Salonicco. La polizia copre l’assalto fascista a due spazi occupati
Con la copertura della polizia e della marcia nazionalista per la Macedonia greca – per chiedere che la Macedonia, ex repubblica yugoslava, cambi nome – sono stati assaltati ieri due spazi sociali Scholeio e Libertatia. L’ultimo è stato dato alle fiamme.
Come si legge dai comunicati dei compagni prima del corteo il Libertatia era stato attaccato da gruppi di fascisti che avevano già preso di mira lo Scholeio. Questo attacco è stato respinto. Solo successivamente, circa due ore dopo, quando i compagni dello spazio hanno raggiunto la manifestazione contro la marcia nazionalista, il Libertatia è stato nuovamente attaccato da un gruppo circa 60-70 fascisti. Mentre alcune molotov incendiavano lo spazio diversi agenti di polizia in borghese erano presenti e coprivano l’azione dei fascisti insieme a un mezzo blindato della polizia. Anche lo Scholeio è stato nuovamente attaccato ma alcuni compagni che erano rimasti all’interno sono riusciti a difenderlo sia dai fascisti che dalla polizia che li supportava e che in precedenza aveva provato a disperdere con i gas lacrimogeni il corteo antifascista contro la marcia nazionalista.
I militanti del Libertatia avevano nel 2008 occupato lo stabile, un vecchio palazzo storico per rispondere “al bisogno di casa di proletari, immigrati e di coloro discriminati dallo stato e dal sistema capitalistico”. La marcia nazionalista, che ha visto la partecipazione di decine di migliaia di persone, ha coperto l’azione dei gruppi fascisti ai quali, come denunciano i militanti di Libertatia, viene concessa agibilità e libertà di azione permettendo loro di compiere attacchi che “avrebbero potuto avere un esito tragico”. Per il pomeriggio di oggi, alle 18, è stata chiamata una manifestazione antifascista davanti allo spazio attaccato.
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