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Letteratura e Conflitto, una sperimentazione anche torinese

Noi, studenti di Lettere e Filosofia e di Scienze Politiche, sentiamo la necessità di riappropriarci di quel sapere che viene monopolizzato dalle autorità accademiche, cristallizzato in oramai antiche formule ottocentesche, che non solamente rappresentano e sono macerie di un’università in crisi, ma si conservano sotto un’aurea baronale e paternalistica di cui non sappiamo veramente cosa farcene. Noi sentiamo la necessità di riappropriarci di quel sapere che pervade il nostro quotidiano in quanto merce, come libro da comprare e poi ripetere, come dogma da assumere e rispettare nel suo essere un oggetto di formazione di giovani silenziosi, produttivi e disciplinati.

Quello che a noi interessa è un altro sapere, un’altra cultura… l’esperienza delle lotte, delle piazze, della metropoli: vogliamo metterci in gioco, ripartire dal raccontare le nostre quotidianità, le nostre vite scalfite dalla precarietà. Vogliamo autonarrarci, dipingere il conflitto, grande e piccolo, che attraversa le nostre esistenze, non volendoci assoggettare alle logiche di potere che, dappertutto, ci tediano. Perchè siamo i ragazzi e le ragazze che passano ore a confrontarsi nelle assemblee, siamo quelli dei banchetti in atrio, quelli del ‘noi la crisi non la paghiamo’, quelli del 14 dicembre e del 15 ottobre, quelli del No Tav, ma siamo anche quelli dell’impreco sui tomi da studiare, siamo quelli del lavoraccio a quattro euro all’ora, siamo quelli che aspettano pullman che non passano mai, siamo quelli che il caffè della macchinetta fa veramente schifo, siamo quelli che non si stancano di cercare la direzione ‘libertà’. E lo vogliamo gridare, narrare, scrivere.

Proseguiremo la sperimentazione di ‘Letteratura e Conflitto’ anche in rete, dando nuova linfa al blog costruito intorno al progetto romano (letteraturaeconflitto.wordpress.com), dove chiunque potrà pubblicare le sue esperienze di lotta, di conflitto, di vita. L’invito che facciamo a partire da questa presentazione è rivolto a tutti, agli studenti e alle studentesse, ai collettivi, ai precari… a chiunque abbia voglia di raccontare un’esperienza, una giornata, un momento. Queste autonarrazioni di letteratura e conflitto, ‘che descriva il conflitto e se ne serva per fare letteratura, che si serva della letteratura per fare conflitto’ (cit.), saranno forma e sostanza di un contest letterario che pubblicherà i racconti sul blog, e che poi li farà vivere nei reading dell’8 e 9 maggio.

Nella due giorni, oltre a letteratura e conflitto, ci saranno anche momenti di musica e socialità, pranzi ed aperitivi sociali, perché non vogliamo farci mancare niente! Vogliamo volare in alto, abbiamo tanto da dire ed è importante farlo in una città come Torino, che porta il vessillo di capitale dei giovani e di vetrina culturale ma dove ogni giorno ci troviamo ad affrontare nuove spese per libri di testo e non, per andare a teatro o al cinema. Due giorni prima dell’apertura dalla Fiera internazionale del Libro, noi produciamo controcultura, controsapere, letteratura & conflitto!

Noi siamo pronti per lottare, per riprenderci ciò che ci spetta, in Val Susa come in piazza San Giovanni, in università come altrove… e voi? siamo pronti a scagliarli più lontano?

Collettivo di Lettere e Filosofia e Collettivo di Scienze Politiche – Torino

La pagina Facebook ‘Letteratura e Conflitto – Torino’

Il blog ‘Letteratura e Conflitto’

La mail: letteraturaeconflittotorino@gmail.com

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pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

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