InfoAut
Immagine di copertina per il post

Verso la manifestazione Notav: assemblea cittadina

Il progetto Tav è sottrazione di risorse pubbliche che potrebbero servire, ad esempio, per non far crollare le nostre scuole, per evitare di chiudere servizi essenziali ed eccellenze ospedaliere come il Valdese o l’oftalmico di Torino e alcuni punti nascita come quello di Susa o di Carmagnola, migliorare la cura del territorio evitando che succedano nuove alluvioni come a Genova o in Toscana, sopperire al disagio abitativo mettendo in campo soluzioni reali per bloccare gli sfratti che molte famiglie devono subire per le mancate politiche socio-abitative in città.

Questi sono solo alcuni esempi di come le responsabilità di una politica votata al profitto crea disastri sociali e ambientali.

Ma quando la politica viene messa in difficoltà, quando viene svelato l’inganno che sta dietro al sistema delle grandi opere, entra in scena la magistratura ingaggiando una campagna senza precedenti contro i Notav: oltre mille indagati, decine di arresti, negazione della libertà di circolazione per le persone con fogli di via dalla Valsusa, capi d’imputazione fantasiosi, risarcimenti esorbitanti, accuse di terrorismo e sentenze di condanne che superano di gran lunga quelle degli autori della strage del Vajont.

Non ci tiriamo indietro, non l’abbiamo mai fatto. Siamo consapevoli delle nostre responsabilità. La nostra lotta è la lotta di tutte quelle persone che insieme a noi decidono di battersi contro questo modello di sviluppo, dedito al profitto, che schiaccia, attraverso delle imposizioni dall’alto, le ragioni e le proteste di una popolazione che cerca con determinazione un cambiamento radicale delle politiche e dei suoi politicanti.

Per questi motivi invitiamo tutti e tutte a partecipare all’assemblea cittadina che si terrà lunedì 16 febbraio in vista della manifestazione Notav che si terrà a Torino il 21 febbraio.

Discutiamo dello sperpero di denaro pubblico per la costruzione del Tav e dell’accanimento giudiziario nei confronti degli attivisti del movimento.
Interverranno:
Alberto Perino – Movimento No Tav
Luca Giunti – Commissione Tecnica Comuni Valsusa
Claudio Novaro – Avvocato difesa degli imputati No Tav

“Ogni euro speso per il tav è un euro sottratto a qualcosa di utile per tutti e tutte!”

Lunedì 16 febbraio alle ore 21.00

Torino, Via Antonio Cecchi 17 – sala incontri Cecchi Point

 

da notav.info

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

assemblea cittadinamanifestazione notavnotavtorino

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Confluenza: 22 e 23 novembre insieme nel Mugello per la difesa dell’Appennino

Mentre a livello globale e nazionale l’aggressione estrattivista dei territori si fa sempre maggiore, in Italia continua il percorso di Confluenza, affiancata dalla coalizione TESS.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Brasile. La Marcia Mondiale per il Clima riunisce 70.000 persone a Belém e chiede giustizia climatica: «Noi siamo la risposta»

Un incontro storico dà voce ai popoli che non sono stati ascoltati negli spazi ufficiali della COP30.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

COP30: gli indigeni dell’Amazzonia si invitano al vertice sul clima

Gli indigeni della tribù Kayapó, sostenuti da centinaia di manifestanti, hanno organizzato un’azione di protesta all’interno della “zona verde” della COP30.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il Sud unito contro il ponte. Vogliamo casa, lavoro, ambiente e sanità

La mobilitazione contro il ponte sullo Stretto è, oggi, uno spazio politico cruciale per la resistenza e il riscatto del Sud.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

III e IV giorno dell’Incontro Internazionale delle Comunità Danneggiate dalle Dighe, dalla Crisi Climatica e dai Sistemi Energetici

Sotto il sole amazzonico, un gruppo composto da militanti di 45 paesi ha intrapreso questa domenica (9/11) una traversata simbolica attraverso le acque della Baía do Guajará, a Belém (PA).

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Mineria responsable? Cuento miserable!

Con una compagna del Frente Nacional Antiminero parliamo di estrattivismo in Ecuador.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

COP30: Cosa aspettarsi dal vertice mondiale sui cambiamenti climatici

Con il ritiro degli Stati Uniti e la cautela della Cina, la conferenza in Brasile metterà alla prova la capacità del mondo di rispettare l’Accordo di Parigi e gli obiettivi finanziari

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Tutti a sciare, ovvero la fabbrica della neve

Fino ad oggi la neve artificiale per essere prodotta necessitava pur sempre di un elemento imprescindibile, e cioè che facesse freddo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il treno che non arriva mai: altri otto anni di propaganda e devastazione

Telt festeggia dieci anni e annuncia, ancora una volta, che la Torino-Lione “sarà pronta fra otto anni”.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Mobilitazione studentesca in decine di città contro il riarmo per scuola e formazione

Contro l’escalation bellica, per la Palestina e non solo, ieri, venerdì, è stato sciopero studentesco in decine di città italiane

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Asl di Torino: un sistema di favori al servizio della politica?

L’Italia è un paese anziano e in calo demografico ma gli investimenti nel comparto sanitario e socio-assistenziale sono sempre meno.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tubercolosi al Neruda: no alle speculazioni sulla malattia

Riprendiamo il comunicato del Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure del Piemonte sulla vicenda che vede coinvolto lo Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Occupazioni a Torino: cronaca di un mese senza precedenti.

Una cronaca dalle occupazioni e autogestioni delle scuole torinesi del mese di ottobre.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Provocazione fascista al Liceo Einstein di Torino: la polizia carica gli studenti

Gli studenti hanno risposto alla provocazione gettando i volantini nel cestino, ma pronti a difendere i fascisti vi erano gli agenti della digos e la celere che sono intervenuti malmenando gli studenti e le studentesse, caricandoli e fermando un ragazzo di 15 anni con tanto di ammanettamento.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Occupazioni e proteste per la Palestina: gli aggiornamenti da Napoli, Torino e Verona

Proseguono le mobilitazioni in solidarietà con il popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Torino: cariche alla manifestazione in solidarietà alla popolazione palestinese e contro il governo Meloni “Blocchiamo Tajani”

Una manifestazione indetta per contestare la loro presenza come esponenti del Governo Meloni, complice di Israele nel genocidio in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La Procura, la Mafia e il Dissenso in salsa torinese

Domenica 12 ottobre una intera pagina della Stampa di Torino era dedicata al “Dissenso violento”.
Una pagina immonda (così immonda che non ce la sentiamo di pubblicarla) frutto della ormai consolidata collaborazione tra stampa e procura: il giornalista ricopia fedelmente il dispositivo emesso dal Gip, parola per parola, e correda il tutto con fotografie, nomi e cognomi dei giovanissim3 attivist3.