InfoAut
Immagine di copertina per il post

Caat: risolto positivamente il caso Mosaad

Tutti contenti dunque, il sindacato SiCobas per aver ottenuto la riassunzione del delegato sindacale, le coop per avere disinnescato sul filo del rasoio un’agitazione che avrebbe presumibilmente provocato seri danni economici. Non in ultimo, si evitano per tutti le tensioni che dallo scontro sarebbero derivate per l’ordine pubblico e il normale svolgimento delle attività lavorative interne. C’è stata evidentemente buona volontà da parte di tutti ma certamente la forza del sindacato ha fatto la sua buona parte. Il SiCobas incassa un buon successo che gli porterà credito sia presso i lavoratori che presso gli interlocutori. Perchè se questo caso è stato risolto, rimangono insolute questioni fondamentali come il contratto unico, il minimo sindacale, le rappresentanze, per non parlare delle tante irregolarità che sono sempre state tollerate da chi avrebbe dovuto vigilare. Per fare del Caat un posto di lavoro normale.

da tgvalsusa

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

caatcontrattomosaad

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

Scolpire il tempo, seminare il vento, creare antagonismo

Siamo la natura che si ribella!, ammonisce con efficace sintesi uno striscione no-tav esprimendo un radicale antagonismo nei confronti del mortifero sfruttamento capitalista patito dall’essere umano e dalla natura, di cui è parte.

Immagine di copertina per il post
Culture

Al mio popolo

Lo scorso 25 settembre è deceduta a Cuba Assata Shakur, importante membro delle Pantere Nere prima, della Black Liberation Army poi.

Immagine di copertina per il post
Culture

Sport e dintorni – A proposito di Italia-Israele di calcio e della neutralità dello sport

La retorica dello sport come ambito da mantenersi separato dal resto della realtà presuppone che quanti lo praticano o lo seguono operino una sorta di momentanea sospensione dal mondo a cui pure appartengono, sospensione che riappacifica, durante le gare, le conflittualità e le brutalità quotidiane.

Immagine di copertina per il post
Culture

Palestina, dove si uccide anche la cultura

Come archeologi impegnati nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale del nostro Paese, sentiamo l’esigenza e il dovere di esprimerci su quanto accade nella Striscia di Gaza e nel resto della Palestina.

Immagine di copertina per il post
Culture

Lo schianto di un imperialismo straccione

Una rivoluzione che, se aveva fatto scrivere ad una importate testata giornalistica britannica che: «Il capitalismo è morto in Portogallo», aveva avuto però i suoi effetti più sconvolgenti e duraturi in Africa, nei territori un tempo facenti parte dell’”impero” portoghese: Angola, Mozambico, Guinea Bissau e Capo Verde.

Immagine di copertina per il post
Culture

Respirando Gaza

Respiro i miei pensieri, non sono io, è un verso di Blessing Calciati, l’ho letto ieri sera ed è perciò che stanotte mi sono svegliato respirando male.

Immagine di copertina per il post
Culture

“Questo libro è illegale”

Come i testi clandestini nei sistemi autoritari, questo glossario serve per resistere alla repressione e per non piegarsi a una logica da Stato di polizia che criminalizza il dissenso e assoggetta i diritti alla paura.

Immagine di copertina per il post
Culture

“The Ashes of Moria”: che cosa rimane del campo profughi più grande d’Europa?

A cinque dall’incendio che lo ha distrutto, il documentario porta nel cuore del campo, tra odori, rumori, paure e violenze. Allo stesso tempo offre le coordinate per capire i meccanismi attuali delle brutali politiche europee.

Immagine di copertina per il post
Culture

Diritto all’abitare, diritto alla città

Il tema dell’abitare ha assunto una centralità paragonabile al tema lavoro, nella definizione delle gerarchie sociali e dei destini individuali, dentro le metropoli tardocapitaliste.

Immagine di copertina per il post
Culture

XXXIII Festa di Radio Onda d’Urto. 6-23 agosto 2025: tutto il programma!

