InfoAut
Immagine di copertina per il post

1 maggio 2023: Associazione a Resistere per la libertà delle lotte

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Associazione a Resistere Pisa in vista della giornata del 1 maggio 2023 allo Spazio Antagonista Newroz.

da Riscatto

1 maggio 2023: per la libertà delle lotte contro guerra, criminalizzazione del dissenso e violenza patriarcale!

Il primo maggio è una data entrata nel senso comune internazionale come giorno dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. Non può essere una festa ma l’occasione per continuare ad onorare la dignità del passato e la nostra, che subisce duri colpi ininterrotti.
L’assemblea di Associazione a Resistere Pisa del 28 ottobre 2022 ci ha dato la possibilità di confrontarci. Un confronto tra chi lotta nei quartieri, chi già sciopera sui posti di lavoro, chi combatte il patriarcato nelle sue forme quotidiane, chi subisce la violenza in tutti gli ambiti della vita, dalle scuole fino ai servizi. Un confronto tra memoria della nostra città e monito dei tentativi di attacco che hanno subito i movimenti sociali.
Vogliamo continuare il confronto dell’autunno alla luce dei nuovi sviluppi:

Il patriarcato viene rafforzato in tutti i contesti. Le leggi contro le libertà di scelta dei propri partner, la mancanza di attivazione e tutela per le tantissime situazioni quotidiane di violenza domestica. L’attacco mediatico e istituzionale che subiscono le donne sulla decisionialità e la possibilità di avere figl* o di abortire, ma anche la forza di chi pretende che non sia più così e si organizza con un corteo nazionale ad Ancona, in un territorio simbolo della difficoltà di attuare libera scelta e di abortire.

Il razzismo del governo e di chi controlla le città è sempre più evidente: vengono tolti i permessi speciali a chi è in attesa di asilo politico e la possibilità di trasformarli in permessi di soggiorno, viene tolta anche la possibilità di ricongiungimento delle famiglie.
Vengono respinte militarmente tutte le persone che cercano di raggiungere il paese.
A livello locale non si affitta e non si fanno contratti agli “stranieri” oppure diventano parte dello sfruttamento con vere e proprie truffe e ricatti.

Sul lavoro: continuano gli attacchi a chi rivendica diritti che hanno a che fare con la dignità umana, attraverso denunce, fogli di via e inchieste. Dalle lotte contro il lavoro “12 ore per 7 giorni” alla precarietà dei contratti rinnovati di settimana in settimana, per arrivare ai ritmi. A Lavoria, in provincia di Pisa, dopo le denunce arrivate a 16 operai per aver SCIOPERATO per far rispettare accordi e garantire la propria salute, i facchini BRT hanno rialzato la testa, sentono il bisogno del confronto e di allargare la lotta.

La casa è la priorità per chiunque. Gli interessi dei padroni, delle agenzie immobiliari, delle finanziarie e dei governi, loro cani da guardia, sono invece quelli di spolpare con affitti enormi, fino all’osso gli stipendi di chi abita in città , lasciando volutamente una quantità enorme di edifici vuoti.
Il governo Meloni continua anche su questo piano a criminalizzare chi è povero: è al vaglio una legge che vorrebbe attaccare gli inquilini con multe e carcere nel caso di mancato pagamento dell’affitto.

I soldi per la guerra però non mancano. E’ ancora in corso la battaglia per impedire la costruzione di una nuova base militare a Pisa, nel territorio di Coltano. L’area tra Pisa e Livorno è già da anni costellata di basi e infrastrutture militari. Non c’è nessuna intenzione di mettere in discussione che siamo in guerra e dobbiamo pagarne noi tutte le conseguenze.
La guerra è visibile sul nostro Paese ma anche in tutto il mondo attraverso i media: vediamo conflitti aperti e possibili.
Non possiamo accettarlo. Le conseguenze delle industrie, del consumismo e dell’inquinamento di tutti i territori sono visibili e non vengono messi in discussione anche se niente del profitto di questo sfruttamento torna a noi.

