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Roma, #10O: 10.000 in piazza contro “la buona scuola” e il Jobs Act

Il comunicato degli studenti medi
Oggi studenti e lavoratori delle scuole hanno portato in piazza le proprie rivendicazioni contro una riforma della scuola che nulla ha di buono, contro una riforma del lavoro, il jobs act, che colpisce i diritti dei più deboli. Due riforme che molto hanno in comune perchè mirano ad eliminare la democrazia all’interno delle scuole e del mondo del lavoro. Dal nostro punto di vista ci sentiamo in dovere di criticare senza compromessi l’intervento dei privati nelle scuole, l’autonomia che verrebbe data, con questa riforma, ai presidi, e l’aziendalizzazione della nostra istruzione.
Noi oggi siamo scesi in piazza per difendere il sapere, per difendere la scuola pubblica perchè è una ricchezza di cui non possiamo privarci.
Oggi eravamo tantissimi, si parla di decine di migliaia di manifestanti solo a Roma, ma la prossima volta saremo molti di più: è una promessa.
Tutte le scuole, dal Righi al Mamiani, al Virgilio, al Tasso, al Montessori, al Russell lanciano l’autunno in questa data, venerdì 10 ottobre, perchè sia chiaro al caro Renzi che questo E’ SOLO L’INIZIO.
Da lunedì ripartiremo dalle nostre scuole, dalle assemblee, dai collettivi e dalle piazza di lotta, per riprenderci quello che ci appartiene.
FINCHE’ CI SIAMO NOI A QUESTI GLI ANDRA’ MALE
LA SCUOLA SARA’ SEMPRE PUBBLICA, LAICA E SOLIDALE
Grazie a tutti i compagni che oggi erano e domani saranno in piazza con noi.

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#10O#iononcisto#labuonascuolaromastudenti

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