al voto, tutta la Romania si è mobilitata per far intendere chiaramente che non avrebbe fatto un passo indietro. A Cluj sono state occupate quasi tutte le sedi dei partiti per diverse ore e dai balconi sono stati calati striscioni per Rosia Montana o recanti la scritta “Domani voteranno per poterci avvelenare”. A Bucarest è stato organizzato un corteo e in tante altre città presidi di solidarietà. Il giorno seguente il parlamento ha bocciato la legge.

I cittadini romeni festeggiano la loro prima vittoria, ma sono perfettamente consapevoli che si tratta solo dell’inizio: la battaglia è ancora lunga. Di certo non si faranno illudere da una prima sconfitta della Gabriel Resources in parlamento, essendo ben coscienti del fatto che l’azienda canadese le proverà tutte per far ripartire i lavori.

Non si abbassa la guardia soprattutto perché il villaggio di Pungesti è ancora sotto l’attacco della Chevron, la quale ha iniziato gli scavi, noncurante delle proteste in corso. Il governo Ponta ha completamento militarizzato il territorio per garantire le condizioni necessarie per i lavori, ma i cittadini sono risoluti a riprendersi la terra e la piccola vittoria ottenuta dalla comunità di Rosia Montana dimostra come la determinazione e la lotta diano i propri frutti.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

romaniarosia montana

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

I tribunali danno il via libera al progetto dell’A69, ma la lotta si sta organizzando

Francia: è stato lanciato un appello a concentrarsi davanti alle prefetture questo mercoledì, in vista di giorni di mobilitazione a luglio contro il cantiere della A69.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

“In Val Susa la repressione non ci ha vinto”, intervista a Nicoletta Dosio

Nicoletta Dosio la storica attivista del movimento No Tav sta terminando un anno di detenzione domiciliare per la sua lotta contro la linea ad alta velocità Torino-Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Zone di sacrificio e territori in lotta: intervista a Paola Imperatore (II PARTE)

I primi due cantieri stanno cominciando a mostrare le loro conseguenze disastrose sul nostro territorio, un terzo sta per essere installato e sarà potenzialmente il più impattante su tutto l’eco-sistema (ambientale, economico e sociale) valsusino.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Zone di sacrificio e territori in lotta: intervista a Paola Imperatore (I PARTE)

A pochi giorni dalla manifestazione del 10 maggio, che ha portato migliaia di valsusini nuovamente in marcia contro il deposito di smarino spostato da Salbertrand alla piana di Susa, ci teniamo a pubblicare in due puntate questa intervista alla ricercatrice Paola Imperatore. da notav.info Abbiamo invitato Paola all’assemblea che si è tenuta mercoledì 7 maggio […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per salvare la piana di Susa

Ripubblichiamo di seguito il comunicato uscito in occasione della marcia popolare No Tav tenutasi ieri, 10 maggio, a tutela della piana di Susa.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La Tuscia dice no al deposito unico di scorie nucleari: domenica 11 marcia di protesta

Domenica 11 maggio a Corchiano- Viterbo la Tuscia manifesta nuovamente per dire No all’ipotesi del deposito nazionale unico dei rifiuti radioattivi di tutta Italia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non chiamiamola emergenza!

Le notizie e le immagini che si susseguono in queste ore, ci parlano di una valle alpina che non ha bisogno di grandi opere e nocività ma di interventi strutturali che possano salvaguardare e mettere in sicurezza un territorio.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

10 maggio 2025 – Susa: MARCIA POPOLARE: difendiamo la Piana di Susa! No al deposito di smarino e alla chiusura della stazione!

VOGLIONO SEPPELLIRE PRIMA SUSA E POI TUTTA LA VALLE. BLOCCHIAMO SUBITO LA DISCARICA DELLO SMARINO!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No al rigassificatore di Ravenna. E occorre organizzarsi per fermare il modello di sviluppo energivoro e devastante

Intervento della «Rete Nazionale Lavoro Sicuro» e dell’«Associazione Esposti Amianto» alla vigilia della manifestazione nazionale da La Bottega del Barbieri RIDURRE L’IMPRONTA CARBONICA.AUMENTARE L’IMPRONTA DI CLASSE Abbiamo a suo tempo presentato osservazioni al “commissario” delegato alla gestione dell’insediamento del rigassificatore di Ravenna: come tutti i soggetti che hanno manifestato la loro opposizione, non abbiamo ricevuto […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ambiente: il ciclone Boris continua a devastare l’Europa centro-orientale

Il ciclone Boris continua a devastare L’Europa centro-orientale, lasciando dietro di sé una lunga scia di distruzione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sguardi dal confine tra Ucraina e Romania

Collegamento con un compagno fotoreporter dal confine tra Romania e Ucraina. Ci racconta un nuovo punto di vista della crisi umanitaria che stiamo vivendo, dal sistema di accoglienza a scene di vita più quotidiana.   {mp3remote}https://archive.org/download/ror-220316_1037-1051-CollegamentodalconfineRomaniaUcraina/ror-220316_1037-1051-CollegamentodalconfineRomaniaUcraina.ogg{/mp3remote}   Da Radio Onda Rossa

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Sulle elezioni presidenziali in Romania ed il voto a Torino

Alla fine delle votazioni per il secondo turno delle elezioni presidenziali romene, che si sono svolte il 16 novembre, per le circa cinquecento persone ancora in coda per votare si è trovato solo l’uso dei gas lacrimogeni da parte della polizia italiana come unico mezzo per disperdere le persone in fila davanti al seggio di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Romania: sgombero violento del presidio permanente contro la Chevron

Allo stesso tempo diversi attivisti erano già presenti nei campi a difendere le loro postazioni. Più di 700 agenti hanno iniziato le operazioni di sgombero con atteggiamenti molto nervosi e violenti. La tensione è salita quando gli attivisti hanno espresso la loro ferma volontà di non andarsene, allora tutti i presenti sul posto sono stati […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bucarest, catena umana circonda il Parlamento in difesa di Rosia Montana

Dopo le manifestazioni e i cortei che hanno riempito le strade di diverse città del paese la scorsa settimana, sabato migliaia di persone sono tornate a protestare a Bucarest in difesa di Rosia Montana, contro i piani di sfruttamento del gruppo Gold Corporation (controllato dalla canadese Gabriel Resources) e l’appoggio del governo che continua a […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Continua la mobilitazione per Rosia Montana

Ieri, domenica 15 settembre, più di 25 mila persone, con lo slogan “Uniti salviamo Rosia Montana”, sono scese in piazza a Bucarest per manifestare contro l’apertura della miniera con blocchi stradali durati più di 4 ore. Nei giorni precedenti, ogni sera circa 3 mila persone si davano appuntamento nella piazza dell’Università per un sit-in e […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Romania: continuano le mobilitazioni per la Rosia Montana

  Iniziate il primo di settembre, le manifestazioni contro l’approvazione del progetto di legge per l’apertura della miniera d’oro Rosia Montana, hanno continuato per tutta la settimana, soprattutto a Bucarest, dove gli studenti hanno continuato la mobilitazione con cortei notturni e blocchi del traffico, a cui la polizia ha risposto con cariche e lancio di […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Romania: migliaia in piazza contro l’estrazione di gas da parte USA

Nella giornata di ieri in Romania si sono tenuti cortei in diverse città del paese contro il progetto dell’azienda statunitense Chevron di effettuare esplorazioni per l’estrazione di gas al confine con la Moldova. Migliaia di persone in tutta la Romania sono scese in piazza chiedendo al governo di ritirare le autorizzazioni alla Chevron e di […]