InfoAut
Immagine di copertina per il post

Bergamo: rinasce la Kascina autogestita popolare

E’ stata occupata nel pomeriggio di oggi la cascina Ponchia di Monterosso. Si tratta della terza occupazione in poche settimane del gruppo Kollettivo autonomo popolare, che rivendica la necessità di riqualificare spazi e renderli fruibili per la collettività.

La cascina di 781 mq era stata oggetto nel 2009 di un bando comunale per la realizzazione di un progetto di housing sociale. Il bando di gara prevedeva la realizzazione di  5 alloggi a canone calmierato e 4 a canone sociale, uno spazio comune di aggregazione per anziani e spazi dedicati agli orti.

Secondo la giunta Tentorio  gli alloggi sarebbero stati destinati a padri separati in difficoltà economiche, dato che “il sostegno ai padri separati o divorziati, soprattutto quelli con figli, è inserito nelle linee programmatiche di questa amministrazione“. Ma tutto è rimasto sulla carta, i cittadini hanno visto sfumare anche questo progetto e i genitori in difficoltà rimangono tali. Nulla si è concretizzato e la cascina è rimasta nell’identico stato di abbandono.

Poi il cambio di indirizzo da parte dell’amministrazione di centro-destra: la cascina Ponchia è stata inserita tra i beni all’interno del piano di alienazioni, insieme a 186 alloggi di edilizia popolare.

Perfino la Terza Circoscrizione espresse a giugno scorso un unanime dissenso nei confronti della scelta della giunta Tentorio: i consiglieri espressero parere “decisamente contrario” in relazione all’alienazione di cascina Ponchia  perchè la ritiengono “una risorsa potenzialmente utile per il territorio“. Il parere della circoscrizione non scalfì le linee della giunta.

La scelta di svendere parte del patrimonio cittadino non convince molti in città. Casa Suardi era stata stralciata dal piano alienazioni per le pressioni dei comitati, ma in generale la svendita  sembra rispondere a logiche di cassa immediate, impoverendo la collettività di beni importanti, senza preoccuparsi delle prospettive a lungo termine.

Il progetto di riqualificazione della cascina Ponchia sembra però più un escamotage per non perdere i finanziamenti della regione Lombardia. Nel 2012 infatti la Regione stanziò un contributo di 1 milione e 700 mila euro per il recupero del civico 33 di via Quarenghi. La giunta Tentorio, e in particolare l’assessore ai Lavori pubblici Saltarelli, disse però che era stato deciso di realizzare solo 24 alloggi a fronte dei 44 previsti. Ma come fare a non perdere il finanziamento? Spostandolo su un’altra opera. L’assessore D’Aloia dichiarava all’Eco di Bergamo il 2 agosto 2012: “Con questa operazione non perdiamo neanche un euro. Anche in termini di saldo di appartamenti ci guadagnamo. Inoltre, trattandosi di project financing, il Comune dovrà impegnare solo 50 mila euro di oneri di natura fiscale”.

Sarà, ma ad ora questa storia sembra aver preso un’altra piega.

Ascolta l’intervista a cura di Radio Onda d’Urto {mp3remote}http://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/2013/12/gino-occupazione-bg.mp3{/mp3remote}

Da Bgreport

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

bergamooccupazione

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tubercolosi al Neruda: no alle speculazioni sulla malattia

Riprendiamo il comunicato del Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure del Piemonte sulla vicenda che vede coinvolto lo Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Intelligenza artificiale: l’umanità è diventata obsoleta per i padroni?

La distopia è già qui. Negli Stati Uniti, negli ultimi giorni, una pubblicità che sembra uscita da un film di fantascienza è apparsa ovunque.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Manovra 2026: La “responsabile” Meloni, atto terzo. 

