InfoAut
Immagine di copertina per il post

Terremoti e crolli nelle scuole…e continuate a volere il Tav

da notav.info_ Le notizie che continuano ad arrivare in questi giorni ci creano ancora più rabbia del solito perchè sebbene alcune hanno caratteristiche naturali come i terremoti, le conseguenze che generano hanno dei risvolti che naturali non sono. L’Emilia, il modenese in particolare, sono devastati dal terremoto e questa mattina altre scosse hanno provocato distruzione e morti.

Noi cresciuti con i valori della solidarietà popolare vogliamo da qui dichiarare la nostra vicinanza a tutte le popolazioni colpite dal sisma ed è con rabbia, e con l’esperienza di quanto avvenuto a L’Aquila, che scriviamo questo pezzo, perchè abbiamo imparato a conoscere il volto della ricostruzione e delle emergenze che lo Stato ha gestito negli ultimi anni.

Quando succedono tragedie del genere i governanti si appellano al senso nazionale ma non lo hanno mai dismotrato prima nè tantomeno dopo, quando dovrebbe essere lo stato stesso a proteggere e rendere dignitoso il post terremoto.

Abbiamo visto personaggi spregevoli come il precedente presidente del consiglio fare campagna elettorale su un terremoto e lasciare nel baratro le popolazioni abruzzesi.

Oggi non scriviamo queste righe per accusare di questi eventi nessuno ma denunciamo ancora una volta che è in casi come questo, con tutta la loro violenza e  tragicità, che le risorse pubbliche dovrebbero essere utilizzate laddove servono realmente.

Pensare alla Torino-Lione, fare i conti e vedere gli aiuti alle popolazioni colpite dai terremoti o dalle alluvioni trattati come mendicanti ci fa rabbia e ci convince ancora di più del giusto senso della nostra lotta, che difende un territorio per difenderne altri cento.

Ci diranno che non ci sono i soldi per intervenire nel modo giusto nel modenese (così come ce lo hanno detto per l’Aquila e per le Cinque Terre) e invece noi dimostriamo che i soldi ci sono e che sono le scelte politiche a determinarne la destinazione.

A Chiomonte centinaia di agenti e militari difendono la cassaforte della casta, politici di professione firmano accordi da milioni di euro e poi crollano le scuole come successo a Torino di recente e mancano i fondi per tragedie come queste.

Ci teniamo a ribadirlo ancora una volta:  i fondi per il cunicolo esplorativo della Maddalena di Chiomonte sono stati stornati dai fondi FAS destinati alla messa in sicurezza degli edifici scolastici e per l’edilizia carceraria (delibera del CIPE del 18/11/2010 pubblicata sulla G.U. il 6/4/2011) e utlizzati per un’ opera che costerà a tutti l’ennesimo debito da pagare.

Con tutta la solidarietà, con il cuore e con rabbia, dalla Valle di Susa, esprimiamo la nostra vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto.

www.notav.info

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Approfondimentidi redazioneTag correlati:

terremoto

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il cambiamento climatico è una questione di classe/1

Alla fine, il cambiamento climatico ha un impatto su tutti.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il coltello alla gola – Inflazione e lotta di classe

Con l’obiettivo di provare a fare un po’ di chiarezza abbiamo tradotto questo ottimo articolo del 2022 di Phil A. Neel, geografo comunista ed autore del libro “Hinterland. America’s New Landscape of Class and Conflict”, una delle opere che più lucidamente ha analizzato il contesto in cui è maturato il trumpismo, di cui purtroppo tutt’ora manca una traduzione in italiano.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Controsaperi decoloniali: un approfondimento dall’università

n questo momento storico ci sembra inoltre cruciale portare in università un punto di vista decoloniale che possa esprimere con chiarezza e senza peli sulla lingua le questioni sociali e politiche che ci preme affrontare. Sempre più corsi di laurea propongono lezioni sul colonialismo, le migrazioni e la razza, ma non vogliamo limitarci ad un’analisi accademica: abbiamo bisogno dello sguardo militante di chi tocca questi temi con mano.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Stati Uniti: soggetti e strategie di lotta nel mondo del lavoro

L’ultimo mezzo secolo di neoliberismo ha deindustrializzato gli Stati Uniti e polverizzato il movimento operaio.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’intelligenza artificiale. Problemi e prospettive

L’Ai attuale è una grande operazione ideologica e di marketing, confezionata per aumentare il controllo delle persone e restringere il margine di libertà digitale” (1) Intervista a Stefano Borroni Barale, da Collegamenti di Classe L’Intelligenza artificiale (Ai) è un tema oggi talmente di moda che persino il papa ha ritenuto indispensabile dire la sua sull’argomento. […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’enigma Wagenknecht

Dopo le elezioni regionali del Brandeburgo, il partito di Sahra Wagenknecht (BSW) ha confermato di essere una presenza consolidata nel panorama politico tedesco. di Giovanni Iozzoli, da Carmilla Il profilo stesso di questa aggregazione non autorizza la sua collocazione nel campo delle performance elettorali effimere o occasionali: le radici sociali sono solide e si collocano […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Ribellarsi per la Palestina è possibile e necessario più di prima: una riflessione dal casello di Roma Ovest su sabato 5 ottobre e DDL 1660

Con questo articolo vogliamo proporre una riflessione sulla giornata di mobilitazione per la Palestina di sabato 5 ottobre a partire dall’esperienza di lotta e conflitto che abbiamo avuto come studentə e giovani di Pisa partitə con il pullman di Studentə per la Palestina, per arrivare a Roma.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il trattore torna al campo.. e adesso?

