InfoAut
Immagine di copertina per il post

A Pisa sventola la bandiera No Tav!

Anche in Toscana in tanti si sono mobilitati in questa ennesima e importante giornata di lotta contro il Tav, rispondendo all’appello lanciato dal popolo della Valle per diffondere la resistenza in ogni territorio.

A Pisa l’appuntamento lanciato nei giorni scorsi, rimbalzato poi sui social network accompagnato dalle notizie che giungevano dalla Valsusa, ha visto oggi decine e decine di persone ritrovarsi nella piazza antistante il comune.

Dalle 18:30 striscioni, volantini e bandiere No Tav hanno attirato l’attenzione dei passanti, in pochissimo tempo il presidio si è ingrossato e così i manifestanti si sono spostati sul vicino ponte di mezzo mandando in tilt il traffico cittadino. Il blocco è proseguito per circa un’ora, nel frattempo i manifestanti hanno deciso di issare, come già fecero il 26 gennaio scorso, la bandiera No Tav sul pennone dove spesso le istituzioni espongono il tricolore.

Tanti i cori e gli interventi in solidarietà alla Valsusa e a tutti i No Tav che, ancora oggi, si trovano dentro le carceri. Le parole dei manifestanti hanno sottolineato l’importanza di battersi contro questa grande opera inutile al fianco della Valsusa, ma soprattutto hanno ribadito la necessità di guardare al popolo No Tav come un esempio da riprodurre, come la possibilità concreta di pensare, di immaginare, di costruire un futuro diverso.

Nel frattempo a Firenze intorno alle 19 è partito un corteo dal cantiere dell’alta velocità fiorentina; mobilitazioni No Tav ci sono state anche a Viareggio, Massa e Livorno, dove i manifestanti sono entrati nella sede del Pd.

Di seguito il volantino distribuito a Pisa:

11 aprile, in Valsusa e in ogni città

Da qualche settimana la Valsusa in lotta aveva lanciato un appello per mobilitarsi in tutta Italia in questa ennesima giornata di lotta contro il Tav! Infatti, è oggi la data fissata dalla controparte per effettuare gli espropri dei terreni e piazzare la bandierina del ‘non-cantiere’ di Chiomonte “un po’ più in là”.

Da Pisa abbiamo deciso di rispondere a questo appello perché la lotta della Valsusa è una lotta che appartiene a tutti, è la lotta degli uomini e delle donne che credono in un futuro diverso, è la lotta di tutti coloro che si battono contro lo sperpero di denaro pubblico, è la lotta di chi si batte per la difesa dei territori e dei beni comuni.
Mobilitarsi nei propri territori in solidarietà alla Valsusa vuol dire, pur nelle differenze di pratiche e obiettivi delle singole giornate di lotta, accogliere la prospettiva del movimento No Tav di creare un nuovo modo di stare insieme, di riconquistare spazi per tutti, di riappropriarsi dei propri diritti.

Le notizie che giungono dalla Valle parlano di un popolo che è sceso in campo con forza anche nella battaglia di oggi: in centinaia e centinaia questa mattina hanno assediato le recinzioni che dallo scorso giugno occupano i bellissimi territori valligiani. Nel frattempo tantissimi studenti della Valsusa hanno bloccato la viabilità sull’autostrada. Sul traliccio da cui, lo scorso 27 febbraio, le forze dell’ordine hanno fatto cadere Luca Abbà, è stata issata la bandiera No Tav.
La forza che il popolo No Tav sta esprimendo anche oggi, è la forza che vogliamo riprodurre nei nostri territori, per ribellarci al perenne esproprio di diritti cui siamo sottoposti ogni giorno.

In questa giornata importante per la Valsusa il nostro pensiero si rivolge anche a chi, ancora oggi, è privato della propria libertà e costretto agli arresti solo per aver avuto il coraggio di lottare contro questa grande opera inutile. Siamo in piazza anche per loro, siamo in piazza perché, come insegna la Valle,’si parte e si torna insieme’!

La lotta della Valsusa va avanti da più di vent’anni!I manganelli, i lacrimogeni, le cariche, gli arresti…niente è riuscita a fermarla!Non si fermerà certo con gli espropri, illegali, di oggi!

Noi continueremo a batterci al fianco della Valsusa, ben coscienti che la più grande solidarietà che possiamo dare al popolo No Tav è creare 10, 100, 1000 Valsusa, 1000 resistenze!

A sarà dura, ma per loro!

Pisa No Tav

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

11aprilenotavvalsusa

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Manovra 2026: La “responsabile” Meloni, atto terzo. 

