InfoAut
Immagine di copertina per il post

Cammarata si è dimesso, viva Cammarata!

Niente di sorprendente dunque, ma una mossa dovuta per lanciare la campagna elettorale del Pdl che, proprio stasera, terrà un incontro sulle amministrative tra i deputati siciliani e il segretario Angelino Alfano. Una mossa anzi arrivata forse in ritardo sul ruolino di marcia di questa campagna elettorale che per ovvie ragioni il Pdl deve giocarsi cercando di smarcarsi dall’amministrazione Cammarata. Infatti, se ci fosse stato bisogno di una conferma riguardo l’odio che l’intera città prova per il sindaco più assente di sempre che ha lasciato marcire e incancrenire per dieci anni tutti i problemi sociali di Palermo, basterebbe consultare la classifica sui gradimenti dei primi cittadini pubblicata oggi dal Sole 24 ore che pone proprio Cammarata all’ultimo posto tra i sindaci italiani.

Questa di oggi potrebbe essere una giornata decisiva per comprendere lo scenario ancora assolutamente incerto nel quale si muovono le pedine per le elezioni che si terranno in primavera: stasera infatti si cominceranno a chiarire, forse, le reali intenzioni del Pdl (se confermare le voci che da qualche settimana hanno portato alla ribalta la candidatura del rettore-sceriffo Lagalla, o se lanciare qualche altro cavallo di razza magari indicendo le primarie che ad ora sembrano essere tornate nelle strategie del Pd) e di lì probabilmente cominceranno a prendere una posizione definitiva anche le altre compagini.

Fino ad ora infatti le certezze sono poche su tutti i fronti e a soli due mesi dalle elezioni né alleanze né candidature sembrano definitive. Il Pd non ha ancora specificato le sue intenzioni e solo l’altro ieri ha puntato deciso sulle primarie (ma non è ancora chiara la posizione nei confronti di un’eventuale alleanza col Terzo Polo). Nel frattempo Idv si è già smarcata dal gioco delle primarie e ha proposto la forte candidatura di Orlando, creando però non pochi problemi all’interno del partito. Ferrandelli, uno degli esponenti più in mostra di Idv-Palermo, ha infatti deciso di uscire dal partito e proporre la propria autocandidatura. In tutto questo il Terzo Polo non si è ancora espresso chiaramente e continua a fare pressione su Pdl e Pd per una candidatura amica. In questo senso il commissario che verrà nominato da Lombardo, governatore della Regione Sicilia dell’Mpa, potrebbe essere uno strumento di pressione in più nelle mani del terzo polo in questi ultimi e decisivi mesi di campagna elettorale.

Insomma, come si diceva all’inizio, lo scenario è incerto e pieno di incognite e le dimissioni di Cammarata sono una mossa aspettata ma che scompiglierà ancora una volta le carte in tavola. Dimissioni che ricordano, in piccolo e con le dovute distanze, quelle di Berlusconi soprattutto per il clima che le accompagna: entrambe sono avvenute per una sorta di commissariamento imposto da forze al di fuori della democrazia formale-istituzionale (il Pdl per i suoi interessi elettoralistici nel caso di Cammarata, e la finanza internazionale per mano di Napolitano nel caso di Berlusconi), ed entrambe si portano dietro gli strascichi di un clima di odio moralistico-personale verso comportamenti, pubblici e privati, indecorosi.

C’è da sperare che se una delle eredità peggiori lasciate nel Paese dal passaggio di mano di Berlusconi è l’anti-berlusconismo, non persista negli ambienti cittadini una sorta di anti-cammaratismo pronto a sostenere chi si ponga in una prospettiva di discontinuità anche soltanto improntata su giudizi morali, o che si limiti a criticare l’indifendibile operato di Cammarata ma che si ritrovi indirizzata verso un orizzonte comune di tagli e razionalizzazioni e di abbandono degli innumerevoli problemi sociali della città.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

cammaratadimissionipalermo

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Francia: il 10 settembre blocchiamo tutto, atteso il voto di fiducia per Bayrou

Da circa un mese sui social e sui siti di movimento, ma non solo, è iniziato a girare un appello per una giornata di mobilitazione e di blocco per il 10 settembre. In questa giornata infatti, in tutto l’esagono si terranno iniziative, manifestazioni, blocchi stradali per cacciare Macron e il primo Ministro francese François Bayrou.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo: 26 e 27 settembre “Alza la voce, alza la testa!” Due giorni di festival per un cambiamento radicale

A Quarticciolo il 26 e il 27 settembre si terrà una due giorni di festival per un “cambiamento radicale”, ancora una volta la realtà romana alza la voce e alza la testa per portare i propri contenuti, le proprie istanze di lotta per una vita dignitosa, per un quartiere sicuro. A partire da questi temi […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lotte operaie: sabato 6 settembre manifestazione SUDD Cobas a Forlì contro caporalato e sfruttamento

Non si placano le proteste dei lavoratori della filiera Gruppo 8 a Forlì e a Cesena. L’azienda vuole delocalizzare gli stabilimenti romagnoli, dai quali escono prodotti di lusso brandizzati Made in Italy.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Bologna: cariche della polizia contro il picchetto antisfratto a difesa di una famiglia con minori

Manganellate di polizia contro attiviste e attivisti di Plat – Piattaforma di intervento sociale, stamane in occasione di un picchetto antisfratto in via Cherubini a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sullo sgombero del Leoncavallo

