Neofascismo: un’estate tra omicidi, faide interne e riposizionamenti
Proprio in Piemonte solo ieri, mercoledì 2 luglio, un altro neofascista torinese era stato arrestato dalla polizia, accusato di possesso illecito di materiale esplosivo e fabbricazione di congegni micidiali. In casa aveva tutto il necessario per fabbricare ordigni artigianali. L’inchiesta che ha portato all’arresto del 21enne è partita dagli atti vandalici compiuti un mese presso l’abitazione del consigliere comunale e regionale di Fratelli d’Italia Maurizio Marrone e dal raid di una ventina di neofascisti contro “Soccorso Tricolore”, altra organizzazione di ultradestra facente riferimento all’area ex An e Pdl, la cui sede era stata coperta da scritte contro presunti “infami”. Per quell’episodio ci sono altri quattro indagati, tutti neofascisti: è giallo, però, sulle motivazioni della faida interna all’estrema destra piemontese.
Abbiamo chiesto a Saverio Ferrari, dell’Osservatorio democratico sulle nuove destre, un commento a queste vicende, con particolare attenzione ai “sommovimenti” interni al mondo italiano dell’ultradestra.
Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.