Romania: continuano le mobilitazioni per la Rosia Montana
Iniziate il primo di settembre, le manifestazioni contro l’approvazione del progetto di legge per l’apertura della miniera d’oro Rosia Montana, hanno continuato per tutta la settimana, soprattutto a Bucarest, dove gli studenti hanno continuato la mobilitazione con cortei notturni e blocchi del traffico, a cui la polizia ha risposto con cariche e lancio di gas lacrimogeni.
L’ottavo giorno di mobilitazioni ha raccolto l’adesione di tutte le più grandi città’ romene, dove decine di migliaia di persone, come la domenica scorsa, sono scese per attraversare le strade delle proprie città al grido di “Uniti, salviamo Rosia Montana”.
A Bucarest 15 mila persone partite dalla piazza dell’università hanno attraversato tutta la città per poi tornare e occupare la piazza fino al mattino.
Cortei, blocchi stradali e presidi sotto la prefettura si sono svolti anche in altre città, tra cui Cluj Napoca e Iasi.
Notizia di oggi, invece, sono i tentavi del primo-ministro Victor Ponta di minimizzare il proprio peso nell’ideazione del progetto legge, rimettendo la responsabilità del tale nelle mani del parlamento. Intanto il parlamento ha annullato la seduta che doveva discutere nel merito.
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