InfoAut
Immagine di copertina per il post

Bologna #27N: dalle scuole occupate alle piazze, la sollevazione continua.

 

Da StudAut:

Oggi, 27/11/2013, siamo tornati in piazza per la terza volta in meno di un mese, riportando tutte le rivendicazioni che sono nate dalle assemblee delle scuole: assemblee d’istituto garantite, trasporto pubblico accessibile, materiali ed edilizia scolastica, spazio alla didattica alternativa e alle libertà degli studenti e delle studentesse. Oltre agli studenti in corteo molte scuole sono occupate e tante altre si preparano per occupare nei prossimi giorni.

Dopo le cariche del 15N, Lunedì siamo riusciti ad entrare in Provincia per portare questi nostri problemi all’attenzione degli assessori, i quali ci hanno saputo rispondere solo con un semplice “non ci sono soldi”. Noi non siamo disposti a lasciare che i nostri diritti si calpestino in nome della crisi, specie se poi i soldi per le forze dell’ordine nei cortei ci sono sempre. I soldi dunque ci sono, ma sono rubati dalle istituzioni o sprecati in caschi blu, a scapito dei diritti degli studenti.

Siamo partiti oggi bloccando i viali in 300, abbiamo bloccato tutte le strade principali della città ed abbiamo scritto in caratteri cubitali “TPER TRUFFA” in Autostazione, visto che questa ditta continua a rubare ed aumentare biglietti e multe, a scapito di chi si deve muovere in città per andare a scuola o al lavoro, e non può permettersi il biglietto. Arrivati poi al ponte di Galliera abbiamo scritto “#ASSEDIO!” sui pannelli della stazione, per rilanciare il corteo del 29 Novembre in piazza XX Settembre alle 16,30: una sollevazione cittadina per assediare il Comune.

Il corteo si è poi concluso al Sabin, premiandone la dirigente come “preside sceriffo” numero uno in città. Per l’occupazione infatti sono scattati numerosi provvedimenti disciplinari, tra cui sospensioni fino a 10 giorni, per questo siamo entrati ed abbiamo affisso la stella dello sceriffo sull’ufficio della preside.

Un altro passo avanti, che va verso altre occupazioni nelle scuole e soprattutto verso il #29N, questo Venerdì alle 16,30, per una grande sollevazione cittadina in cui ci uniremo ai lavoratori, ai disoccupati, agli universitari e a tutti e tutte coloro che credono nelle lotte dal basso.
Le denunce, i manganelli e le sospensioni non ci impauriscono, sappiamo di lottare per una giusta causa e siamo determinati a continuare, non solo per le nostre scuole ma per il nostro futuro, per i nostri figli e per i nostri genitori. Consapevoli del disegno d’insieme che sta dietro a questa crisi, a queste istituzioni incapaci di ascoltarci e di risponderci, torneremo in piazza già da Venerdì e continueremo a lottare ed occupare anche oltre l’autunno.

I NOSTRI DIRITTI NON SI DISCUTONO, NON ABBIAMO PAURA DI RIPRENDERCELI!!!

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Formazionedi redazioneTag correlati:

Bolognacorteostudenti

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Formazione

Scuola: piattaforme di apprendimento e maestri dotati di intelligenza artificiale

Il corso sperimentale si rivolge a venti studenti di età compresa tra 15 e 17 anni che possono frequentare l’università ogni giorno impegnandosi nello studio utilizzando le piattaforme di apprendimento adattivo basate sull’intelligenza artificiale che personalizzano il loro percorso formativo.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Riforma Bernini dell’università: la campagna 90%

Ad inizio giugno un fulmine si è abbattuto sull’università italiana.  La ministra Anna Maria Bernini ha annunciato che il governo sta lavorando ad una nuova riforma onnicomprensiva dell’università. Dal reclutamento al precariato, dalla didattica alla governance, il governo Meloni non vuole perdere l’occasione di ridisegnare il funzionamento degli atenei.  Il fatto che la coalizione di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sapienza per la Palestina: la Rettrice scrive la mobilitazione risponde.

