InfoAut
Immagine di copertina per il post

Terzo Valico: Il movimento declina l’invito all’incontro col Ministro Lupi

di seguito la nota di Antonello Brunetti, storico esponente dell’opposizone al Terzo Valico, in cui spiega perchè non avrebbe partecipato all’incontro con il Ministro:

Risulta che il prefetto di Alessandria abbia invitato alcune associazioni (certamente A.F.A. , Legambiente e NoTAV-Terzo Valico) a presenziare alla riunione di lunedì pomeriggio 28 ottobre durante la quale il ministro Lupi si incontrerebbe con i sindaci alessandrini della tratta e con sindacati e confindustria.

La mia opinione è nettamente contraria a una presenza a questa riunione non aperta al pubblico.

Non mi dilungo (non è questo il tema del mio intervento) sul fatto che noi siamo per un netto NO a una “grande opera”, avvolta nella patina della legge obiettivo che l’attuale Governo avrebbe dovuto sopprimere subito visto che nasce dall’accolita Berlusconi-Lunardi-Incalza, e che invece si guarda bene dal toccare. Un NO che è motivato dall’efficacissimo slogan del 1992 “No a un’opera inutile, dannosa e costosissima”.

– Io non ci andrei anzitutto per il semplice motivo che non è pubblico.

– Dopo 22 anni di silenzio, di decisioni sulle nostre teste, di risolini di scherno verso “gli indiani che tirano frecce ai treni”, di risposte negative alle richieste di discutere a viso aperto non sui particolari ma sulla eventuale opportunità dell’opzione zero o sulle alternative, ci chiamano per chiedere se abbiamo migliorie da proporre. Ma questi, tanto per cambiare, ci vogliono prendere per il sedere?
– Non ci interessano le rotonde, le tangenziali, o altre colate di cemento, ma una vera disanima di quelle che sono le migliorie da apportare al trasporto merci su rotaia e per una gestione efficiente del trasporto pendolari. Non ci interessa risparmiare 10 minuti fra Milano e Genova quando occorre più di un’ora ai novesi per arrivare a Genova o 12 ore per i treni merci per entrare o uscire dall’area portuale di Voltri. Attraverso Sampierdarena.

– Non ci interessa discutere su un’opera che non punta al bene pubblico ma a colmare pochi individui di alti profitti con relative donazioni agli amici degli amici.

– Non ci interessa spostare qualche virgola in un’opera che costa 6 miliardi e 200 milioni di euro (o che, come ha detto recentemente il prof. Marco Ponti, costerà almeno tre volte tanto) per fare il buco più inutile del Creato, ignorando tutte le immense voragini trasportistiche, sociali, economiche ed esistenziali dell’Italia attuale.
– In passato è capitato qualche volta, raramente a onor del vero, che alcuni Comuni organizzassero di loro iniziativa consigli comunali aperti o convegni pubblici. Abbiamo partecipato, detto la nostra, ma mai è stata accettata la nostra idea di sederci poi intorno a un tavolo e tentare di redigere, insieme, un documento critico o, meglio ancora, un progetto alternativo condiviso.

– Ci viene detto, soprattutto dai prossimi candidati del PD, che non si può fare nulla perché c’è la legge obiettivo che non tiene conto del parere delle popolazioni coinvolte. E allora cosa ci veniamo a fare? Tenetevi il vostro atteggiamento ipocrita, seguite l’ondata che porta al truogolo e non veniteci a raccontare la balla di essere riformisti visto che non avete neanche la volontà o capacità di eliminare una delle leggi più faziose e antidemocratiche dell’era berlusconiana, ossia la Legge obiettivo.

Con queste premesse, caro signor prefetto si metta nei nostri panni:

Lei andrebbe a una riunione nei cui punti all’ordine del giorno si chiede tra l’altro la “verifica dell’attualità delle opere compensative. Si richiede che, previa concertazione con i Comuni interessati, venga assicurato il massimo rispetto delle opere compensative e delle prescrizioni indicate nella citata delibera CIPE n° 80/2006, già individuate attraverso gli accordi procedimentali siglati con RFI in illo tempore” ?

