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Assegnato immobile a una famiglia del Comitato di Lotta Prendocasa Palermo

Questa mattina una famiglia del Comitato di Lotta “Prendocasa” Palermo ha ricevuto in assegnazione, da parte del Comune, un immobile confiscato alla mafia. La famiglia era inserita nella lista di emergenza abitativa e da quasi un anno viveva all’interno di un’occupazione del Comitato, partecipando attivamente ai momenti di mobilitazione sul tema della casa e non solo. Quest’assegnazione sicuramente rappresenta un piccolo traguardo raggiunto per il Comitato e la lotta per la casa in generale. Non riduce però la portata del problema in una città con più di 1500 famiglie iscritte alla lista d’emergenza abitativa e 10.000 che attendono l’assegnazione di una casa popolare da una graduatoria che non scorre da 10 anni. L’azione messa in campo dal Comitato Prendocasa rappresenta da più di due anni un perno che esercita pressione continua sulle istituzioni sul tema del diritto all’abitare. E’ solo tramite un percorso di lotta quotidiano (di cui, oltre ai cortei e ai presidi, la pratica dell’occupazione ne è l’emblema) che si riescono a raggiungere risultati come l’assegnazione di un immobile; aldilà della specifica vertenza infatti, l’emergenza abitativa rappresenta uno dei campi maggiori sul quale si gioca la partita non solo del diritto alla casa, ma del diritto alla vita, a una dignità di vita. E’ dunque un’ulteriore vittoria quella di oggi, e che ci conferma ancora una volta che lottare è il modo e il metodo da utilizzare per rivendicare e ottenere diritti che dovrebbero essere riconosciuti a tutti e a tutte, come quello a una casa.


Di seguito il comunicato del Comitato di Lotta Prendocasa Palermo

“Negli ultimi giorni il Comune di Palermo ha assegnato diversi immobili confiscati alle famiglie in lista di emergenza abitativa. In testa alla lista una famiglia del Comitato di lotta Prendocasa Palermo le cui pressioni da oltre due anni hanno accelerato i processi di assegnazione dei beni confiscati. La famiglia in questione, che ha ricevuto questa mattina le chiavi della nuova abitazione, è composta da cinque persone, di cui tre minori. Da quasi un anno la famiglia viveva all’interno di un immobile occupato dal Comitato che versava in stato di abbandono da oltre vent’anni. Lo stato di occupazione, insieme a pressioni continue esercitate sull’amministrazione comunale hanno fatto in modo che si mettesse in luce un problema ormai eccessivamente diffuso nella nostra città: troppe case vuote e troppe persone senza casa. “Grazie a oltre un anno di battaglie siamo riusciti a strappare questa ulteriore vittoria che adesso, finalmente, ci permette di avere  una prospettiva di vita diversa. La sicurezza di avere un tetto sopra la testa permetterà a me e alla mia famiglia di progettare un futuro meno instabile” afferma un assegnatario dell’immobile, e continua “Fino a prima dell’occupazione la stabilità per la mia famiglia era un sogno quasi impossibile da raggiungere, a causa dell’assenza di un lavoro che mi permettesse di mantenerci. Questo ulteriore risultato ci vedrà comunque impegnati quotidianamente a sostenere insieme al Comitato le battaglie delle altre famiglie che lottano per un tetto”. La famiglia è venuta a conoscenza del Comitato di Lotta Prendocasa Palermo grazie allo sportello antisfratto attivo tutti i mercoledì dalle 15 alle 17 presso i locali del Centro Sociale Ex Karcere in Via San Basilio 17. “Questo risultato è un’innegabile vittoria della costante azione del Comitato sul territorio di Palermo ma non è da interpretare come risolutivo di un’emergenza sempre più dilagante” afferma il Comitato “La rete di solidarietà costituitasi in questi anni attorno alle occupazioni abitative non si accontenta di assegnazioni sporadiche di immobili e sarà protagonista delle mobilitazioni future fino a che non si darà una linea risolutiva reale al problema.”

Comitato di Lotta Prendocasa Palermo

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