Qualche giorno fa la rettrice Antonella Polimeni ha mandato una mail a tutt* gli/le student* della Sapienza per condannare la tendopoli che si è tenuta al pratone e l’occupazione della facoltà di lettere. Com’è noto entrambe queste iniziative sono avvenute in solidarietà con il popolo palestinese. Riportiamo sia la mail della rettrice Polimeni sia tre […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

La guerra entra in classe

I come Intelligence. Il nome del “progetto” non lascia spazi a dubbi o fraintendimenti.

Immagine di copertina per il post
Formazione

La parte del torto

Una riflessione che parte da alcune studentesse e studenti della Sapienza in merito alla mobilitazione per il boicottaggio degli accordi università-Israele.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sui fatti di ieri, rispondiamo ai Ministri.

Sui fatti di ieri, tutti i ministri presenti si sono spesi in dichiarazioni abbastanza perentorie e retoriche ai giornali, come al solito ribaltando la realtà e ricostruendo uno scenario molto fantasioso su quelle che sono state le dinamiche della piazza di contestazione.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sapienza: un racconto della giornata di ieri (17 aprile)

Il 17 aprile in Sapienza è stata una giornata di lotta e smascheramento dei rapporti che l’università coltiva (e non vuole interrompere) con la guerra e Israele.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Torino: 23 aprile corteo contro il convegno vergognoso del Politecnico

Condividiamo di seguito l’appello degli studenti e delle studentesse universitarie torinesi mobilitati in sostegno al popolo palestinese in vista del convegno che si terrà il 23 aprile al Politecnico alla presenza del Ministro Tajani, di Eni e MAECI.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Genova: protestano studenti e studentesse dell’istituto Pertini-Diaz: “Non vogliamo poliziotti a far lezione qui” 

“Fuori la polizia dalla Diaz”, questo lo striscione comparso martedì mattina, e subito rimosso, sui cancelli dell’istituto Pertini – Diaz a Genova, la scuola dove nel 2001 avvennero i pestaggi polizieschi contro i manifestanti del G8.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La guerra su Gaza ha privato 800 mila studenti del “diritto all’istruzione”, afferma l’Ufficio dei media di Gaza

Gaza. Almeno 800 mila studenti sono stati privati dell’istruzione a causa del protrarsi dell’offensiva israeliana contro la Striscia di Gaza, durata mesi, ha dichiarato sabato l’Ufficio dei media di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: ancora cariche, polizia e sradicamento delle piante al Parco don Bosco.

Ancora tensione a Bologna al parco Don Bosco, dove abitanti e manifestanti protestano da mesi per evitare il taglio e l’abbattimento di oltre 70 alberi.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

DA CHE PARTE STAI? Per la fine immediata delle 23 misure cautelari contro compagne e compagni di Bologna

Dal 4 giugno 23 persone, attive nei movimenti sociali di Bologna, sono sottoposte a misure cautelari, 13 di loro hanno ricevuto un divieto di dimora, ossia il divieto di poter entrare in città.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Aggressione repressiva alle lotte a Bologna!

Da questa mattina è in corso la notifica di 22 misure cautelari nei confronti di compagne e compagni di Bologna, e altre decine e decine di notifiche di indagine.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: migliaia in piazza contro il governo Meloni. Scontri tra collettivi universitari e polizia

Si è svolto ieri a Roma, partito da piazza Vittorio Emanuele II, il corteo “contro il governo Meloni” diretto a Porta Pia a cui si sono aggiunti i collettivi universitari e liceali che si sono dati appuntamento a Piazzale Aldo Moro.  In testa al corteo lo striscione con lo slogan della manifestazione e il sottotitolo […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bologna: provocazione della celere in piazza Scaravilli, ma le tende per Gaza resistono e si moltiplicano

L’”acampada” per la Palestina allestita in Piazza Scaravilli a Bologna, nell’ambito della cosiddetta “intifada degli studenti”, è stata attaccata dalla celere nella serata di venerdì 10 maggio, al termine di un corteo dimostrativo.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La polizia odia i/le giovani

Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un inasprimento della violenza poliziesca e delle intimidazioni nei loro confronti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada Studentesca: le tende per Gaza stanno diventando un movimento globale

A quasi sette mesi dallo scoppio della guerra a Gaza, in numerose università del mondo sta montando la protesta degli studenti contro la risposta militare di Israele.