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Foggia: incendio nel ghetto di Borgo Mezzanone

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Questa mattina è morto un bracciante carbonizzato dentro la sua baracca

Il corpo non è ancora stato identificato… Sicuramente è la QUARTA VITTIMA solo nell’ultimo anno

Nel Foggiano ogni anno migliaia di persone trovano lavoro nelle campagne, lavori malpagati al limite della schiavitù. Non potendosi permettere una casa e non avendo nessun aiuto dalle istituzioni spesso si ricorre a dormire in baracche di fortuna nei vari ghetti della zona. Borgo Mezzanone è uno di questi, un ex pista di aerei trasformata in cittadina, fatta di baracche che sono case, negozi e luoghi di culto.

Nel completo abbandono di Regione e Governo, e nel completo sfruttamento da parte dei padroni dei campi, ci si arrangia come si può… e questo significa anche diversi morti ogni anno per incendi, per sfinimento nel lavoro o a causa di violente espressioni d’odio razziale.

QUESTI INCENDI NON SONO INCIDENTI

Sono provocati dai Governi che pensano di sfruttare le persone “nere” senza fornire alcun supporto, alcuna tutela, l’unica cosa che fanno è reprimere violentemente le lotte che i braccianti portano avanti da anni.

ANCORA UNA VOLTA NON VOLTIAMOCI

Scendiamo in piazza perché morti come questa non avvengano più!

CONTRO OGNI SFRUTTAMENTO!

CONTRO OGNI DISCRIMINAZIONE!

da Le famiglie dello Spazio popolare Neruda

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pubblicato il in Intersezionalitàdi redazioneTag correlati:

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