InfoAut
Immagine di copertina per il post

Dalle università verso il 15 ottobre.. E oltre!!!

L’acuirsi dell’attacco alla vita portato avanti dagli organismi finanziari pone come strategico ed irrinunciabile potersi confrontare sul terreno transnazionale. Non c’è nessun rimpianto per sovranità nazionali né monete alle quali ritornare! Il tempo e lo spazio della crisi sono un terreno di possibilità per sperimentare nuove forme collettive di autogestione, autorganizzazione e costruzione di autonomia su una dimensione che eccede gli angusti confini statali. Non c’è nulla da difendere dell’università baronale, della riforma permanente, del 3+2, dei saperi dequalificati, degli stage e tirocini gratuiti, delle barriere di gerarchizzazione all’accesso ai saperi e della formazione. Niente da difendere nella precarità, nella disoccupazione e nel lavoro sempre più sfruttato, né adottare strategie resistenziali verso le forme di welfare governamentale.

La rappresentanza in crisi, lo scarto sempre più profondo fra governanti e governati, è un terreno che va approfondito e portato al parossismo. Oggi è il tempo per i movimenti di rifiutare ogni forma di recupero istituzionale e di rappresentanza, di mediazione. E’ il tempo di organizzare il rifiuto del debito e praticare il diritto all’insolvenza, che significa immediatamente individuare come controparti banche, borse, agenzie di rating e organismi che dettano austerità sulle nostre esistenze e imporre l’erogazione di denaro senza restituzione. E’ il momento di costruire nuove spazialità, forme transnazionali euromediterranee del conflitto, con la capacità di localizzare nelle piazze e nei quartieri.

Sappiamo che l’attuale casta politica e le cricche della finanza globale non cadranno da sole.. Noi siamo la loro crisi! Nel meeting che sta iniziando a Barcellona faremo conricerca e conoscenza delle realtà delle acampadas spagnole, delle forme là sperimentate di costruzione di autonomia e delle pratiche di democrazia diretta. A Tunisi conosceremo le forme insurrezionali, la potenza di quel que se vayan todos che dall’argentina del 2001 ha raggiunto le piazze arabe, con l’ambizione di produrre un effetto risonanza anche oltre le sponde del mediterraneo.

Il 17 Settembre ci sarà un nuovo appuntamento globale di lotta: in molti continenti verranno messe in campo iniziative contro le Borse, e anche Piazza Affari si connetterà a quest’onda di lotte globali che cresce e che nella giornata del 15 ottobre vedrà un momento importante. Una data che vedrà sollevarsi all’unisono tantissime piazze in tutto il globo. Crediamo fondamentale che il 15 Ottobre in Italia non sia la data della rappresentanza in nessuna sua forma, ma un momento di espressione dal basso e di lancio verso l’autunno del conflitto sociale. Per questo proponiamo e promuoveremo in tante città una settimana di mobilitazione dislocata nei territori dal 7 al 14 ottobre verso il 15 ottobre globale.. e oltre!

 

Realtà promotrici del KLF

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Editorialidi redazioneTag correlati:

klf

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Cosa ci dicono le catene del valore? Dipendenza, crisi industriali e predazione finanziaria

Il dibattito politico profondo latita e ci si scanna per lo più su ciò che intimamente si desidera, invece che su ciò che concretamente succede. Per sbrogliare questa matassa forse dobbiamo fare un passo indietro e porci alcune domande su dove sta andando il capitalismo. In questo caso lo faremo con un occhio di riguardo […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Guerra globale, una sola egemonia da garantire

Ich kenne Schritte die sehr nützen und werde euch vor Fehltritt schützen Und wer nicht tanzen will am Schluss weiß noch nicht dass er tanzen muss Io conosco passi che sono molto utili  e che vi proteggeranno dai passi falsi  e chi alla fine non vuole ballare  non sa ancora che deve ballare (Amerika – […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Sciopero generale: il punto di vista degli studenti e delle studentesse

“Quello che vogliamo fare lo facciamo:se vogliamo bloccare, blocchiamo,se vogliamo parlare, parliamo.” Riprendiamo il comunicato congiunto di CUA Torino e KSA, sulla giornata di sciopero generale nel capoluogo piemontese. In questa giornata di sciopero generale, per 2000 giovani la manifestazione non è terminata in Piazza Castello, un grosso spezzone del corteo ha bloccato le stazioni […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Ancora Trump, non stupitevi

Ad un primo sguardo superficiale queste elezioni negli Stati Uniti sono state un replay di quelle del 2016. Trump vince nonostante le previsioni dei sondaggisti più autorevoli.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Gli Stati Uniti verso le elezioni: guerre e guerra civile

Manca poco più di una settimana alle elezioni negli Stati Uniti e nonostante i pronostici regna l’incertezza.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Piazze per la Palestina: una speranza che può esistere, un punto segnato alla controparte

