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La Zona Universitaria si prepara a difendere Bologna!

Già da giorni i muri delle facoltà avevano iniziato riempirsi di scritte e murales contro la calata di Salvini nella nostra città: oggi quell’opposizione si è ripresa le strade puntando dritto verso l’appuntamento di domenica, quando dal Ponte di via Stalingrado ci muoveremo per difendere Bologna dai contenuti razzisti e reazionari della nuova destra di Salvini!

Stasera siamo partiti in tanti da Piazza Verdi, dirigendoci verso via Irnerio, dove, tra gli slogan contro la Lega e le strofe dei rappers militanti Kento e Picciotto, è stato srotolato un mega striscione verticale che ribadisce che a Bologna Salvini non è gradito.

Dopo aver praticato il blocco dei viali, il corteo è poi tornato in via Zamboni, dirigendosi verso la Facoltà di Lettere e Filosofia, occupandola: da stanotte fino a domenica la facoltà occupata diventerà uno spazio di autorganizzazione per preparare al meglio la difesa della nostra città!

Ancora una volta la Bologna meticcia ha ribadito con forza che, come nei quartieri che ogni giorno si battono contro la crisi e l’austerità, anche nella Zona Universitaria meticcia e solidale non c’è spazio per i discorsi reazionari del nuovo blocco reazionario di Salvini!

8 novembre, sul Ponte Stalingrado: difendiamo Bologna dall’invasione leghista!

 

tratto da: Univ-aut

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