InfoAut
Immagine di copertina per il post

A Parma si lucra sulle mense scolastiche

La città di Parma risulta essere ancora una volta il paradigma della gestione politica ed economica dell’intero paese. Da un lato la speculazione del mondo imprenditoriale, che fa sponda con l’altro lato della politica securitaria, in modo da distogliere l’attenzione pubblica dai grandi interessi sociali ed economici.

Dal crac Parmalat al caso di Emmanuel Bonsu, passando per il giro di mazzette dell’ultimo periodo, la città di Parma ha vissuto con mano tutto il marcio del modello neoliberista all’italiana, condito di favori politici e interessi della grande criminalità. Ma a farne le spese sono sempre stati gli abitanti del ducato.

La situazione per il sindaco Pietro Vignali, alla guida di una coalizione civico-pidiellina, si fa ancora più esplosiva perché difficilmente può continuare a dire che “non sapeva”, sal momento in cui è coinvolto l’assessore comunale alla Scuola e il suo segretario che chiedevano somme di denaro o assunzioni di amici o altri beni in cambio della proroga dell’appalto di gestione del servizio mensa degli asili e delle scuole d’infanzia. 

Sicuramente ciò che è accaduto oggi, farà riprendere le mobilitazioni di quello che è stato definito il primo movimento “indignato” italiano, e che nel periodo prima dell’estate ha saputo incidere e far valere la propria voce di protesta contro un modello di governo altamente corrotto.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

parma

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La città cantiere e il mito delle grandi opere: una chiamata dallo Stretto a intrecciare voci, resistenze, immaginari

Ci sono progetti che non si misurano solo in chilometri di cemento, in tonnellate d’acciaio e in cavilli ingegneristici. Progetti che dall’alto piombano sulla vita delle persone imponendo devastazione, macerie e profitto per pochi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La sanità tra finanziarizzazione ed economia di guerra

È un anno, il 2025, caratterizzato dalla Terza guerra mondiale, che rischia di ampliarsi e deflagrare oltre quei “pezzetti”, che percepì e segnalò per primo, solo pochi anni fa, Papa Francesco e dalla svolta protezionistica dei dazi innescata dal presidente USA Trump, un passaggio epocale, paragonabile, per portata storica, agli accordi di Bretton Woods, alla […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Blackout in Spagna: un segnale inascoltato

Cercando i fatti Giorgio Ferrari ci guida tra speculazioni, bugie e contraddizioni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In cinquemila nello spezzone sociale del primo maggio 2025: l’unica opposizione credibile alla guerra

Lo spezzone sociale del primo maggio 2025 incarna l’unica alternativa reale allo scenario di guerra che sta venendo costruito scientificamente per imporre il ricatto della precarietà e un impoverimento progressivo in tutte le sfere della vita con l’obiettivo della disponibilità alla guerra.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Se si muore di sanità in Calabria

La sanità in Calabria è in condizioni disastrose.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop al riarmo, contro il Partito della Guerra. Organizziamoci verso e oltre il primo maggio

Le parole d’ordine uscite dall’assemblea per la costruzione dello spezzone del primo maggio torinese parlano chiaro: organizzarsi per stoppare il riarmo generale, contrastare il partito della guerra

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Pan, se ne è andato un bandito torinese

Ieri è scomparso Pancrazio Chiruzzi, storico bandito torinese. Detto Pan ha esercitato il “mestiere” di rapinatore realizzando svariati colpi, alcuni dei quali ritenuti impossibili o impensabili. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa sta succedendo in Serbia?

Sabato 15 marzo a Belgrado si è svolta la più grande mobilitazione della storia della Serbia, che ha visto la partecipazione di oltre 800.000 persone provenienti da tutto il paese, in gran parte studenti e studentesse.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Straordinario Newroz: crowdfunding per la manutenzione straordinaria dello spazio sociale!

Lo Spazio Antagonista Newroz è sempre stato un punto di riferimento a Pisa per le lotte sociali e per una cultura alternativa alla logica del profitto. Nei 26 anni da quando è nato, generazioni intere di militanti, musicisti, collettivi, hanno attraversato gli spazi del centro sociale autogestito, rendendone possibile l’esistenza. Oggi, il Newroz ha bisogno di importanti interventi strutturali: se lo vuoi sostenere, anche tu puoi donare un contributo!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Parma: Ecologia Politica libera un nuovo spazio in Università

È davanti agli occhi di tuttɜ il collasso ambientale e sociale in atto e noi studenti e studentesse non possiamo che vedere nell’università il luogo promotore di un cambiamento radicale.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Parma: mensa occupata da studenti universitari contro il carovita

Studenti universitari in lotta negli ultimi mesi contro il caro vita: affitti trasporti, tasse universitarie e ora anche il caro mensa. Il costo di un pranzo in mensa è cresciuto a Milano del 60%, a Brescia del 45%, a Torino del 40%.