I “centri sociali” sono luoghi dove persone giovani e meno giovani si riprendono il senso dell’esistenza, si riprendono i loro desideri, non sono (o non dovrebbero essere) ambiti in cui una generazione ripiegata su se stessa cerca consolazione alle proprie sfighe.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Calabria: vincere la rassegnazione. Costruire l’alternativa

La Calabria si avvicina a una nuova tornata elettorale e ciò che emerge, senza troppi giri di parole, è l’ennesima prova di quanto poco i principali partiti nazionali tengano davvero a questa terra. In questi giorni assistiamo al solito teatrino: spartizione di poltrone, nomi tirati fuori dal cilindro senza radici, senza sostanza, senza un’idea chiara […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Botulismo in Calabria: come la sanità privata ci lascia morire per strada

La vicenda non riguarda solo le intossicazioni, ma l’intero sistema sanitario calabrese ed il ruolo delle cliniche private.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Urbanistica: cosa hanno in comune Milano e Torino?

Fa notizia in questi giorni (finalmente!) come una giunta sedicente di sinistra abbia stravolto la città di Milano, ma in realtà non molto diversa è la situazione di quell’altra metropoli del nord che è Torino.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Francia: il 10 settembre “Blocchiamo tutto”

Ovunque in Francia, dei gruppi si incontrano, si organizzano e condividono delle idee con un obiettivo comune: bloccare tutto il 10 settembre prossimo.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Contro la privatizzazione e l’economia di guerra: l’occupazione della piscina Argelati a Milano

Sabato 19 luglio gli abitanti dello storico quartiere popolare del Ticinese, organizzati nell’assemblea di Lotta per la Sanatoria, hanno riaperto uno dei numerosi impianti sportivi chiusi presenti nella metropoli milanese: la Piscina Argelati, inagibile dal 2022. La piscina ha rappresentato da sempre per il quartiere un luogo di socialità e un bene comune; per questo, […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Taranto: il sindaco si dimette di fronte alla rabbia dei cittadini per il dossier Ilva

Il sindaco di Taranto Piero Bitetti si è dimesso in seguito alla contestazione da parte dei cittadini sul suo ruolo nel dossier Ilva.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Carcere di Palermo: 400 detenuti in sciopero della fame

400 detenuti in sciopero della fame. L’associazione Yairahia Onlus, attiva per i diritti dei reclusi, spiega i motivi della protesta nel carcere di Palermo : “In una situazione carceraria disastrosa che l’anno scorso ha registrato il record di suicidi, ed in cui il sovraffollamento è una costante, appare assurdo gravare in maniera ancora maggiore sulla […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Non Una di Meno: in piazza a Roma e a Palermo con la parola d’ordine “disarmiamo il patriarcato”

Un anno dopo le imponenti manifestazioni di Roma e Messina, ieri le manifestazioni nazionali organizzate contro la violenza patriarcale da Non una di meno! erano a Roma e a Palermo.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Deriva militarista nelle scuole: spari della polizia locale in una materna a Palermo

Vigili simulano arresto in una scuola materna con spari a salve e cane aizzato: bimbi in lacrime a Palermo.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Luigi scrive dal carcere speciale di Alessandria

Luigi ci scrive dal carcere di Alessandria. Pubblichiamo di seguito il testo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Misure cautelari per tre militanti di Antudo per un sanzionamento alla Leonardo SPA. Repressione su chi fa luce sulle fabbriche di morte e le guerre in atto

Ieri mattina la Questura di Palermo ha eseguito tre misure cautelari, due obblighi di firma e una custodia cautelare in carcere per tre militanti di Antudo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Giornata di mobilitazione contro la guerra sabato 21: manifestazioni a Pisa e Palermo per fermare l’escalation. A Ghedi un altro corteo

In tale prospettiva “Fermare l’escalation” nasce come processo di mobilitazione di diverse realtà di lotta politica, sindacale, sociale, ecologica, transfemminista, dell’associazionismo, del mondo antimilitarista, pacifista e di quello della giustizia climatica, dei nodi territoriali contro le grandi opere, i disastri ambientali ed il fossile.”

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Palermo, i percettori del reddito di cittadinanza ancora in piazza: tensione con la polizia

Mentre migliaia di famiglie siciliane hanno perso il reddito, i servizi sociali, i centri per l’impiego e le APL versano nel caos.Questa mattina i disoccupati palermitani sono tornati in piazza, davanti l’assessorato del lavoro, per continuare a manifestare contro l’abolizione del reddito. da Trinacria «Reddito o lavoro» si legge così sullo striscione che i manifestanti […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Destrutturare la violenza, rompere gli argini

A seguito della violenza subita da una diciannovenne palermitana e dell’arresto di sette giovani indagati per stupro, centinaia di persone a Palermo sono scese in strada in solidarietà alla vittima lo scorso venerdi, ripercorrendo i luoghi in cui è avvenuto l’abuso.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

A Palermo centinaia di persone in assemblea pubblica dopo i roghi, “Vogliamo risposte”

A Palermo, marterdì primo agosto, si è tenuta un’assemblea spontanea sotto lo slogan “Basta Incendi”, presso piazza Indipendenza colma di persone dopo il tam tam dei giorni scorsi sui social.