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Roma, La Sapienza: sgomberata l’aula occupata Mohammed Bannour

Questa mattina all’Università di Roma La Sapienza è stata sgomberata l’aula Mohammed Bannour, occupata pochi giorni fa dagli studenti.

Operai e soprattutto un ingente dispiego di polizia che ha completamente militarizzato la facoltà. Gli studenti rilanciano per un’assemblea pubblica alle 13 nel cortile di Scienze Politiche. Di seguito il comunicato:

Questa mattina, 6 Ottobre, dopo neanche una settimana dalla rioccupazione, è stata nuovamente sgomberata l’Aula Studio Mohammed Bannour, nella facoltà di Scienze Politiche.

Di prima mattina, con un ingente dispiegamento di poliziotti in borghese, gli operai hanno murato porta e finestra, saldando infine la prima. Come giá avevamo detto qualche giorno fa nell’assemblea pubblica sembra assolutamente evidente l’intenzione della questura di Roma di impedire ogni percorso di autorganizzazione all’interno della Sapienza e più in generale della città.

Eravamo consapevoli delle difficoltà di mantenere aperta l’aula studio, ma quanto sta avvenendo con questi sgomberi mette ancora più in evidenza lo svuotamento delle funzioni delle istituzioni universitarie e l’incapacità di queste di fare fronte alle necessità di studenti e studentesse di avere uno spazio di studio autogestito e autorganizzato, trasformando questa esigenza in una mera questione di ordine pubblico.

Muri e saldature non ci hanno mai fermato, continueremo a riprenderci ciò che ci spetta. L’Università è di chi la vive non di chi la riempie con le brutte facce della repressione.

Incontriamoci tutt* oggi alle 13 per un’assemblea pubblica nel cortile di Scienze Politiche

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