Immagine di copertina per il post
Contributi

Parma: “A Carnevale ogni scherzo vale?”

Riceviamo e pubblichiamo… “A Carnevale ogni scherzo vale?” Non questa volta, non per il collettivo di Art Lab Bene Comune di Parma. E’ bastata una locandina satirica per una festa di Carnevale come pretesto per accusarci di terrorismo, istigazione all’odio ed emulazioni sataniche dell’omicidio del Presidente del Consiglio. Evidentemente siamo così ingenux da pensare che […]

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Parma: trentuno lavoratori licenziati «per aver scioperato»

Il sindacato Adl Cobas ha lottato duramente per riconoscere diritti e contratto ai 150 dipendenti della cooperativa che ha il subappalto dalla Kamila del gruppo lombardo Italtrans.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Parma: abuso di polizia all’interno di un istituto tecnico

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato che il CSA (Collettivo Studentesco Autorganizzato) di Parma ha scritto in merito a un abuso di potere da parte delle forze dell’ordine avvenuto all’interno di un istituto tecnico economico.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“CASE IN RIVOLTA” – Bollettino delle lotte abitative

Pubblichiamo il numero zero del bollettino “Case in Rivolta” curato da diverse realtà della lotta per la casa e il diritto all’abitare nel nostro paese. Sono raccolti diversi contributi da Brescia, Roma, Parma, Pisa e Milano. Il bollettino è stato presentato il 24 agosto durante la festa di Radio Onda d’Urto. L’idea di questo progetto […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

IL BUCO NERO DELLA LOGISTICA EMILIANA: DENUNCE DI CAPORALATO AI MAGAZZINI KAMILA DI PARMA. OPERAIO GRAVEMENTE FERITO ALLA GEODIS DI PIACENZA

Un vero e proprio sistema di caporalato che si va ad aggiungere alle “condizioni di precarietà e sfruttamento prodotte dal sistema di cooperative, appalti e subappalti”. E’ quanto avviene nei magazzini Kamila di Parma, parte della filiera dell’Alleanza Coop 3.0, denuncia oggi l’Adl Cobas Emilia-Romagna. Per un simile lavoro, hanno spiegato alcuni lavoratori dello stabilimento […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

PARMA: INTERVENTO DELLA POLIZIA CONTRO I LAVORATORI ADL COBAS IN LOTTA PER LA STABILIZZAZIONE LAVORATIVA

Celerini e carabinieri del reparto mobile sono intervenuti questa mattina davanti ai cancelli del magazzino Kamila a Parma per rimuovere il picchetto dei lavoratori in sciopero per la stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato ed il rispetto del contratto collettivo. In questo grande centro che gestisce la distribuzione delle merci dei supermercati COOP ALLEANZA 3.0 […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

PARMA: LA LOTTA PER LA CASA RESPINGE IL REPARTO MOBILE. RINVIATO LO SFRATTO DELLA FAMIGLIA DI MARIA GRAZIE ANCHE ALLA SOSPENSIONE DECISA DALL’ONU

Un muro popolare di decine di persone ha bloccato la Celere a Parma, impedendo così lo sfratto di Maria, gravemente malata di diabete, e della nipote di 11 anni pure lei malata. Rete Diritti in Casa, Ecologia politica, collettiva transfemminista e Artlab hanno dovuto faticare non poco per fare rispettare l’istanza presentata all’Onu, che ha […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

LA CASA POPOLARE IN ITALIA: STORIA, ANALISI E PROSPETTIVE DI LOTTA

Riprendiamo questo interessante documento da Rete Diritti in Casa, buona lettura! L’Edilizia Residenziale Pubblica è uno strumento di intervento pubblico fondamentale per garantire l’accesso all’abitazione a chi una casa non ce l’ha. In Italia questo tipo di intervento è stato sempre piuttosto trascurato. Gli alloggi ERP rappresentano oggi solo il 4% dello stock abitativo complessivo […]