E’ in quella parte del mondo abitata dagli ultimi, dai poveri, dai proletari, dagli sfruttati, bombardati e torturati, abitata dai ribelli, dai rivoluzionari, dagli insorgenti e dai dissidenti che InfoAut sta, è lì che è nata, è li che vive, è con loro e per loro che ha ragione di esistere, sempre. Anche quando da quelle parti le cose non vanno come si vorrebbe, anche quando le contraddizioni esplodono, noi saremo sempre con loro, mai per giudicare, ma sempre per comprendere e poi proporre considerazioni per il dibattito e suggerire orientamenti politici, culturali e d’inchiesta.

Fatevene una ragione tutti e tutte: InfoAut è libera dalla tattica del momento, e non fa equilibrismi di sorta che accontentino qualcuno, redazione compresa. Il racconto di InfoAut guarda in faccia al reale anche quando questo si mostra osceno, rivoltante e ripugnante e ne interroga le ragioni. Siamo militanti del giornalismo-contro, dell’informazione di parte e con-ricercatori scalzi che il dubbio e la posizione scettica la rivolgono alla contro-parte, il giudizio morale e la reprimenda la rivolgono lì, e non su chi è già massacrato da quando è nato e che difenderemo da tutti senza esitazione. Anche da chi per (miseri) calcoli politici ne reclama la repressione, ne vuole la mattanza mediatica e culturale. Noi no!

E’ da un secolo che i movimenti lo sanno che “colui che attende una rivoluzione sociale pura non la vedrà mai; egli è un rivoluzionario a parole che non capisce la vera rivoluzione”, e così anche quando le lotte attuali si curvano verso direzione disattese da qualcuno non ci sottrarremo mai di parlarne e di chiedercene la ragione, è un regalo e una concessione ipocrita che non faremo mai, a nessuno. Cercatela altrove, su altri siti e giornali!

La redazione di InfoAut si è sempre resa disponibile al dibattito e al confronto, ha sempre cercato di dare spazio e voce a molteplici realtà, convinta che anche un dibattito aspro e tagliente può contribuire ad una crescita collettiva, però non ha voglia e non è disposta ad accettare provocazioni e insulti contro chi partecipa o collabora nello spazio comune dell’informazione di parte, il nostro è uno spazio collettivo che difendiamo da quanti lo vorrebbero silenziato.

InfoAut, portale di informazione dentro il movimento