La Festa di Radio Onda d’Urto si tiene da mercoledì 6 a sabato 23 agosto 2025 in via Serenissima a Brescia! Quella 2025 è un’edizione – la numero XXXIII – speciale perché coincide con i primi 40 anni (1985-2025) di Radio Onda d’Urto!

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Mirafiori: capitale della cassa integrazione

Presidio FIOM fuori dai cancelli di Stellantis. Venerdì 18 Aprile, durante lo sciopero indetto dalla FIOM (unico sindacato oltre ai COBAS a non aver firmato il “contratto ricatto”) dentro gli stabilimenti Stellantis di tutto il territorio piemontese, davanti al cancello 2 di Mirafiori si è radunato un presidio di metalmeccanici e metalmeccaniche. Le rivendicazioni che […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino, CAAT: la lotta ricomincia

  Nella notte tra domenica (24/5) e  lunedì (25/5) lavoratori del CAAT (Centro Agro Alimentare di Torino) insieme ai Si Cobas e solidali hanno animato un presidio davanti lo stabilimento, per chiedere la riassunzione di 40 facchini licenziati e il miglioramento delle condizioni contrattuali per tutti i lavoratori delle 84 aziende che compongono il CAAT. […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: presidio solidale contro i licenziamenti al Caat

PRESIDIO al CAAT A un anno dalla prima protesta Un anno è passato dalla prima protesta al CAAT, piccole cose di facciata sono cambiate, c’è un pò più rispetto per chi lavora, ma sostanzialmente le condizioni economiche e contrattuali di gran parte dei lavoratori restano critiche. Avrebbero dovuto applicare tutti il contratto “logistica..” dove la […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Caat. Il caso Mosaad mette a rischio le trattative

Un caso in esame da tempo ma mai risolto: al lavoratore Mosaad  Said, rappresentante sindacale,  nel giugno 2014 viene notificato dalla coop il non superamento della prova di idoneità per l’assunzione. Peccato che il Said lavorasse presso la stessa coop già da due anni, presumibilmente in nero e afferma di poterlo provare. Il 6 Giugno, […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La lotta al CAAT di Torino non si ferma: nella notte nuovo blocco delle merci!

  La cronaca dello sciopero dal blog Caat In Lotta: Dopo gli scioperi del 23 maggio e del 16 ottobre, altra nottata di blocchi al CAAT, il Centro Agro Alimentare Torinese. Uno sciopero lanciato dopo che nella scorsa settimana le cooperative e la direzione del mercato avevano risposto negativamente alla riapertura del tavolo di trattativa pretesa […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Nasce CAATinLOTTA, nuovo strumento di comunicazione per i lavoratori del Caat

  qui una delle ultime notizie pubblicate sul blog, relativa a una gestione molto arbitraria dei tempi di lavoro   Una giornata che non finisce mai… Una delle rivendicazioni centrali della lotta che i facchini stanno conducendo al CAAT è certamente la riduzione della giornata lavorativa. Nelle cooperative che gestiscono il traffico merci dentro il mercato […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

14N: presidio dei lavoratori del CAAT sotto il comune di Torino

: Siamo lavoratori di mercati generali, quelli scaricano centinaia di Tir di frutta e verdura ogni notte, quelli che preparano cassette e confezioni per i banchi dei mercati e supermercati per assicurare a migliaia di cittadini frutta e verdura a tavola ogni giorno. In quella frutta o verdura c’è il nostro lavoro,  il nostro sfruttamento, […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Continua la mobilitazione ai Mercati Generali

Il SiCobas denuncia irregolarità negli appalti alle cooperative e discriminazioni sulle assunzioni. Le pressioni dei grossisti. Il Comune, principale partner del Caat, tace. Giovedi notte l’ultima protesta interna. di Fabrizio Salmoni (TG Valle Susa) Stato di agitazione confermato al Caat di Grugliasco per il rifiuto dei grossisti di interloquire con il sindacato SiCobas dei lavoratori […]