E noi che abitiamo in questi territori, e noi cittadini che paghiamo le tasse e noi a cui chiedete sacrifici sempre più gravosi abbinati a servizi sempre peggiori, a noi ignorati per vent’anni pensate di comprarci con “opere compensative”?.

Basterebbe solo questo insulto per rispondervi con un netto NO.

Fonte: notavterzovalico

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

beni comunimovimentonotav

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Gli abitanti di Bagnoli e dei Campi Flegrei denunciano la mancata prevenzione e vengono caricati

Gli abitanti di Bagnoli, dei Campi Flegrei e tanti solidali da Napoli oggi oggi erano in piazza per denunciare che nel territorio, dove ci sono più di 400 sfollati e dominano incertezza e paura per il futuro, si tiene un comizio elettorale presso Città della Scienza. da Laboratorio Politico Iskra Gli abitanti sono stati caricati […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Torino: 39 avvisi di garanzia per abitanti e attivisti a difesa del parco, “questa è un’intimidazione senza mezzi termini”

Erano un centinaio le persone riunite in conferenza stampa lunedì 17 marzo all’interno del cortile Campus Einaudi di Torino. Studenti, lavoratori, associazioni, ambientalisti, abitanti del quartiere e alcune delle 39 persone che hanno ricevuto, pochi giorni prima, altrettanti avvisi di garanzia dalla Questura torinese.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Le istituzioni a Lamezia come stanno affrontando la sequenza simica in corso?

Da qualche giorno è in corso uno sciame sismico che sta interessando la provincia di Catanzaro e che dal 13 febbraio alle 13 del 17 marzo ha registrato – secondo i dati forniti dall’INGV – 134 scosse nell’area compresa fra Marcellinara, Miglierina e Tiriolo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV, Anno Zero: l’inizio della fine della Torino-Lione

L’Anno Zero non esiste. Nel nostro tempo, che segue il calendario gregoriano, si passa direttamente dall’anno 1 a.C. all’anno 1 d.C. Nel fantastico mondo della Torino Lione invece il tempo ha un significato astratto. Ogni anno è l’Anno Zero, in un eterno gioco dell’oca dove si ritorna sempre al punto di partenza. da notav.info Giovedì […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Contro il porto crocieristico di Fiumicino

Royal Caribbean, colosso statunitense delle crociere, vuole costruire a Fiumicino il primo grande porto a gestione privata in Italia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il Comune di Bussoleno allunga le mani sulla stazione internazionale ed è subito bufera

“Metti la cera, togli la cera”. Chi di noi non si ricorda della famosa frase pronunciata dal maestro Miyagi nel film “Karate Kid” all’inizio degli anni 80.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La violenza colpisce la scienza: gli esperti sono minacciati per aver rivelato gli impatti sulla biodiversità

Messaggi intimidatori, attacchi fisici, avvertimenti. Secondo l’International Council on Science, gli scienziati ambientali latinoamericani sono sempre più minacciati. di Ana Cristina Alvarado, da ECOR Network “Stiamo assistendo a casi di persone che pubblicano informazioni scomode e, alla fine, si attaccano gli scienziati al fine di mettere a tacere il loro lavoro”, afferma Laura Furones, autrice […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Messina: corteo No Ponte sullo Stretto in occasione del Carnevale, la polizia carica a freddo i manifestanti

Un’ampia manifestazione a Messina contro la realizzazione del Ponte sullo Stretto ha animato questo sabato 1 marzo la città siciliana. Un corteo colorato ha legato la giornata di lotta con la festività del Carnevale, da sempre festa popolare e giorno in cui – fanno sapere i No Ponte – “si rovescia, si fa beffe del potere, […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Opporsi al ponte sullo Stretto costa: 340mila euro!