Prima di dilungarci nel merito dell’allocazione dei miserrimi 18 miliardi previsti, quattro aggettivi possono sintetizzarne il contenuto. Una manovra “responsabile”, pavida, iniqua e belligerante. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendere i padroni. Un commento sulla norma affitti brevi, l’organizzazione delle lotte e l’inasprirsi dei conflitti abitativi a Bologna

Due dirette sulla questione abitativa in Italia, tra le mistificazioni del dibattito pubblico sugli affitti brevi e l’inasprimento del conflitto sulla casa a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: lo Spazio Popolare Neruda sotto attacco: la risposta di chi abita e vive lo spazio per la tutela della salute collettiva

Da ieri i quotidiani locali a Torino hanno alimentato la bufera in merito allo Spazio Popolare Neruda dove si è verificato un caso di tubercolosi al quale è seguita un’attenta gestione per la tutela della salute collettiva, sia della comunità che vive e attraversa lo spazio, sia del quartiere e di chi lo anima con le più varie attività. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il problema è il Neruda o l’assenza di prevenzione?

Questa mattina è uscita la notizia su “La Stampa” e altre testate locali riguardo alla presenza di alcuni casi di tubercolosi all’interno dello Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Chi paga il “miracolo economico” (che poi è la solita austerità) del Governo Meloni

Il prelievo fiscale è salito dal 2024 al 2025 dal 41,4% al 42,6% del Pil, toccando un picco da record a danno di milioni di contribuenti con redditi medio bassi

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Fuori dalla metropoli. Quaderno di lavoro su lotta per la casa e capitale immobiliare

Una lettura necessaria per ragionare sulla militanza e le lotte sociali fuori dai grandi conglomerati urbani.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

I privati all’assalto della sanità (con l’appoggio del Governo)

Lo scorso 8 luglio Mediobanca ha dato notizia dell’aggiornamento del suo Report 2024 sui maggiori operatori sanitari privati in Italia (con fatturato superiore a 100 milioni) nel 2023.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Francia: Lecornu s’est mazziat

500 000 persone in tutta la Francia contro Macron e la sua politica a due giorni dalla caduta del Primo Ministro francese Bayrou, record per il neo incaricato Sébastien Lecornu, contestato al suo secondo giorno di mandato.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il Movimento No Tav era, è e sarà sempre al fianco della resistenza palestinese: sosteniamo la Global Sumud Flotilla!

Se Israele deciderà di fermare con la forza la Global Sumud Flottilla, impedendo ancora una volta l’arrivo di aiuti umanitari e provando a spegnere un atto di resistenza collettiva, noi non resteremo a guardare.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Guerra alla guerra: come organizzarci nelle scuole?

Nei contesti che attraversiamo occorre ripartire dalla concretezza del rifiuto per sabotare e opporsi realmente alla ristrutturazione, definendo con l’esperienza pratiche di conflitto riproducibili per bloccare sul nascere la guerra.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Bentornata Nicoletta!

Nella giornata di ieri è stata scarcerata Nicoletta Dosio, dopo più un anno di detenzione domiciliare scontato presso la propria abitazione di Bussoleno finalmente è libera!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

“In Val Susa la repressione non ci ha vinto”, intervista a Nicoletta Dosio

Nicoletta Dosio la storica attivista del movimento No Tav sta terminando un anno di detenzione domiciliare per la sua lotta contro la linea ad alta velocità Torino-Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per salvare la piana di Susa

Ripubblichiamo di seguito il comunicato uscito in occasione della marcia popolare No Tav tenutasi ieri, 10 maggio, a tutela della piana di Susa.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Cade l’accusa per associazione a delinquere: una vittoria per le lotte sociali del Paese!

Riprendiamo il comunicato di associazione a resistere: Oggi il Tribunale di Torino ha pronunciato la sentenza in primo grado per il processo “Sovrano”: tutti e tutte assolti per il capo di associazione a delinquere! Le pene per i reati singoli sono stati ridimensionati. Un passaggio epocale per le lotte di tutto il Paese. Questo non […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Iniziati i lavori per la rotonda a San Didero

Questa mattina sono iniziati i lavori per la costruzione della rotonda di accesso al futuro autoporto di San Didero. Telt, per l’ennesima volta, non si è fatta scappare l’occasione per portare in Valsusa ulteriori disagi, soprattutto alla circolazione sulla statale. Con l’aiuto dei solerti operai e delle onnipresenti forze dell’ordine, la circolazione procede tutt’ora a […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV, Anno Zero: l’inizio della fine della Torino-Lione

L’Anno Zero non esiste. Nel nostro tempo, che segue il calendario gregoriano, si passa direttamente dall’anno 1 a.C. all’anno 1 d.C. Nel fantastico mondo della Torino Lione invece il tempo ha un significato astratto. Ogni anno è l’Anno Zero, in un eterno gioco dell’oca dove si ritorna sempre al punto di partenza. da notav.info Giovedì […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Presidio di San Giuliano: conferenza stampa del Movimento No Tav dell’8 gennaio

Ieri mattina, Nicoletta Dosio è stata nuovamente convocata da Telt per concludere la presa di possesso del terreno del presidio di San Giuliano ereditato dopo la scomparsa di Silvano.