Le battaglie del Movimento No Tav ci mostrano che è possibile mettersi di traverso ai piani di distruzione e impoverimento delle nostre vite: da venti anni si costruiscono comunità di lotta e si dà valore a nuovi aspetti. Lo stesso vale per i sindacati di base che a suon di scioperi e lotte hanno conquistato diritti e dignità, recuperato il tempo della lotta per conoscersi e riconoscersi dalla stessa parte.
In queste settimane vediamo anche la caparbietà del popolo francese: scioperi che coinvolgono milioni di persone in ogni angolo del paese stanno mettendo in crisi la violenza dello stato. Lotte ambientali contro le multinazionali dell’avvelenamento hanno iniziato a sabotare la distruzione. I francesi e le francesi si stanno organizzando. Grazie alla loro lotta è possibile non solo vedere la violenza dei nostri stati e delle aziende, che cercano di reprimere in mille modi diversi, ma anche che tutto questo non basta a fermare il vento del cambiamento.

Ci stiamo associando a resistere. Contro qualsiasi disperato tentativo di metterci i bastoni tra le ruote, la nostra forza è l’organizzazione.
Contro la guerra, la criminalizzazione delle lotte e la violenza patriarcale: per la libertà delle lotte!

Lunedi 1 maggio saremo tutt* insieme per un grande pranzo allo Spazio Antagonista Newroz e per una grande discussione in cui interverranno:

  • in collegamento un compagno dalla Francia in sciopero
  • in collegamento Nicoletta Dosio per saluti e aggiornamenti dal movimento No Tav
  • Non una di meno Pisa, verso il corteo del 6 maggio
  • Lavoratori della logistica e del tessile – Si cobas dalle piazza dello sciopero
  • Movimento no Base
  • Piattaforma Soluzioni Abitative di Pisa

Associazione a Resistere Pisa

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

ASSOCIAZIONE A RESISTEREpisaPrimo Maggio

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

Alcune riflessioni sulla natura e sulla guerra dei contadini tedeschi

Nel 1525 gran parte dell’Europa centrale è stata infiammata da una rivolta sociale: i contadini si sollevarono contro coloro che governavano le loro vite.

Immagine di copertina per il post
Culture

Il nuovo Papa: perché chiamarsi Leone?

Son stati scritti fiumi di parole sull’esito inatteso del conclave e anche sulla ripresa di un nome desueto da oltre un secolo Leone, dicendo troppe banalità.

Immagine di copertina per il post
Culture

L’Eternauta

Fu durante le feste di Natale del ’77 che mio padre, due miei zii e un loro amico si misero d’accordo per vedersi tutti i sabati di gennaio, dopo cena, per giocare a poker.

Immagine di copertina per il post
Culture

Il gruppo rap nordirlandese Kneecap è indagato dall’antiterrorismo inglese per il sostegno alla Palestina

In Irlanda del Nord i Kneecap, gruppo rap di Belfast, sono indagati dall’antiterrorismo britannico per il loro sostegno alla Palestina. Tutto è iniziato quando il trio hip-hop nordirlandese si è esibito sul palco del Coachella, festival annuale seguitissimo negli Stati Uniti. “Israel is committing genocide against the Palestinian people… It is being enabled by the […]

Immagine di copertina per il post
Culture

György Lukács, un’eresia ortodossa / 4 – Il partito e la dialettica marxiana

Il terzo paragrafo del breve saggio è dedicato alla questione del partito e alla sua funzione direttiva nel processo rivoluzionario, qui Lukács offre la più chiara e nitida esposizione della teoria leniniana del partito che il movimento comunista abbia mai elaborato. di Emilio Quadrelli, da Carmilla Ma proprio detta esposizione sarà oggetto di non poche […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Tonino Miccichè, crucifissu cumu a Cristu!

Senza il libro di Filippo Falcone, Morte di un militante siciliano (1999) probabilmente si sarebbe persa quasi del tutto la memoria. Con la necessità di ricordare viene orgganizzato il festival “Memoria e Utopia per Tonino Miccichè” a Pietraperzia, il 9, 10 e 11 maggio. di Angelo Maddalena, da La bottega del Barbieri Rocco D’Anna poco […]

Immagine di copertina per il post
Culture

“Carcere ai Ribell3”: Mamme in piazza per la libertà di dissenso

Presentiamo il libro “Carcere ai ribell3”, scritto dalle donne del gruppo Mamme in piazza per la libertà di dissenso. Con una delle “mamme” ripercorriamo alcune storie di compagn* e attivitst* che hanno incontrato il carcere nel loro percorso di lotta; raccontiamo delle pratiche di solidarietà portate avanti dalle “mamme” in sostegno dei/delle figli/e e delle […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Decolonizzare la scienza

Dalle spedizioni dell’Ottocento al divario nella geografia dei centri di ricerca, c’è ancora un problema di colonialismo?