La storia del Ponte sullo Stretto si arricchisce di una nuova, incredibile pagina. di Peppe Marra, da Volere la Luna Presentato come un’opera strategica, il Ponte è in realtà un grande inganno (https://volerelaluna.it/controcanto/2024/02/15/messina-linganno-del-ponte/), tali e tante sono le criticità legate alla sua realizzazione. In sintesi: il territorio dello Stretto è una zona ad alto rischio sismico e costruire una struttura di queste dimensioni su un’area così instabile […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Viaggio nei cantieri del Tav tra mito e realtà. Il sistema “grandi opere” per espropriare, devastare e speculare

Sono passati 30 anni da quando, a inizi anni ’90, nasceva il movimento No Tav in Val di Susa (TO). Parallelamente alla sua storia, emergeva quello che sarebbe diventato il modus operandi di gestione manageriale dei beni comuni, della spesa pubblica, del territorio e della politica in Italia: le “grandi opere”. Un quantitativo ingente di […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Cade l’accusa per associazione a delinquere: una vittoria per le lotte sociali del Paese!

Riprendiamo il comunicato di associazione a resistere: Oggi il Tribunale di Torino ha pronunciato la sentenza in primo grado per il processo “Sovrano”: tutti e tutte assolti per il capo di associazione a delinquere! Le pene per i reati singoli sono stati ridimensionati. Un passaggio epocale per le lotte di tutto il Paese. Questo non […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Iniziati i lavori per la rotonda a San Didero

Questa mattina sono iniziati i lavori per la costruzione della rotonda di accesso al futuro autoporto di San Didero. Telt, per l’ennesima volta, non si è fatta scappare l’occasione per portare in Valsusa ulteriori disagi, soprattutto alla circolazione sulla statale. Con l’aiuto dei solerti operai e delle onnipresenti forze dell’ordine, la circolazione procede tutt’ora a […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Presidio di San Giuliano: conferenza stampa del Movimento No Tav dell’8 gennaio

Ieri mattina, Nicoletta Dosio è stata nuovamente convocata da Telt per concludere la presa di possesso del terreno del presidio di San Giuliano ereditato dopo la scomparsa di Silvano.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

8 DICEMBRE 2024: MANIFESTAZIONE POPOLARE NO TAV – ORE 14 PIAZZA D’ARMI, SUSA

A quasi vent’anni dall’8 dicembre 2005, il Movimento No Tav attraverserà di nuovo le strade ed i sentieri della Valsusa che con determinazione e coraggio difende da tanto tempo. Con un occhio al passato, per custodire ciò che la lotta insegna, ed un occhio al presente, per rafforzare le ragioni e la pratica che da […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Manifestazione di Soulèvements de la Terre contro il collegamento ferroviario ad alta velocità LGV Sud-Ouest tra Bordeaux e Tolosa

Più di 1.500 persone hanno risposto all’appello dei collettivi LGV NON MERCI (TAV NO GRAZIE) e Soulèvements de la Terre contro il progetto della linea ad alta velocità nel Sud-Ovest.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per le vie di Susa

Sabato pomeriggio le vie di Susa sono state attraversate da migliaia di No Tav nuovamente in marcia per esprimere il proprio dissenso contro un’opera ecocida e devastante.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Giù le mani dalla nostra terra! Assemblea e passeggiata verso San Giuliano

Questa sera si è svolta a Susa una partecipata assemblea No Tav, chiamata dal Movimento nelle ore centrali della giornata per iniziare a dare una prima risposta collettiva allo sgombero del presidio di San Giuliano avvenuto nella scorsa notte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Comunicato stampa: dalla Venezia Verde alla Laguna di Venezia dal 2 all’8 settembre

Il 2 settembre, su iniziativa del collettivo Bassines Non Merci e nell’ambito della stagione 7 di Soulèvements de La Terre, una delegazione partirà per una grande traversata dalla Venezia verde del Marais Poitevin a Vicenza, dove dal 5 all’8 settembre si svolgerà il Venice Climate Camp.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Mettere in comune i saperi: Estrattivismo e cura della terra alle Giornate di Antropologia Conviviale, 22-25 agosto 2024

Diffondiamo volentieri l’indizione al tavolo su Estrattivismo e cura della Terra che si terrà in occasione delle giornate di Antropologia Conviviale al quale il progetto Confluenza è invitato a prendere parte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Importante mobilitazione contro la base MUOS della US Navy

Ripubblichiamo di seguito il comunicato apparso su Notav.info in merito alla mobilitazione No Muos degli scorsi giorni.