C’è aria di tempesta: Lucha non si tocca!
Secondo alcune informazioni trapelate dalla Regione Lazio e giunte a Firenze durante la due giorni della nazionale di Non Una di Meno (7-8 ottobre), l’assessora alle Pari opportunità avrebbe pronta una delibera di giunta per porre fine all’esistenza di un luogo che dall’8 marzo 2008 non ha mai smesso di fare della politica transfemminista una pratica concreta.
Lucha incarna un luogo di accoglienza per donne e soggettività che cercano di interrompere un vissuto di violenza, di formazione per figure professionali che si occupano di contrasto alla violenza di genere e patriarcale, di elaborazione teorico-pratica, e dove si propongono attività per il quartiere.
Ora la Regione minaccia il suo sgombero e la messa al bando, una proposta che a tutti gli effetti costituisce un attacco alla linea politica che realtà come quella di Lucha y Siesta portano avanti sul territorio nella lotta contro la violenza patriarcale e contro il tessuto socio-politico che la sostiene.
Ne parliamo con Viola – in vista della mobilitazione alla Regione Lazio di oggi e del corteo nazionale di Non Una di Meno del 25 novembre:
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