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Hobo torna ad occupare: la vendetta del sapere vivo

Questa mattina il progetto Hobo ha rioccupato lo spazio all’interno del campus universitario bolognese di via Filippo Re da cui era stato sgomberato per mano della polizia lo scorso 27 febbraio. Di seguito il comunicato diffuso in seguito all’occupazione e il programma della prossime iniziative:

Lo avevamo detto dopo lo sgombero di fine febbraio: c iriprenderemo lo spazio. E noi la parola data la rispettiamo. Come quando abbiamo detto che, insieme a lavoratori, precari e studenti, avremmo bloccato l’Ikea lo scorso dicembre, e poi l’interporto e la Coop di Anzola allo sciopero della logistica il 22 marzo. Fatto. O quando insieme a tante e tanti abbiamo comunicato che Dionigi, Nicoletti e la loro corte dei miracoli non avrebbero parlato al 36 perché non hanno nessuna legittimità. Fatto. E poi avremmo bloccato il Cda. Fatto.

E siamo appena all’inizio.

Oggi ritorniamo nel campus di Via Filippo Re, lostesso che “lasciammo” occupato da polizia e carabinieri. Con la violenza d iuna legge illegittima, ci hanno infatti strappato dalle serre dell’ex facoltà di Agraria. Spazi cheper dieci giorni erano tornati a vivere di incontri, dibattiti, assemblee einiziative, di saperi e di autoformazione. Di cooperazione e di autonomia. Oggiquelli spazi sono restituiti al consueto abbandono e degrado, come era statoper oltre dieci anni. Del resto abbandono e degrado sono la triste fotografia diquest’università: i suoi padroni ne hanno bisogno per poter conservare e riprodurre unpotere in crisi.

Ora rieccoci qui, perché non siamo mai andati via.

Siamo qui contro l’amministrazione universitaria,complice dei tagli, sostenitrice della riforma Gelmini, sperimentatrice delmodello Marchionne contro i precari. Siamo qui contro rettore e pro-rettore, sceriffo e vice-sceriffo, responsabili – tra sgomberi e sigilli – di aver installato una scuola di polizia trale macerie della conoscenza.

Siamo qui per affermare che un’altra università vive non nei nostri sogni, ma nella materialità delle lotte e di quello che quotidianamente costruiamo.

Siamo qui per dire che HOBO non è solo uno spazio aperto, è molto di più: è uno spazio costituente che nasce dentro i conflitti,si nutre della cooperazione del sapere vivo, produce comune.

Anche questo ve lo avevamodetto: non ci prenderete mai.

Arrendetevi.

 

Hobo Bologna Occupato

 

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA


martedì 9 aprile

-ore12.00: conferenza stampa

-ore18.00: assembleadi presentazione dello spazio

……aseguire aperitivo musicale

 

mercoledì 10 aprile

-ore17:00:

Commonware– Stili della militanza

#4:le trasformazioni della militanza nel lungo ’68 con Guido Borio e MarioDalmaviva

……aseguire aperitivo musicale

 

giovedì 11 aprile

ore16.00: dibattito sull’università:

ipotesidi inchiesta e di conflitto

 

venerdì 12 aprile

ore18.30 – @Spazio Z-32 (via Zamboni 32)

incontrocon i lavoratori della logistica

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