Il 5 ottobre a Roma è stata una giornata importante, la conferma di una speranza che può esistere, un punto segnato sulla controparte.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Le lotte non fanno un passo indietro: nuova occupazione a Milano della rete CI SIAMO di viale Sarca

I fattiIl 19 settembre un incendio divampa nello stabile situato in via Fracastoro 8, dove vivevano 70 migranti della rete Ci siamo, già sottoposti a molteplici sgomberi senza che le istituzioni milanesi fossero in grado di trovare soluzioni abitative per le famiglie e i lavoratori/lavoratrici che da tempo si confrontavano con le difficoltà di trovare […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Sul dibattito verso il 5 ottobre

Fatichiamo a comprendere il dibattito che si è aperto in vista del corteo del 5 ottobre contro il genocidio in corso a Gaza.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Attenti al lupo!

Il governo Meloni, coerentemente con i suoi proclami, introduce un disegno di legge che ha lasciato carta bianca alle fantasie dei Ministri Piantedosi, Nordio e Crosetto che prevede nuovi reati e pene più pesanti per chi, come la levata di scudi conclude, “protesta”. E viene immediatamente da chiedersi, sì, ma chi protesta?

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Israele fa rotolare il masso della guerra

Il governo israeliano continua imperterrito il suo programma di escalation in Medio Oriente con un attacco che, se fosse avvenuto in qualsiasi paese occidentale, non si sarebbe esitato a definire terroristico.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Il PAD del workshop Università, Saperi e Debito ad Agora99

La discussione all’inizio si è focalizzata sulle lotte del mondo della formazione che incidono dentro e contro all’istituzione universitaria nei tempi dell’austerità, e poi molta attenzione è stata data nel “significare” il concetto e la pratica di “università autonoma”, dove ipotesi che proponevano su questo terreno la pratica della “fuoriuscita dall’università” si sono confrontate con […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Syntagma Calling.. Noi ci siamo!

Dallo sciopero generale di Oakland all’occupazione di Wall Street, da Piazza Tahrir all’Avenue Bourghiba, dagli UK Riots alle Acampadas spagnole, una composizione comune ha dato vita a tante esperienze costituenti di riappropriazione di tempi e spazi di vita, di saperi e di reddito, che hanno avuto l’intelligenza di individuare nell’elemento della connessione transnazionale un passaggio […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Syntagma calling! Appello per un’assemblea transnazionale ad Atene

Sebbene i governi e le istituzioni dell’Unione Europea confinino ripetutamente la crisi al caso “eccezionale” della Grecia, lo stato di emergenza sembra essere lo spettro che si aggira per l’Europa. Pare che in una delle aree più ricche del globo, nessuno riesca a vivere con i propri mezzi e l’austerità sia la sola via per […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

La crisi è la nostra università!

  Tesi n. 1 – Il contrario di austerity non è essere contro la crisi, ma organizzare l’insorgenza. Da qualche tempo abbiamo definito l’attuale situazione come “doppia crisi”, cioè il combinarsi della crisi economica globale e della crisi dell’università. Ma attenzione: la crisi non è più fase transitoria in vista di una nuova espansione, ma […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Klf contro l’università del debito

  A breve sarà online il nuovo sito del Knowledge Liberation Front che permetterà una maggior visibilità e darà un respiro più euromediterraneo al progetto, dando spazio a tutte quelle realtà anche al di fuori dei nostri confini nazionali con cui il Klf stesso ha preso contatti e costruito insieme i meeting dello scorso settembre di Barcellona e […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

#GlobalRevolution in progress

Accampate e rivolte, scioperi ed occupazioni, processi rivoluzionari e di democrazia diretta, da una parte; cricche finanziarie che dettano austerità e politici che predicano sacrifici dal chiuso dei loro palazzi, dall’altra. Questo lo scenario che si sta mettendo in forma dentro la crisi. Un tempo che vive di sussulti ed improvvise accelerazioni,   repentine precipitazioni […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

15oct: ce n’est qu’un debut!

Come student*, precar* e attivist* del Knowledge Liberation Front negli ultimi mesi abbiamo contribuito alle prime fasi di strutturazione di quel nuovo movimento transnazionale che il 15 Ottobre ha avuto la prima emersione comune. Abbiamo partecipato all’Hub Meeting di Barcellona che ha segnato un importante convergenza nelle prospettive politiche di tanti movimenti su scala europea. Le acampadasche avevano […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Verso la chiusura del meeting a Tunisi

      «Internationalement jeunes». Sabato mattina, al centro della prima pagina di La Presse, i tunisini hanno letto questo titolo. Il giornale, voce francofona del vecchio regime, che solo fino a pochi mesi fa non usciva mai senza una grande foto di Ben Ali, in queste giornate di tensioni politiche pre-elettorali ha voluto dare […]