Terzo Valico: reti di Novi cercano vendetta ma hanno la peggio
Hanno allora premeditato la vendetta e hanno nuovamente deciso di attaccare un gruppo di No Tav che si trovavano nei paraggi del cantiere della Pieve alla ricerca degli ottimi funghi di stagione. In netta superiorità numerica e cogliendo i No Tav alle spalle hanno sfoderato un violentissimo attacco ma ancora una volta, grazie ai super poteri conferiti da madre natura a chi difende la propria terra, hanno avuto la peggio. Centinaia di metri di recinzioni sono nuovamente rimaste a terra, ma i No Tav la cui etica è ormai riconosciuta da tutti, non hanno infierito dopo l’abbattimento. Si sono pure preoccupati di chiamare l’ambulanza perchè arrivasse prontamente in soccorso.
Furioso il segretario generale del Sindacato Autonomo delle Reti: “Adesso basta! Le nostre reti sono dalla parte della legalità. Servono solo a proteggere cantieri in cui lavorano ditte legate alla ‘ndrangheta. Chiediamo ancora una volta che vengano protette o saremo costretti a predisporre ronde notturne alla ricerca dei No Tav”.
La tensione nell’aria è palpabile, speriamo che prevalga il buonsenso da parte di tutti.
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