InfoAut
Immagine di copertina per il post

Negl’istituti palermitani la paura non è di scuola!

Una buona risposta quella che oggi gli studenti palermitani hanno saputo dare a un fatto tanto increscioso, quanto provocatorio da parte della questura, evidentemente preoccupatasi di seminare paura tra il tessuto studentesco proprio in una delle scuole più attive e più presenti durante la mobilitazione autunnale. Nessuna paura a partire dagli studenti del Cassarà, che prima dell’interruzione delle lezioni per la ricreazione, invadono il cortile esponendo uno striscione che recita: “Fuori la polizia dalle scuole, studenti medi Palermo”. A dargli maggiore forza, come detto, più di centocinquanta studenti rimasti dietro la cancellata, che quest’oggi non sarà mai aperta. I cori e le dichiarazioni stampa degli studenti rivendicano senza se e senza ma l’occupazione e la mobilitazione di quest’autunno, sottolineando quanto centrale sia il protagonismo e la lotta studentesca per trasformare in meglio questo Paese e contrastare l’imposizione dall’alto dei tagli alla formazione e dell’austerity. In evidente imbarazzo i professori (investiti insieme alla preside da un polverone mediatico che gli si sta ritorcendo contro) che tentavano di richiamare gli studenti nelle aule, continuamente apostrofati al grido di “vergogna” per aver prestato il fianco alla preside e alla questura nella violazione di un luogo di formazione che non può essere gestito secondo regole di gestione di ordine pubblico, tantomeno interrompendo la serenità quotidiana durante lo svolgersi delle lezioni.

Le scuole sono di chi le vive e le attraversa quotidianamente, di chi cioè può decidere se quello che vive ogni giorno piace o non piace, di chi insomma può decidere se subire inerme la routine della scuola/azienda o se sia il caso di riappropriarsi e costruire una formazione adeguata a bisogni ed esigenze del corpo studentesco con l’autorganizzazione e autogestione degli edifici scolastici, che con le occupazioni i ragazzi concretizzano. La scuola è cioè, degli studenti; e se il prezzo da pagare per riprendersi il futuro è quello di beccarsi una denuncia per violenza privata (?) per aver confinato fuori dalla porta i professori, o subire qualche inutile provocazione della questura, beh, gli studenti palermitani hanno oggi dimostrato che è un prezzo che sono disposti a pagare; e forse il prossimo autunno, gli studenti del Cassarà, avranno ancor più motivazioni per occupare.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Formazionedi redazioneTag correlati:

occupazionepresidioscuola

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Formazione

Argentina: le lotte studentesche crescono in tutto il paese

Affollate marce con fiaccolate a Buenos Aires e La Plata

Immagine di copertina per il post
Formazione

In Val Susa si accende lo sciopero studentesco

Durante la giornata di ieri un grande numero di studentesse e studenti si è riunito in piazza per scioperare contro l’accorpamento tra il Liceo Norberto Rosa e l’iis Enzo Ferrari e la chiusura della stazione di Susa per i lavori della stazione internazionale.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Quale democrazia nella scuola?

L’Assemblea, gruppo informale di un centinaio di docenti di una quarantina di Istituti piemontesi, ha redatto un questionario dal titolo “Quale democrazia nella scuola?” con lo scopo di condurre una ricerca tra il personale scolastico circa il cambiamento dei processi democratici all’interno delle istituzioni scolastiche.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Contro presidi padroni e scuole aziende è arrivato il tempo di organizzarsi e lottare!

L’accesso abusivo sarebbe servito, secondo le indagini, per alterare i voti scolastici a discrezione del volere della preside

Immagine di copertina per il post
Formazione

Torino: sequestrata l’aula occupata dall’Intifada studentesca al Politecnico

Dopo 4 mesi di occupazione l’aula occupata “Shereen Abu Akleh” è stata sequestrata.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Scuola: piattaforme di apprendimento e maestri dotati di intelligenza artificiale

Il corso sperimentale si rivolge a venti studenti di età compresa tra 15 e 17 anni che possono frequentare l’università ogni giorno impegnandosi nello studio utilizzando le piattaforme di apprendimento adattivo basate sull’intelligenza artificiale che personalizzano il loro percorso formativo.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Riforma Bernini dell’università: la campagna 90%

Ad inizio giugno un fulmine si è abbattuto sull’università italiana.  La ministra Anna Maria Bernini ha annunciato che il governo sta lavorando ad una nuova riforma onnicomprensiva dell’università. Dal reclutamento al precariato, dalla didattica alla governance, il governo Meloni non vuole perdere l’occasione di ridisegnare il funzionamento degli atenei.  Il fatto che la coalizione di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sapienza per la Palestina: la Rettrice scrive la mobilitazione risponde.

Qualche giorno fa la rettrice Antonella Polimeni ha mandato una mail a tutt* gli/le student* della Sapienza per condannare la tendopoli che si è tenuta al pratone e l’occupazione della facoltà di lettere. Com’è noto entrambe queste iniziative sono avvenute in solidarietà con il popolo palestinese. Riportiamo sia la mail della rettrice Polimeni sia tre […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

La guerra entra in classe

I come Intelligence. Il nome del “progetto” non lascia spazi a dubbi o fraintendimenti.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Giù le mani dalla nostra terra! Assemblea e passeggiata verso San Giuliano

Questa sera si è svolta a Susa una partecipata assemblea No Tav, chiamata dal Movimento nelle ore centrali della giornata per iniziare a dare una prima risposta collettiva allo sgombero del presidio di San Giuliano avvenuto nella scorsa notte.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Le lotte non fanno un passo indietro: nuova occupazione a Milano della rete CI SIAMO di viale Sarca

I fattiIl 19 settembre un incendio divampa nello stabile situato in via Fracastoro 8, dove vivevano 70 migranti della rete Ci siamo, già sottoposti a molteplici sgomberi senza che le istituzioni milanesi fossero in grado di trovare soluzioni abitative per le famiglie e i lavoratori/lavoratrici che da tempo si confrontavano con le difficoltà di trovare […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Occupazione temporanea del MAXXI: dal mondo dell’arte pro Palestina

Occupazione temporanea del MAXXI – mobilitazioni dal mondo dell’arte
in sostegno della Palestina.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Contestazione agli Stati Generali della natalità: non siamo macchine per la riproduzione, ma corpi in lotta per la rivoluzione.

Questa mattina la Ministra Eugenia Roccella è stata contestata da un nutrito gruppo di studentesse e di studenti delle scuole superiori provenienti da tutta Italia e da differenti collettivi.