I primi mesi del 2024 sono stati segnati in molti paesi d’Europa dall’esplosione del cosiddetto “movimento dei trattori”.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Militarizzazione, guerra contro il popolo e imprese criminali in Messico

Nessuno con un minimo di sensibilità umana può rimanere indifferente alla violenza esorbitante che viviamo in Messico, sono circa 30.000 le persone uccise solamente nel 2023, mentre nel maggio di questo 2024 ne sono state assassinate 2.657.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Abbecedario dei Soulèvements de la Terre – Composizione

Pubblichiamo di seguito un estratto del libro “Abbecedario dei Soulèvements de la Terre. Comporre la resistenza per un mondo comune” in uscita per Orthotes Editrice, curato nella versione italiana da Claudia Terra e Giovanni Fava.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kurdistan: i guerriglieri rispondono agli attacchi turchi

Mentre l’esercito turco continuava i suoi attacchi contro le aree di guerriglia, i guerriglieri esercitarono il loro diritto all’autodifesa cinque volte, distruggendo un lanciagranate turco.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kurdistan: a meno di un mese dal sisma, nuovi attacchi turchi in Nord-Iraq e Siria

Meno di un mese dopo il violento terremoto che ha provocato oltre 51mila vittime accertate, più di 122mila feriti  e milioni di sfollati, l’esercito turco continua ad attaccare il movimento di liberazione curdo in nord-Iraq e nel nordest della Siria. Nonostante nella Turchia sud-orientale interi villaggi e quartieri siano stati cancellati dal sisma del 6 […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: manifestazione per la libertà del leader curdo Ocalan e a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma

“Il tempo è arrivato, libertà per Ocalan! Pace in Kurdistan!”, sono le parole d’ordine del corteo che ha sfilato sabato 11 febbraio a Roma e indetto da Rete Kurdistan, dall’Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia e dalla comunità curda in Italia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cemil Bayık: Non compiremo azioni militari a meno che lo stato turco non ci attacchi

Il co-presidente del Consiglio esecutivo della KCK, Cemil Bayık, ha dichiarato: “Fermare le azioni militari in Turchia, nelle metropoli e nelle città. Abbiamo deciso di non agire a meno che lo Stato turco non ci attacchi”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Terremoto: il punto della situazione tra Turchia, Kurdistan e Siria

Continua a salire il bilancio delle vittime del terremoto in Turchia e Siria: secondo le ultime stime sono stati raggiunti i 16mila morti, ai quali va aggiunto un numero mai precisato di dispersi e decine di migliaia di feriti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Terremoto in Siria e Turchia: la raccolta fondi di Mezzaluna Rossa Kurdistan

Il catastrofico terremoto ha avuto il suo epicentro a Gazantiep; qua e nelle zone limitrofe sono andati distrutti centinaia di edifici, compresi quelli storici, tra cui la Chiesa dell’Annunciazione di Iskenderun e il castello di Gaziantep. Le abitazioni di moltissimə sono ridotte a un cumulo di detriti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sentenza shock terremoto de L’Aquila: la colpa è dei morti

Il tribunale civile taglia i risarcimenti per 29 vittime del terremoto: «Dormivano, incauti»

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il sisma dimenticato del Centro Italia : esperienze dal basso nell’era del capitalismo dei disastri

In una fase in cui il discorso pubblico si nutre di temi ambientali ed ecologici utilizzando in maniera strumentale i temi sottolineati da tantissimi giovani di tutto il mondo, occorre rimettere al centro dell’agenda politica quei contesti in cui l’emergenza non è mai terminata. In Italia vi sono molti esempi di questo sciacallaggio dei territori […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il terremoto infierisce sulla miseria di Haiti

Riprendiamo da Internazionale questo articolo pubblicato originariamente su The Guardian rispetto a quanto è successo nelle scorse ore ad Haiti. Un terremoto di magnitudo 7,2 ha colpito il sud del paese provocando oltre 1300 morti. A 11 anni dal terremoto del 2010 Haiti si trova ad affrontare nuovamente un evento sismico senza che quasi nulla […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il fallimento di Haiti a 11 anni dal terremoto

Il 12 gennaio 2010 un terremoto devastante colpiva la capitale di Haiti distruggendo completamente la città, portando via 316.00 vite e lasciando circa 2 milioni di senzatetto. Da allora sono passati 11 anni, 4 presidenti (uno a interim), 3 missioni ONU, una epidemia di colera. In questi mesi la situazione politica e sociale sta collassando. […]