Prima di dilungarci nel merito dell’allocazione dei miserrimi 18 miliardi previsti, quattro aggettivi possono sintetizzarne il contenuto. Una manovra “responsabile”, pavida, iniqua e belligerante. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendere i padroni. Un commento sulla norma affitti brevi, l’organizzazione delle lotte e l’inasprirsi dei conflitti abitativi a Bologna

Due dirette sulla questione abitativa in Italia, tra le mistificazioni del dibattito pubblico sugli affitti brevi e l’inasprimento del conflitto sulla casa a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: lo Spazio Popolare Neruda sotto attacco: la risposta di chi abita e vive lo spazio per la tutela della salute collettiva

Da ieri i quotidiani locali a Torino hanno alimentato la bufera in merito allo Spazio Popolare Neruda dove si è verificato un caso di tubercolosi al quale è seguita un’attenta gestione per la tutela della salute collettiva, sia della comunità che vive e attraversa lo spazio, sia del quartiere e di chi lo anima con le più varie attività. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il problema è il Neruda o l’assenza di prevenzione?

Questa mattina è uscita la notizia su “La Stampa” e altre testate locali riguardo alla presenza di alcuni casi di tubercolosi all’interno dello Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Chi paga il “miracolo economico” (che poi è la solita austerità) del Governo Meloni

Il prelievo fiscale è salito dal 2024 al 2025 dal 41,4% al 42,6% del Pil, toccando un picco da record a danno di milioni di contribuenti con redditi medio bassi

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Fuori dalla metropoli. Quaderno di lavoro su lotta per la casa e capitale immobiliare

Una lettura necessaria per ragionare sulla militanza e le lotte sociali fuori dai grandi conglomerati urbani.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Firenze: in 10mila per la GKN sfondano il cordone di polizia e occupano l’aeroporto, “Nessuno ferma la rabbia operaia”

Un corteo numeroso e rumoroso, partito intorno a alle 15.30 dal polo universitario di Novoli, area ex Fiat, ha sfilato per le strade di Firenze a sostegno del progetto operaio della fabbrica di Campi Bisenzio, ex Gkn.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Comunicato sull’operazione di polizia a Torino: tutt* liber* , Palestina libera!

Pubblichiamo il comunicato congiunto scritto da Torino per Gaza, Non Una di Meno Torino, Progetto Palestina e Giovani Palestinesi d’Italia in merito all’operazione di polizia di questa mattina a Torino. Sabato 11 ottobre si torna in piazza per una manifestazione cittadina alle ore 15 con partenza da piazza Castello.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Appunti di lotta da Milano

Riflessioni di fine estate. Ci sembra necessario un momento analitico per riuscire a navigare le correnti agitate che stanno attraversando il paese e in particolare la nostra città, dalla fine di agosto a questa parte. Oggi più che mai occorre opporsi alla generale intimidazione preventiva delle lotte che tenta di far cadere i gruppi autorganizzati […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Italia: una società anziana, malata e sempre più diseguale

Due recenti rapporti ci offrono un affresco delle condizioni in cui versa la società italiana, disegnando uno scenario di forti diseguaglianze, frammentazione sociale e crisi demografica.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

5 ottobre: abusi in divisa

La ricostruzione dei fatti avvenuti sabato 5 ottobre e che ha visto coinvolti gli attivisti della Rete Bergamo per la Palestina

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Le lotte non fanno un passo indietro: nuova occupazione a Milano della rete CI SIAMO di viale Sarca

I fattiIl 19 settembre un incendio divampa nello stabile situato in via Fracastoro 8, dove vivevano 70 migranti della rete Ci siamo, già sottoposti a molteplici sgomberi senza che le istituzioni milanesi fossero in grado di trovare soluzioni abitative per le famiglie e i lavoratori/lavoratrici che da tempo si confrontavano con le difficoltà di trovare […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Bergamo: Pride si schiera per la Palestina, il Comune revoca il patrocinio

La decisione di ritirare il patrocinio è scaturita in seguito ad un post pubblicato sui social del Bergamo Pride, che ha preso pubblicamente posizione a sostegno del popolo palestinese e contro il genocidio in atto.

Immagine di copertina per il post
Culture

Occupazione temporanea del MAXXI: dal mondo dell’arte pro Palestina

Occupazione temporanea del MAXXI – mobilitazioni dal mondo dell’arte
in sostegno della Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Uno sguardo sulle barricate studentesche in Francia

Da quando gli studenti hanno occupato la Columbia University in solidarietà con i palestinesi, le occupazioni e gli accampamenti studenteschi contro il genocidio a Gaza si sono diffusi a macchia d’olio, oltre cento università sono state occupate in tutto il mondo, un vasto movimento che richiama alla memoria le mobilitazioni contro la guerra in Vietnam.