Immagine di copertina per il post
Culture

Dagli inferi di Manchester agli inferi della banlieue

Un estratto da Cronache marsigliesi. Scorci di guerra civile in Francia di Emilio Quadrelli (MachinaLibro, 2025)

Immagine di copertina per il post
Culture

La rivoluzione come una bella avventura / 5: S-Contro, storia di un collettivo antagonista

Sergio Gambino, Luca Perrone, S-Contro, Un collettivo antagonista nella Torino degli anni Ottanta, con i contributi di Salvatore Cumino e Alberto Campo, DeriveApprodi, Bologna 2024 di Sandro Moiso, da Carmilla «Noi sentivamo di avere una collocazione forte! Io nell’84, quando abbiamo cominciato, avevo vent’anni, eravamo giovani, ma ci sentivamo di avere un grande compito e anche […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Breaking the Wall Conference for Palestine – Convegno per la Palestina

Giovedì 29/05 – Venerdì 30/05, Polo Carmignani, Università di Pisa

In una fase storica di mobilitazione bellica globale, di intensificazione del genocidio in Palestina, di sollevazione di milioni di persone in solidarietà con il popolo palestinese, le università e la produzione della conoscenza sono diventati un terreno di scontro e di cambiamento.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’uso dei reati associativi per contrastare il conflitto sociale: il processo contro il CSOA Askatasuna (1° parte)

Il processo contro 28 militanti del centro sociale Askatasuna e del movimento No Tav, conclusosi il 31 marzo scorso, costituisce il tassello principale di un’articolata strategia volta a contrastare il conflitto sociale a Torino e in Val di Susa

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In cinquemila nello spezzone sociale del primo maggio 2025: l’unica opposizione credibile alla guerra

Lo spezzone sociale del primo maggio 2025 incarna l’unica alternativa reale allo scenario di guerra che sta venendo costruito scientificamente per imporre il ricatto della precarietà e un impoverimento progressivo in tutte le sfere della vita con l’obiettivo della disponibilità alla guerra.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop al riarmo, contro il Partito della Guerra. Organizziamoci verso e oltre il primo maggio

Le parole d’ordine uscite dall’assemblea per la costruzione dello spezzone del primo maggio torinese parlano chiaro: organizzarsi per stoppare il riarmo generale, contrastare il partito della guerra

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Processo Askatasuna: L’associazione a resistere non si arresta

Riprendiamo una serie di interviste fatte in seguito alla sentenza del processo Sovrano: Radio onda d’urto a Vincenzo:Crollata la montatura giudiziaria-poliziesca che ha cercato di criminalizzare le lotte sociali e l’opposizione alla grande opera inutile e dannosa del TAV con l’accusa di associazione a delinquere, l’associazione a resistere in un comunicato ribadisce che “Non si […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Cade l’accusa per associazione a delinquere: una vittoria per le lotte sociali del Paese!

Riprendiamo il comunicato di associazione a resistere: Oggi il Tribunale di Torino ha pronunciato la sentenza in primo grado per il processo “Sovrano”: tutti e tutte assolti per il capo di associazione a delinquere! Le pene per i reati singoli sono stati ridimensionati. Un passaggio epocale per le lotte di tutto il Paese. Questo non […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Il processo contro Askatasuna e No Tav “riguarda tutti”. Sotto accusa il diritto al dissenso. Lunedì la sentenza

Lunedì 31 di marzo è una giornata importante per le persone che si rivedono nelle lotte e nei movimenti nati attorno alla storia dei centri sociali in Italia

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Sentenza Processo Sovrano: presidio al Tribunale di Torino di Associazione a Resistere

Lunedì 31 marzo ci sarà la sentenza del Processo Sovrano che vede 28 imputati di cui 16 accusati di associazione a delinquere, compagni e compagne che da decenni si spendono nelle lotte e partecipano alle esperienze politiche e sociali di Askatasuna, Movimento No Tav e Spazio Popolare Neruda.