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Una generazione all’assalto del futuro. Commenti in direzione del 6D

La fiammata europea del 14 novembre ha rappresentato una scadenza ben raccolta dalla galassia di soggettività che, soprattutto a partire dalle scuole superiori, era già in mobilitazione e che nel 14N ha individuato lo spazio politico dentro il quale riversare la potenza di una soggettivizzazione figlia della crisi, trasformata dalla crisi.

Una composizione sociale nuova quella che ha attraversato le piazze nostrane nelle ultime settimane, trainata e diretta dagli studenti e dalle studentesse delle scuole occupate, ma in parte anche eccedente il solo mondo della formazione. E’ la composizione della negazione di welfare e reddito e futuro.

Dentro Parole Ribelli si è andati ad interrogare due nodi specifici e particolari del 14Nita: innanzitutto la composizione di un’attivazione di massa articolata e composita, mossa dal protagonismo assunto dagli istituti tecnici e professionali della periferia metropolitana; ma anche la rappresentazione mainstream del sommovimento studentesco, quindi di un livello di realtà che immediatamente diventa altro campo di battaglia.

 

Ascolta il commento di Marco Bascetta de Il Manifesto

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Ascolta il commento di Gigi Roggero del Collettivo Uninomade

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Altre info e approfondimenti su www.cuatorino.org

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